Vai al contenuto
13 June 2025
  • Abbonati
  • Accedi

Alley Oop

  • Home
  • At work
  • Stem
  • Imprendiamo
  • OnBoard
  • Polis
  • Società
  • In famiglia
  • A Scuola
  • Arte
  • Sport
  • Off
  • English
  • AlleyBooks
  • Cara@Alley
  • ebook
  • Chi siamo
  • Cerca

Emergenza salute mentale: negli Stati Uniti comincia lo screening. E in Italia?

  • 28 Settembre 2022
  • Biancamaria Cavallini
  • Polis

blake-connally-fgko1svg0-s-unsplash

Per la prima volta negli Stati Uniti, viene raccomandato lo screening di ansia e stress per tutti i pazienti sotto i 65 anni. A richiederlo è stata la US Preventive Services Task Force, sottolineando la necessità di intervenire per evitare che queste sintomatologie diano luogo a veri e propri disturbi mentali. Il gruppo di medici ha infatti reso noto che i sintomi di ansia e depressione sono passati dal 36% nel 2020 al 41% nel 2021. Ciononostante, spesso non vengono rilevati, a volte addirittura per anni.

Sebbene le raccomandazioni della Task Force non siano obbligatorie, tracciano una direzione chiara, che andrà a influenzare direttamente la pratica medica. È facile infatti immaginare che l’attenzione alla salute mentale delle persone entri finalmente a pieno titolo nelle consultazioni periodiche e nelle visite ambulatoriali.

Come sottolineato dal New York Times, l’aumento dei problemi di salute mentale non riguarda però solo gli Stati Uniti. Secondo le stime dell’OMS, l’ansia e la depressione sono infatti aumentate complessivamente del 25%. Mentre in Italia sono addirittura triplicate rispetto alle stime pre pandemia.

Se poi si considera la fascia adolescenziale della popolazione, il quadro si aggrava: l’ultimo rapporto Istat del 2021 mette in luce scarse condizioni di benessere psicologico nella fascia di età tra i 14 e 19 anni. Sono 220mila i ragazzi e le ragazze che hanno dichiarato insoddisfazione nei confronti della loro vita e della loro salute. Numero raddoppiato rispetto alle ultime rilevazioni nel 2019.

Eppure, cosa si sta facendo nel nostro Paese per l’emergenza salute mentale?
Il bonus psicologo è stato senz’altro un primo passo essenziale, ma non è sufficiente.
La legge per introdurre lo psicologo di base è passata più volte sotto i riflettori e potrebbe essere uno strumento adeguato, introdurrebbe infatti una figura più che qualificata per portare avanti uno screening periodico dei sintomi di ansia e depressione. Le sperimentazioni stanno interessando regioni come la Lombardia e il Lazio, ma ancora manca una direttiva nazionale.

In questo scenario, un ruolo chiave lo l’ha senz’altro la politica. Le elezioni si sono appena concluse e nei programmi dei partiti il tema della salute mentale è stato assente o residuale. Viene allora naturale chiedersi quali altri soggetti possano farsi carico del benessere psicologico della popolazione. Ecco allora che tutte quelle aziende che stanno promuovendo iniziative rivolte alla salute mentale delle loro persone, finiscono per essere i pochi baluardi presenti. Dimostrando un’attenzione che spesso manca a livello sociale.

Il futuro dei singoli Paesi è necessariamente intrecciato alle condizioni di benessere della propria popolazione. In un periodo storico come questo, dettato da incertezza, pandemie, guerre, inflazione, prendersi cura della dimensione mentale dei cittadini e delle cittadine dovrebbe essere la priorità.

***

La newsletter di Alley Oop

Ogni venerdì mattina Alley Oop arriva nella tua casella mail con le novità, le storie e le notizie della settimana. Per iscrivervi cliccate qui.

Tags:
  • Adolescenti
  • Ansia
  • Aziende
  • Benessere psicologico
  • Bonus psicologo
  • Depressione
  • Medicina
  • Oms
  • Psicologo di base
  • Salute mentale
  • Stati uniti
  • Stress
Partecipa alla discussione

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato

  • Annulla
  • Disclaimer
  Post Precedente
Post Successivo 
I più letti
  • Mese
  • Oggi
Segui anche su
  • Linkedin
    Alley Oop - Il Sole 24 Ore

  • Facebook
    Alleyoop

  • YouTube
    alleyoop-ilsole24ore21

  • Instagram
    alleyoop24

La newsletter Alley week tutti i venerdì mattina nella tua casella postale
  • Iscriviti qui

Le regole della Community

Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.

Finalità  del trattamento dei dati personali

I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità  competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.

Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà  pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.