In Italia mamme a 33 anni e quasi tutti i papà in sala parto

Parents with daughter. Family in a park. Newborn girl.

In Italia le donne partoriscono dopo i 30 anni, in media a 33. Inutile dirlo, siamo in Europa la nazione con l’età più elevata. La media europea, infatti, è di 29,5 anni e noi contribuiamo a notevolmente ad aumentarla. Il dato emerge dal report annuale del Ministero della Salute sul Certificato di Assistenza al Parto (CeDAP), relativo al 2021 in 364 punti nascita in una evoluzione delle nascite che ha visto l’Italia passare dai 576.659 nati del 2008 ai 399.431 del 2021, superando al ribasso anche la soglia psicologica dei 400mila nati in un anno.

eta

Sappiamo del report, poi, che resta molto alto il ricorso al taglio cesareo anche se si registrano segni di rallentamento. Un dato positivo è quello relativo alla partecipazione al parto da parte dei papà: ora il 95,4% assiste alla nascita.

Il report, inoltre, evidenzia come l’88% delle donne preferisca le strutture pubbliche e il 62,8% delle nascite si svolga in strutture con alti volumi di attività, sopra i 1000 parti annui. Dall’analisi, infine, si hanno anche i dati relativi alla fecondazione assistita in Italia: si tratta di 2,9 gravidanze ogni 100. I dati del ministero della Sanità fanno riferimento alla relazione 2021 su dati 2019 sullo stato di attuazione della legge 19 febbraio 2004, N. 40, articolo 15, che evidenzia i seguenti numeri:

pma

Tassi di natalità

La fecondità, secondo il report, è in leggera diminuzione rispetto agli anni precedenti: nel 2021 il numero medio di figli per donna è pari a 1,25 (rispetto a 1,46 del 2010). I livelli più elevati di fecondità sono al Nord nelle Province Autonome di Trento e Bolzano e nel Mezzogiorno in Campania e Sicilia. Le regioni in assoluto meno prolifiche sono invece Sardegna e Molise.

fert-eta

Il tasso di natalità varia da 5,2 nati per mille donne in età fertile in Sardegna a 9,7 nella Provincia Autonoma di Bolzano rispetto ad una media nazionale del 6,8. Le Regioni del Centro presentano tutte un tasso di natalità con valori inferiori alla media nazionale. Nelle Regioni del Sud, i tassi di natalità più elevati sono quelli di Campania, Calabria e Sicilia che presentano valori superiori alla media nazionale.

La cittadinanza delle madri

Nel 2021, circa il 19,9% dei parti è relativo a madri di cittadinanza non italiana, un fenomeno è più diffuso nelle aree del Paese con maggiore presenza straniera, ovvero al Centro-Nord, dove più del 26% dei parti avviene da madri non italiane; in particolare, in Emilia Romagna, Liguria e Marche oltre il 30% delle nascite è riferito a madri straniere.

Le aree geografiche di provenienza più rappresentate, sono quella dell’Africa (28,0%) e dell’Unione Europea (21,4%). Le madri di origine Asiatica e Sud Americana costituiscono rispettivamente il 19,0% ed l’8,7% delle madri straniere. Il 57,7% delle madri lavora, il 25,8% sono casalinghe ed il 16,5% sono disoccupate o in cerca di prima occupazione. Il 51,4% delle donne straniere sono casalinghe a fronte del 64,9% delle donne italiane che hanno invece un’occupazione lavorativa.

Mortalità infantile

Se ne parla sempre poco, forse per pudore o per rispetto. MA ci sono genitori che perdono i figli subito dopo la nascita. Il report fornisce i dati anche sul tasso di mortalità infantile, che misura la mortalità nel primo anno di vita e che in Italia è pari nel 2018 a 2,88 bambini ogni mille nati vivi. Negli ultimi 10 anni tale tasso ha continuato a diminuire su tutto il territorio italiano, anche se negli anni più recenti si assiste ad un rallentamento di questo trend. Permangono, inoltre, notevoli differenze territoriali. Il tasso di mortalità neonatale rappresenta la mortalità entro il primo mese di vita e contribuisce per oltre il 70% alla mortalità infantile. I decessi nel primo mese di vita sono dovuti principalmente alle condizioni della gravidanza e del parto o a malformazioni congenite del bambino.

***

La newsletter di Alley Oop

Ogni venerdì mattina Alley Oop arriva nella tua casella mail con le novità, le storie e le notizie della settimana. Per iscrivervi cliccate qui.

Per scrivere alla redazione di Alley Oop l’indirizzo mail è alleyoop@ilsole24ore.com