Lezioni a distanza, i siti che vengono in aiuto agli insegnanti

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Insegnanti, che si sono trovati dall’oggi al domani a dover reimpostare tutta la loro routine didattica online, attraverso nuovi metodi e strumenti. Quanto tempo impiegano a preparare i contenuti e le lezioni? E soprattutto, usano la tecnologia, solo per ovviare alla distanza fisica, con i loro studenti, o hanno davvero colto la potenzialità degli strumenti a cui si trovano a dover ricorrere, e il valore aggiunto che potrebbe portare la rete alla classica didattica?

Questa interazione con la tecnologia, che il sistema scolastico si è trovato a dover gestire, è qualcosa da molti auspicato da tempo, e per certi versi anche inevitabile, ma che ancora non ha trovato la giusta applicazione. In una situazione come quella imposta nelle ultime settimane, si avverte quanto i due mondi siano ancora troppo lontani e poco interattivi tra loro.

Non serviva certo una pandemia, per farci accorgere che il web pullulava di contenuti interattivi già pronti, su ogni materia e argomento. Ma usarli per una reale didattica organizzata e per gestire i normali programmi scolastici, è tutta un’altra storia…

Ci sono però strumenti e piattaforme che queste attività di formazione e didattica le svolgono egregiamente, e vogliamo portarle all’attenzione, sperando che siano di ispirazione e supporto per quanti vogliano approfittare di questo riassetto, per provare ad allargare ed arricchire la loro didattica.

Rai scuola è il primo esempio che vogliamo segnalare. La sezione dedicata alla didattica 2020 è suddivisa per singola materia e si aggiorna continuamente, probabilmente più velocemente dei libri di testo e soprattutto con un’interattività che i libri di carta (per quanto io possa amarli) non possono fornire. Qui è possibile, ad esempio, navigare tra un contenuto multimediale e l’altro, ed “entrare” nei luoghi d’arte, vedere ricostruzioni tridimensionali storiche di edifici che non esistono più, vedere rappresentati in teatro miti greci che nei libri possiamo solo leggere.
Questi contenuti vanno ovviamente scelti anche in base al proprio target di riferimento e non sostituiscono interamente le tradizionali lezioni, ma sicuramente offrono un approccio più accattivante e vicino alla familiarità dei ragazzi con il digitale. Basti pensare che tra i principali social in voga tra i più giovani, compaiono instagram e tik tok, che si fondano esclusivamnete su immagini e video.

Se si vuole puntare su uno stile che catturi maggiormente l’attenzione dei ragazzi, attraverso video brevi e divertenti, si può andare su i BIGnomi i “nuovi Bignami” della Rai firmati da grandi nomi della TV e dello spettacolo. Così si può trovare Elisa Di Francisca, campionessa di scherma, che spiega l’umanesimo, oppure Max Pezzali che spiega Italo Calvino e la seconda guerra mondiale, mentre Fiorello spiega il risorgimento e Valerio Mastrandrea la rivoluzione francese.

Si possono poi creare lezione direttamente sul sito, una volta scelti i contenuti di interesse con Lesson Plan. C’è una guida con tutte le indicazione per orientarsi nella composizione della tua lezione digitale con il “supporto della Rai”. Questo strumento con pochi click permette di comporre la propria lezione in un ambiente digitale già pronto, prendendo contenuti già presenti online, ad esempio da Rai Cultura, You Tube, Wikipedia, ma anche di caricare file dal proprio pc in vari formati (jpeg/immagini, pdf, word e powerpoint).

Inoltre nella sezione Guarda tutte le altre lezioni è possibile navigare tra quelle già preparate da altre insegnanti su diversi temi e periodi storici.

Vogliamo stupire i ragazzi con un inizio dei lavori diverso? Perché non farlo attraverso un veloce flashback nel passato attingendo dalla sezione Accadde oggi? Oggi, ad esempio, scopriremmo che il 15 Aprile del 1452 nacque Leonardo, o che nel 1912 ci fu la sciagura che vive protagonista il Titanic.

Anche Treccani, in accordo con il Miur, ha messo a disposizione gratuitamente strumenti e contenuti della propria piattaforma per tutte le scuole che vogliono attivare forme di didattica a distanza nel periodo di chiusura legato all’emergenza coronavirus.

Contenuti video, audio e mappe interattive anche sul sito di Mondadori Education. I contenuti sono suddivisi per ordine scolastico – dalla Primaria alla Secondaria di Primo e di Secondo grado – e per materia.

O ancora Schooltoon, dove i cartoni si fondono con lezioni e spiegazioni interattive.
Schooltoon è un progetto costituito da un team di ingegneri, divulgatori, comunicatori e ricercatori che utilizzano il linguaggio dell’animazione (2D o 3D) per realizzare video divulgativi e video lezioni didattiche dove convivano un linguaggio ironico e giovanile, le moderne tecnologie digitali e il rispetto per la tradizione e la rigorosità della didattica. Si rivolge principalmente alle scuole primarie e secondarie.

Insomma, il web è il contenitore che racchiude tutto ciò che l’uomo conosce, e quando si parla di didattica, sembra quasi un controsenso che non sia la principale fonte a cui attingere.Speriamo che questa vicenda, che ci ha “costretto” a trovare soluzioni a problemi che credevamo di non avere, almeno, ci sollevi il dubbio, che le grandi potenzialità offerte dalla rete, andrebbero sfruttate per il loro reale valore, e non in mancanza di altro.