Sardegna, aiuto a fondo perduto per microimprese e artigiani dalla Caritas

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Photo by Lina Trochez on Unsplash

Un aiuto economico a fondo perduto per chi, oggi, deve fare i conti con gli effetti della pandemia. Piccole cifre che però possono dare sostegno alle microimprese ma anche piccoli artigiani o lavoratori autonomi alle prese con debiti e difficoltà economiche generate dai mancati guadagni provocate dall’isolamento. A mettere in piedi questa attività di mutuo soccorso, in Sardegna, è la diocesi di Ales-Terralba che per affrontare l’emergenza ha messo a disposizione, attraverso la Caritas diocesana 250mila euro. Fondo costituito con il contributo dell’8x Mille ordinario e con altre quote diocesane. Il sostegno, come chiariscono alla Caritas “è rivolto alle micro e piccole imprese, nonché ai lavoratori autonomi titolari di partita Iva che hanno chiuso l’attività o l’hanno ridotta in maniera considerevole durante i mesi di isolamento”.

caritasLa richiesta del contributo che “potrà servire per il pagamento di fatture o altre spese urgenti per l’azienda” sarà valutata dal comitato tecnico composto da presbiteri, laici e religiose nominato dal vescovo Padre Roberto Carboni e sarà a fondo perduto.

Ai beneficiari viene chiesto, senza alcun obbligo ma liberamente, di promuovere “iniziative di restituzione in beni e servizi a persone in stato di disagio, o lasciate alla discrezione del singolo beneficiario, o messe a disposizione della stessa Caritas Diocesana per essere poi condivise”. Basti un esempio: se il proprietario di un bar riceve sostegno economico può promuovere come iniziativa quella di un certo numero di caffè sospesi.

Da don Marco Statzu, direttore della Caritas diocesana l’augurio che “in tanti facciano richiesta e soprattutto che, mettendo in circolo un po’ di liquidità, si ristabilisca la fiducia tra gli imprenditori, si stimolino nuove idee, si dia forza a chi è debole e si instauri un circolo virtuoso di mutuo aiuto”.

Le domande vanno presentate entro e non oltre il 31 agosto. Modulo e informazioni sono a disposizione nel sito internet diocesano. La domanda compilata in ogni sua parte va inviata insieme agli allegati all’indirizzo:

sostegnoimpresealesterralba@gmail.com

La carità senza la ricerca continua della giustizia, anche sociale, rischia di essere soltanto assistenzialismo – commenta -. Nessuno si salva da solo, e la Chiesa, in quanto Corpo mistico di Cristo, testimonia questa grande verità”.