Sono nate fra gli anni ’70 e inizio anni ’80, sono laureate, spesso con master di specializzazione, per la maggior parte sono giornaliste professioniste con esperienze in redazioni giornalistiche (diverse in agenzie stampa). Alcune hanno avuto esperienze all’estero e comunque parlano a buon livello lingue straniere. Per nulla appariscenti sui social, in diverse hanno già lavorato nelle istituzioni o nella politica, ma ci sono anche outsider al primo giro nei palazzi del governo italiano. Sono le portavoce scelte dai ministri dell’esecutivo di Mario Draghi. A loro sarà affidata la comunicazione di un governo che fin dalle prime battute sembra molto sobrio.
Saranno loro a riscrivere i paradigmi della comunicazione politica, a scegliere i toni, a dosare la presenza dei ministri e delle ministre sui social. E’ loro il compito di rendere le azioni di governo comprensibili dai più e in un momento complesso come quello che l’Italia sta vivendo non sarà cosa semplice. La crisi economica, la necessità di evitare una crisi sociale, gli investimenti del Recovery Fund, il dialogo con le parti sociali e le associazioni datoriali, le riforme da troppo tempo rimandate. I dossier sui tavoli dei ministri sono tanti e complessi. Si tratta comunque di un passaggio storico per il nostro Paese, per questo sarà fondamentale come lo racconteremo.
Un racconto da costruire via via, che avrà in Paola Ansuini, portavoce del premier Mario Draghi, il perno di un meccanismo composto da professionisti e professioniste che sembrano comunque già parlare lo stesso linguaggio. Ma chi sono le professioniste di cui sentiamo parlare? Abbiamo provato a ricostruire sommariamente i loro curricula.
Paola Ansuini. La portavoce del presidente del Consiglio Mario Draghi, laureata in Scienze politiche, è stata dal 27 luglio 2020 a capo del servizio comunicazione della Banca d’Italia, di nuova costituzione. Assunta in via Nazionale nel 1988, è assegnata all’ufficio stampa dove rimane fino al 1997. Nel 1998 entra a far parte della carriera direttiva della Banca e viene assegnata, con il ruolo di vice capo, alla delegazione di Bruxelles dove rimane fino al 2000. Nel 2001 rientra a Roma presso l’amministrazione centrale della Banca ed è nominata alla guida della divisione stampa e relazioni esterne. Dal 2006 al 2011 cura la comunicazione per il presidente del Financial Stability Board (precedentemente Financial Stability Forum) ed è responsabile dei rapporti con la stampa internazionale in occasione dei vertici dei capi di Stato e di governo del G7, G8 e G20. Nel 2013 è nominata responsabile della comunicazione della Banca e dal 2014 vice capo del servizio segreteria particolare del direttorio e comunicazione. È sposata, ha quattro figli e un golden retriever.
Iva Garibaldi. La portavoce del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, era capo-comunicazione di Matteo Salvini e responsabile ufficio stampa della Lega. Giornalista professionista dal 2000, è laureata in Lettere moderne presso l’Università La Sapienza di Roma e ha lavorato alla Padania dai tempi di Umberto Bossi. Accanto alla passione politica, coltiva quella per i viaggi, la lettura e l’arte contemporanea.
Raffaella Calandra. La portavoce della Guardasigilli Marta Cartabia è inviata di Radio24-IlSole24ore, dove si occupa soprattutto di cronaca giudiziaria. Conduttrice della trasmissione Storiacce. Nata a Benevento, è laureata in Lettere antiche. E’ stata assunta dal Gruppo 24 ore nel settembre 2001, a conclusione del master-scuola di giornalismo dell’Università di Bologna dopo stage e collaborazioni con le redazioni di Repubblica/Bologna e Repubblica.it, Libero, Il Corriere del Mezzogiorno di Napoli, Gr 1 RadioRai, Internazionale. Ha collaborato anche con Al Jazeera International. Dal 2012 al 2016, è stata vicedirettrice della scuola di giornalismo “Walter Tobagi” di Milano. Vincitrice dei premi “F. Giustolisi” (2017); Comunicazione giuridica A.Sta.F (2014); cronista dell’anno (2010); “G.Vergani” (2009); “E.Fromm” (2000). Partecipa come relatrice a dibattiti e festival sui temi della legalità.
Stefania Divertito. Roberto Cingolani, ministro dell’Ambiente e della Transizione ecologica ed Energia, ha scelto Divertito come portavoce. Napoletana, classe 1975. Da oltre vent’anni giornalista in campo ambientale, è stata responsabile delle pagine di cronaca nazionale a Metro, e con la sua inchiesta sull’uranio impoverito ha vinto il premio Cronista dell’anno nel 2004, premiata dal presidente della Repubblica Ciampi.
Chiara Muzzi. All’Istruzione, con il ministro Patrizio Bianchi, Muzzi è stata portavoce dell’uscente sottosegretario al Mef, Maria Cecilia Guerra, ma già all’Istruzione con Maria Chiara Carrozza (2013-2014). Laureata in Lingue e letterature straniere, è stata giornalista dell’agenzia stampa Asca dal 2004 al 2008 e poi fino al 2013 vice capo ufficio stampa.
Caterina Perniconi. La portavoce di Vittorio Colao, ministro dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale, è stata capo ufficio stampa al ministero dell’Università e della ricerca (2006-2008), alla Cultura (2013-2014) e all’Agricoltura (2014-2018) nelle passate legislature e da ultimo al Commissariato italiano per l’Expo Dubai presso la Presidenza del Consiglio. Classe 1980, Perniconi è laureata in Management delle organizzazioni pubbliche all’università La Sapienza di Roma. E’ stata giornalista parlamentare per Il Fatto (2009-2013).
Nicoletta Santucci. Portavoce di Lorenzo Guerini al ministero della Difesa, Santucci è laureata in Filosofia e ha un master in media relations alla Business School del Gruppo Sole 24 Ore. E’ giornalista professionista dal 2015. E’ stata portavoce del commissario straordinario presso Roma Capitale e capo ufficio stampa presso ministero Semplificazione e Pubblica amministrazione. Dal 2018 responsabile sviluppo relazioni esterne ed eventi presso l’università Luiss.
Manuela Perrone, giornalista de Il Sole 24 Ore e ora portavoce di Renato Brunetta alla Pubblica amministrazione. Laureata con lode in comunicazione istituzionale e d’impresa, specializzata alla Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia, master in Pari opportunità, da 21 anni è giornalista del Sole 24 Ore: si è occupata di sanità e welfare e, da cronista parlamentare, di politica e politica economica. Ha co-coordinato il blog multifirma Alley Oop, dedicato al diversity management, ed è presidente dell’associazione culturale “Tutto un altro genere” che promuove l’educazione al rispetto nelle scuole e nelle carceri.
Claudia Caputi. Torna con Enrico Giovannini al ministero delle Infrastrutture e Trasporti dopo aver lavorato con lui all’Asviss. Ha lavorato per le principali agenzie e testate giornalistiche nazionali (tra cui Ansa, Agi, Asca), ha collaborato con la Repubblica e con la RAI (“Inviato Speciale” del GR1Rai, Ballarò Rai 3). È stata capo ufficio stampa e portavoce del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Enrico Giovannini e dei ministri per le Politiche Europee, Emma Bonino e Giorgio La Malfa. È stata responsabile dell’ufficio stampa di enti e istituzioni (tra cui Inail e Cnel) e consulente per la comunicazione e ufficio stampa di varie organizzazioni, tra cui Save the Children, Consumers’ Forum, ICF Italia. È stata co-fondatrice della prima testata giornalistica scientifica online “Galileo” e dell’associazione per la promozione delle pari opportunità Pari o Dispare.
Daniela Gentile. La portavoce del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, è laureata in Scienze politiche e ha avuto una carriera accademica all’università Luiss. Gentile (classe 1974), giornalista professionista dal 2002, è stata coordinatrice dell’area comunicazione del Partito democratico dal 2009 al 2013 e poi portavoce viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico.
Carlotta Sabatino. Già portavoce e addetta stampa di Mara Carfagna, vice presidente della Camera dei deputati e Gregorio Fontana, questore della Camera dei deputati, ha seguito ora Carfagna diventata ministra per il Sud e la coesione territoriale. Giornalista professionista, in precedenza era stata portavoce del gruppo di Forza Italia alla Camera. In precedenza, direttrice responsabile del quotidiano ThinkNews.it, ufficio stampa di Datamedia Ricerche. Laureata in Lettere, ha un master in comunicazione all’università Luiss.
Valeria Calicchio. Laureata in Scienze della comunicazione e con un master in giornalismo, Calicchio, giornalista professionista, è la portavoce del ministro dei Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Ha cominciato in Campidoglio e poi è arrivata a lavorare in Parlamento, con alcuni gruppi. Dal primo Governo Conte lavora con l’esecutivo. In precedenza è stata ufficio stampa di diversi gruppi parlamentari. Ha collaborato con il Gruppo L’Espresso, Yep, L’Unità in qualità di redattrice.
Roberta Leone. Con il ritorno di Elena Bonetti alle Pari opportunità e famiglia, Leone torna come portavoce. Giornalista professionista, dipendente della Fondazione di religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Classe 1979, Leone è laureata in Lettere classiche, ha un master in studi storico-artistici ed è docente invitato di lingua latina alla Pontificia università urbaniana. Dal 2017 al 2019 ha collaborato come giornalista con l’Unione cattolica stampa italiana.
Narda Frisoni. La portavoce di Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, si è occupata precedentemente di comunicazione per la Camera dei Deputati e per il parlamento europeo. E’ stata caposegreteria del sottosegretario alla presidenza della regione Lombardi dal 2015 al 2018. E’ laureata in Scienze politiche e giornalista pubblicista.
Cinzia Iovino. La portavoce di Erika Stefani ministra alla Disabilità, in precedenza ha ricoperto l’incarico di seguire il ministero della Famiglia e disabilità con il ministro Lorenzo Fontana. Classe 1975, laureata in Lettere e con un master in comunicazione, Iovino è giornalista professionista dal 2008. Tra il 2005 e il 2006 ha vissuto e lavorato a New York scrivendo per America Oggi e Oggi Sette.