Riflettori accesi sulla nazionale di calcio femminile, che torna ai Mondiali dopo 20 anni. Oggi alle 13.00 la prima prova contro l’Australia, che è sesta nel ranking mondiale. Noi un po’ più giù. La buona notizia è che il tifo per il calcio femminile sta crescendo e anche la stampa italiana sta dando (finalmente) il giusto spazio a un movimento che ormai in Italia conta 24mila tesserate (dati al 2017).
In questi giorni, però, lo sport femminile italiano non è impegnato solo sui campi veri francesi. Diverse le discipline che si stanno misurando in competizioni internazionali con risultati eccellenti. A partire dal 7rosa: la squadra femminile di pallanuoto ieri ha battuto la Russia ai rigori e accede così alla finale di World League alla Duna Arena di Budapest, che assegnerà il primo pass olimpico alla vincitrice. Oggi alle 20.15 il 7rosa incontrerà le campionesse olimpiche degli Stati Uniti. “Azzurre che non hanno mai vinto il torneo intercontinentale e che giocano a distanza di cinque anni la finale proprio contro gli Stati Uniti contro cui persero nel 2014 Kunshan 10-8. E’ la quarta finale contro le americane contro cui il Setterosa ha sempre perso: a Tianjin per 9-7 nel 2011 e a Cosenza 9-6 nel 2006. La partita sarà anche il remake della finale olimpica di Rio 2016 persa 12-5 dall’Italia. Le azzurre sono le ultime ad aver battuto a livello internazionale le americane: tra World league, Mondiale e Olimpiadi l’ultima sconfitta fu il 28 luglio del 2015 a Kazan per 10-9” ricorda la Federazione italiana nuoto.
Non è andata bene, invece, alla Nazionale di volley femminile che nella Volleyball Nations League ha incassato lo scorso 6 giugno la seconda sconfitta, battuta 2-3 dalle campionesse olimpiche cinesi. Eppure le azzurre erano riuscite a conquistare i primi due set. “Nei primi due set siamo stati nettamente avanti alla Cina e ci sono riuscite molte delle cose che avevamo preparato. Con il passare della partita abbiamo perso un pò di lucidità nel cambio palla, nelle gestione dei colpi e nelle situazioni difficili” l’analisi alla fine del match del ct Davide Mazzanti. “Quando i set sono stati punto a punto loro sono stati più cinici. Mi dispiace per il risultato, però credo che a partire dal terzo set ci sono mancate un pò di energie. La cosa di cui sono soddisfatto è il fatto di essere già a questo livello, quando la stagione è iniziata da poco. Adesso dobbiamo ricaricare le batterie, si torna in Italia con un buon bottino e Perugia ci può dare lo slancio nella corsa verso la Final Six“.
Positiva la trasferta della Nazionale di basket femminile a Saragozza. L’Italia batte il Belgio, nel terzo impegno ufficiale in preparazione all’Eurobasket Women (27 giugno-7 luglio), con il punteggio di 60-49. La vittoria apre alle azzurre le porte della finale, in programma oggi alle 20.30, contro la Russia, che ha battuto le padrone di casa. “Il nostro obiettivo è giocare partite, non amichevoli. Lo abbiamo fatto. Da dimenticare i due inizi di primo e terzo quarto, guardando la partita e non aggredendola. Lo possiamo fare sempre fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Un numero? Crippa, +28 nel plus-minus“, queste le parole di mister Marco Crespi a fine partita.
Sempre questo week end, infine, si tiene il World Taekwondo Grand Prix di Roma. A livello internazionale le nostre ragazze non hanno al momento posizioni significative a livello di ranking. La migliore come posizione è nella categoria 67kg: al 21° posto Daniela Rotolo, che però ha perso cinque posizioni in seguito ad un Mondiale al di sotto delle aspettative.Oltre i 67 kg abbiamo Laura Giacomini e Maristella Smiraglia, rispettivamente al 35° e al 39° posto.