Act4Change, un progetto di supporto per le donne in cerca di lavoro

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Quattro incontri, cinque laboratori e colloqui in filiale per le prime 250 iscritte. E’ questo il programma Act4Change a sostegno dell’occupazione femminile.

Cosa c’entrano una Hr manager, una digital learning experience designer, una economista e una campagna di brand activism? Ad unire queste tre donne – Sonia Malaspina, Francesca Parviero e Azzurra Rinaldi – è uno storico e genuino impegno per l’occupazione femminile e il marchio Activa, in linea con lo spirito di B Corp di Danone, promuove regolarmente iniziative concrete di valore sociale.

Il progetto Act4Chang  che parte in questi giorni punta a dare un supporto attivo alle donne, che sono state le più colpite dalla crisi, con una serie di iniziative concrete per offrire strumenti di sviluppo personale e professionale, supportandole anche nella ricerca attiva di lavoro grazie a una partnership con Adecco.

act4change_evento-lancio-12102021Non si tratta di un problema delle donne, ma è un tema di efficienza macroeconomica. Nel nostro Paese, le donne sono più istruite, si laureano prima e meglio, rappresentano un capitale umano che non stiamo opportunamente valorizzando – ha spiegato alla presentazione Azzurra Rinaldi, direttrice della School Gender Economics Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza – “E l’esito del sottoutilizzo del capitale umano femminile è disastroso sia a livello microeconomico che a livello macroeconomico. Ecco perché iniziative come queste sono preziose: per ripartire, l’Italia ha bisogno del lavoro delle donne. E delle loro capacità. Banca d’Italia, qualche anno fa, ha stabilito che, se l’occupazione femminile fosse al 60%,  il PIL aumenterebbe del 7%. Puntando sul lavoro delle donne, potremmo recuperare quasi pienamente la crisi da cui siamo stati investiti lo scorso anno”.

Il programma Act4Change è un primo passo verso l’esterno di quanto abbiamo sperimentato e misurato in Danone in questi ultimi 10 anni – racconta Sonia Malaspina, direttrice HR Danone Italia e Grecia – . Nella nostra azienda 1 manager su 2 è donna, il 50% dei “Danoners” è donna e il pay gap è pari a zero. Questo è frutto di un processo di investimento sulle nostre persone e sulla loro formazione, a dimostrazione che, con adeguate politiche, azioni di gender equality e creando una cultura inclusiva e flessibile, le donne portano all’azienda un importante valore aggiunto. Allo stesso modo con Act4Change crediamo che cominciare a investire su queste 250 donne, sullo sviluppo di nuove conoscenze, abilità e competenze possa comportare un impatto sociale positivo, creando valore per l’intera comunità”.

Il percorso è un format coinvolgente di edutainment che si svilupperà in tre momenti:

  • una serie di 4 eventi live sul canale Instagram di @activia_italia, con un appuntamento alla settimana a partire dal 20 ottobre. Ogni puntata affronterà diverse tematiche rilevanti e di ispirazione per il processo di ricerca di una nuova opportunità professionale, in uno scambio diretto con esperte, professioniste e protagoniste del cambiamento. Momenti di confronto e condivisione per far riscoprire a ciascuna donna le proprie potenzialità, per rimettersi in gioco in ambito lavorativo con nuovi strumenti e risorse.
  • 5 laboratori dedicati alle donne che hanno perso il lavoro – dal 22 al 24 novembre – in moduli da 50 partecipanti ognuno, aperti alle prime 250 donne che si iscriveranno sul sito www.activia.it/act4change, per capitalizzare l’esperienza e i contenuti appresi alle live e fornire strumenti e suggerimenti pratici sulla costruzione efficace di un curriculum vitae e di una lettera di presentazione per candidarsi, oggi, a una nuova posizione.
  • Alla fine del percorso formativo, le partecipanti saranno indirizzate nelle filiali di Adecco con la possibilità di sostenere un colloquio e avere la reale opportunità di un reinserimento nel mondo del lavoro.

Se il personal branding è la capacità di fare emergere il proprio valore attraverso le proprie reti sociali, per le donne può essere una leva straordinaria nel progettare in modo consapevole e intenzionale la propria vita” ha sottolinea Francesca Parviero, designer di Act4Change e contributor di Alley Oop.

Oltre che ad un’operazione di marketing nella forma del brand activism, questa iniziativa è un bell’esempio di solidarietà femminile, dove le diverse competenze si sono messe al servizio di quante stanno attraversando un periodo di difficoltà.

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  • gloria |

    Bella iniziativa. Entusiasmante.Ua oppotunità da cogliere al volo.Si dovrebbero moltiplicare iniziative come queste che offrono un ponte tra la domanda e l’offerta.Avere una condizione favorevole per l’inserimento lavorativo delle donne è quanto dire.Ci sono anche donne che fanno la sceltà di rimanere nelle mura domestiche ma facciamo in modo che le Donne abbiano l’opportunità di scelta

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