Quattro anni fa Alley Oop – L’altra metà del Sole era solo un’idea. Un’idea che si è fatta progetto. Il 15 febbraio 2016 il primo post, che indicava la via. Quattro anni e 3mila post dopo, quell’idea è diventata realtà: storie di vite straordinarie e di vite assolutamente comuni; dati e numeri di report e rapporti su lavoro, carriera, studio, imprenditoria, politica; trend e strategie di un futuro che è già qui; a tu per tu con role model dello sport, dell’impresa, dell’arte, del cinema, della scienza; speranze e difficoltà dei Millennial e della Generazione Z; la peculiare normalità delle famiglie adottive; i nuovi diritti degli Lgbt*; i cambiamenti di una famiglia che vede equilibri in ricomposizione; le sfide del sistema scolastico e la dedizione degli insegnanti; il nuovo impegno delle imprese per un welfare più utile.
Due fattori lo hanno reso possibile. Il team di Alley Oop, che è cresciuto, cambiato, maturato nel tempo. Qualcuno degli inizi ha preso altre strade, qualcun altro ha fatto un tratto di strada con noi, qualcun altro ancora è arrivato via via e non è andato più via intrecciando parole e pensieri con chi in Alley c’è da sempre. Non sono mancati i confronti, non sono mancate le sfide, non sono mancati le difficoltà, le salite e i rallentamenti. Non si è proseguito sempre per linea retta, ma il prossimo obiettivo è sempre stato chiaro.
Così dal blog multifirma che raccoglie contributi di giornalisti del Gruppo 24 Ore e contributor esterni si è passati agli ebook (12 pubblicati in allegato con il Sole 24 Ore digitale in 3 anni); dagli ebook sono nati gli eventi, che sul palco hanno portato talenti ed eccellenze italiane; poi è nato il canale video, che raccoglie interviste, riflessioni e momenti. E mentre crescevano i contenuti e le forme di comunicazione, è cresciuta la community intorno ad Alley Oop. Sono aumentati nel tempo i lettori (solo al 60% donne), le persone che partecipano agli eventi (nell’ultimo del 2019 in sala c’erano 430 persone) e coloro che contribuiscono con scritti “sporadici” alle nostre riflessioni.
E questa settimana ne sarà la dimostrazione. Come ogni anno sostituiremo gli autori che siete abituati a leggere ogni settimana, con guest blogger eccezionali. Manager come Stefania Bariatti, presidente di Banca Mps, contribuirà al dibattito sulle quote di genere nei cda; Claudia Parzani, presidente di Allianz Italia e vicepresidente di Borsa Italiana ci regalerà una riflessione sul tempo; Donatella Sciuto, prorettore del Politecnico di Milano, e l’astrofisica Francesca Faedi tracceranno il futuro delle ragazze nelle stem.
Uno dei temi che abbiamo approfondito in questi anni è la lotta alla violenza sulle donne: il giudice Fabio Roia e la presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sui femminicidi Valeria Valente faranno il punto sullo stato dell’arte e le misure necessarie per il futuro. Di molestie sul posto di lavoro, invece, scriverà l’on.Laura Boldrini, mentre con uno sguardo più ampio la vicepresidente della Camera Mara Carfagna ci illustrerà il suo Women Act e la ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti racconterà le strategie del governo a favore delle donne.
Maternità e paternità sono due facce della stessa medaglia. Il conduttore radiofonico e creator Gianluca Gazzoli racconterà il suo primo anno da papà, mentre Paolo Picchio testimonierà il dolore di un padre che perde la figlia per bullismo. Il conduttore tv Giovanni Muciaccia da papà chiede una politica scelte a favore delle nuove generazioni. Sul fronte mamme, Kiara Fontanesi, sei volte campionessa mondiale di motocross, testimonierà come la vita dello sport agonistico sia possibile anche da mamma. Di sport ci parleranno anche Arjola Dedaj ed Emanuele Di Marino (La coppia dei sogni) e Eleonora Anna Giorgi, che punta a un podio alle Olimpiadi.
Esiste una scrittura al femminile e una al maschile? Se lo chiede la scrittrice Sandra Petrignani, che ha una sua risposta, mentre Asmae Dachan sarà il contributo delle autrici estere. Per l’arte Lidia Carew ci spiegherà com’è nato e in cosa consiste il suo progetto a favore dei talenti invisibili, mentre il rapper poliziotto Revman porterà il proprio contributo sulla legalità. Di sviluppo del Paese, in un’ottica più sostenibile, scriverà, invece, il giornalista e autore/conduttore tv Emilio Casalini.
Loro ci hanno regalato del tempo e dei pensieri. Ci auguriamo possiate fare lo stesso come lettori, regalandoci per questo quarto compleanno tempo per leggere e pensieri per contribuire al nostro futuro. E’ possibile farlo qui nei commenti oppure sui social taggando @Alleyoop24. L’hashtag che useremo sarà #Alleybirthday. Vi aspettiamo per festeggiare.