Podcast, una maratona al Festival Tramedautore

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Perchè un Festival dedicato alla drammaturgia teatrale internazionale inserisce nel programma una maratona di podcast? C’entra qualcosa il teatro con il podcast? Per gli addetti ai lavori la risposta è chiaramente sì, ma anche per i fruitori, per il pubblico, la connessione è evidente anche se forse meno consapevole.

Non esiste un solo tipo di podcast, ma le istanze che li accomunano sono più o meno le stesse: intrattenimento e informazione, che si intrecciano con modalità narrative più o meno dichiarate. Il podcast si sta evolvendo sempre di più verso un utilizzo della narrazione e del racconto come veicolo di trasmissione del sapere, rifacendosi in qualche modo alla tradizione orale che sopravvive, oltre che nel podcast, proprio nel teatro.

“Negli anni è cambiata la percezione dei podcast” racconta Rossana de Michele, ceo e founder di storielibere.fm, una delle più importanti piattaforme podcast italiane: “se prima era nel pensiero comune una replica radiofonica, oggi è sempre più chiaramente un contenuto originale concepito e progettato ad hoc. Il podcast è dunque un nuovo medium che in questi anni 20 del millennio si arricchisce di tecniche e modalità delle arti performative, in una crossmedialità che ne aumenta il potere di influenza”.

Ben lo sanno i brand che sempre di più si affidano proprio ai podcast come ulteriore mezzo per trasmettere il valore del marchio. Per esempio buddybank-Unicredit e Unilever, che con storielibere.fm hanno realizzato due podcast, rispettivamente Sono io l’uomo ricco, spinoff del riuscitissimo Morgana, e C’era una volta e c’è ancora, dedicato a bambini e genitori, di Melissa Panarello. Continua de Michele: “Con i brand si cerca sempre un apparentamento valoriale. Anche per questo storielibere si affida a narratori indipendenti ma militanti, appassionati e competenti rispetto ai temi che trattano. La militanza degli autori li rende credibili rispetto al loro pubblico e si crea una community intorno alle serie che vengono realizzate”.

E le community, si sa, sono insaziabili, dunque spesso i podcast confluiscono nella carta scritta e ne nascono libri che hanno un successo editoriale che si lega a doppio filo a quello del podcast stesso, come continua a raccontare de Michele: “È circolare il rapporto tra libro e podcast: sono due elementi totalmente complementari che convivono, l’uno completa l’altro con fruizioni totalmente diverse. Insieme, valorizzano la stessa competenza e capacità di narrare con due modalità espressive differenti”.

Teatro, radio, scrittura. Drammaturgia e racconto. Sono tante le competenze che si esplicano all’interno di un buon progetto di podcast e anche per questo i generi si possono diversificare parecchio, intrecciandosi per creare combinazioni: giornalismo, narrazione, divulgazione, intrattenimento. Continua de Michele: “Il podcast può avere il potere di trasferire contenuti complessi con un linguaggio semplice ma senza semplificazioni. La durata stessa dei nostri podcast può testimoniarlo: Morgana ad esempio è composto da episodi che durano circa 40/50 minuti e ha il 120% di permanenza“. Chi ascolta podcast non cerca dunque notizie facili e veloci, tutt’altro. Cerca qualcosa che sta tra l’incanto e l’approfondimento, tra lo studio e lo show, tra il racconto e le nozioni da apprendere.

Ecco dunque perchè il festival Tramedautore di cui si parlava all’inizio, dedica a questo mezzo espressivo una giornata intera, una Maratona Podcast, che vedrà domenica 20 settembre avvicendarsi sul palco del Piccolo Teatro Grassi di Milano alcune delle voci più interessanti del mondo del podcast, tra talk e performance.

Questo il programma degli eventi di domenica 20 settembre:
ore 10.00-‬10.45 | ‬Podcast e coscienza: nuove frontiere per l’informazione, talk con Paola Maugeri, Roberta Lippi, Pablo Trincia, Maura Gancitano e Alberto Nerazzini
ore 11.05-11.50 | C’era una volta e c’è ancora live, performance di Melissa Panarello e Guido Bertolotti
ore 12.10-‬12.55 | Divergo ergo sum: il podcast al servizio della divulgazione culturale, talk con Andrea Colamedici ‬e ‬Maura Gancitano
ore 13.15-‬14.00 | Cara Marie Curie, performance con ‬Gabriella Greison
ore 14.30-‬15.15 | Il podcast al servizio della scienza, talk con Massimo Polidoro, Michele Cassetta e ‬Gabriella Greison
ore 15.35-16.15 | ‬In prima persona live, performance con Valerio Millefoglie
ore 16.35-‬17.15 | ‬Podcast: istruzioni per l’uso, talk con Pablo Trincia, Matteo Caccia, Matteo B. ‬Bianchi, Rossana De Michele e Marco Azzani
ore 17.35-‬18.15 | F‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬***‬ing genius: dal podcast al libro, performance con Massimo Temporelli
ore 18.35-‬19.15 | Oltre il mare: quando il podcast aiuta il sociale, talk con ‬ActionAid Italia‬‬ e Pietro Bartolo
ore 19.35-‬20.15 | ‬Podcast: il teatro a occhi chiusi, talk con Viola Graziosi e Graziano Piazza
ore 21.00-22.00 | Le mani sul mondo, performance di e con Roberto Saviano