Elezioni regionali, non dimentichiamo la doppia preferenza di genere

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Lettera di Rosanna Oliva de Conciliis – presidente di Rete per la parità

Aver ottenuto la doppia preferenza di genere nelle elezioni per avvicinare la composizione del Parlamento e dei Consigli regionali e comunali a quella della composizione della società è stato il risultato di una grande battaglia delle associazioni Rete per la Parità e DonneinQuota e delle tante donne e gruppi di donne che da anni hanno lavorato per ottenere, insieme con le parlamentari e le consigliere regionali, questo risultato storico.

Purtroppo però grandi battaglie e importanti conquiste possono essere vanificate da informazioni carenti o indicazioni omesse e noi donne lo sappiamo bene….
Addirittura su ELIGENDO del Ministero dell’Interno manca un riepilogo generale riguardante le sette Regioni al voto e riepiloghi specifici regione per regione così come anche sui siti di ciascuna Regione al voto.

Inoltre, il meccanismo della doppia preferenza non è messo adeguatamente in rilievo in particolare per le Regioni che, come Liguria e Puglia, votano per la prima volta con queste norme di garanzia di genere.

L’informazione istituzionale carente ha poi causato errori ed omissioni in articoli e notizie televisive comparse in questi giorni: in alcuni casi addirittura si è sostenuto in un articolo di una importante testata giornalistica che in Puglia la doppia preferenza non fosse stata ancora approvata, articolo ora corretto dopo l’intervento delle nostre associazioni.

Analoghi errori si riscontrano anche in altre comunicazioni e, cosa ancora più grave, i video in onda in questi giorni sui canali nazionali della RAI sono carenti in quanto rinviano al sito del Ministero dell’Interno e a rai.it, dove reperire quanto si cerca è pressoché impossibile.

Come nelle precedenti occasioni Rete per la Parità e DonneinQuota, oltre a segnalare errori e omissione e a chiedere la diffusione di un’informazione completa e corretta attraverso i siti istituzionali e i canali RAI, hanno curato la divulgazione sui social di brevi messaggi informativi.

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