Ammettiamolo, tutti vorremmo vedere il trailer del 2019. Un po’ come in quella vignetta che raffigura Lucy. Ma se non è possibile avere un trailer del “nostro” 2019, possiamo montarne uno in generale di quello che sarà nella nostra parte di mondo.
Politica: l’anno di Brexit e poi?
E dopo due anni dal referendum si arriva al dunque: Brexit or not? Il 15 gennaio il parlamento britannico sarà chiamato a votare l’accordo di uscita dall’Unione Europea proposto dalla premier Theresa May. Se prevarranno i sì il 29 marzo la Gran Bretagna separerà definitivamente le sue sorti da quelle del resto d’Europa, se invece dovessero prevalere i voti contrari ci sarebbero il 50% di probabilità che il Paese resti nell’Ue. Insomma, come un nulla di fatto? Non è così semplice e comunque c’è ancora chi ci spera e lavora a un secondo referendum per dare la possibilità agli inglesi pentiti di avere una seconda chance pro Europa.
Non c’è solo Brexit a far tremare le fondamenta dell’Unione Europea nel 2019. Tra il 23 e il 26 maggio si terrà la prossima tornata di elezioni europee, che, con Brexit, dovrebbero veder eletti 705 parlamentari contro i 751 attuali. La Gran Bretagna ne conta attualmente 73. Di questi 27 verranno redistribuiti, mentre gli altri resteranno a disposizione per eventuali ingressi di nuovi Paesi. All’Italia ne spetteranno 76. Il timore è che l’elezione per l’Ue si traduca in un referendum pro e contro, anche se in Italia il vento sta cambiando e non sembra più tanto popolare l’uscita dall’Unione. Gli italiani favorevoli all’Ue, secondo l’eurobarometro di dicembre scorso, sono saliti al 64% dal 49% precedente. Un dato ce fa pensare quanto possa essere poco scaltro giocare la campagna elettorale sul No all’Europa.
L’anno delle band
Il 2019 sarà l’anno delle reunion, a partire da quella delle Spice Girls. E’ vero che non ci sarà Victoria Beckam, ma i sold out parlano chiaro: tre serate al Wembley Stadium shows, tre all’Etihad Stadium di Manchester e tre date a Edinburgh, Bristol e Coventry, con partenza del tour dallo stadio Principality di Cardiff il 27 maggio.
Le boy band, però, non vogliono essere da meno e così si rifanno vivi i Take that (decimati). Il doppio cd, Odyssey, è già uscito, ma il tour è previsto per la prossima estate, con anche due tappe in Italia, il 26 giugno a Lucca e il 29 giugno a Roma. Grande assente Robbie Williams. A suo dire i tre membri della reunion (Jason Orange non ci sarà) non l’hanno invitato.
A gennaio, il 25, invece, uscirà il nuovo cd dei Backstreet Boys “DNA”. Dopo 26 anni dalla formazione della band, Nick Carter, Howie Dorough, Brian Littrell, AJ McLean e Kevin Richardson torneranno insieme sui palchi di mezzo mondo e ad Assago il 15 maggio.
Ma chi davero ha sorpreso i fan di mezzo mondo sono stati gli Abba, che dopo 35 anni torneranno a calcare le scene. O meeglio, lo faranno per loro i loro Abbatars, perché le due ore di show saranno virtuali. La tecnologia riporterà tutti al 1979.
Chi, invece, promette scintille è Madonna, che torna con un nuovo album, il 14esimo. Un ritorno dopo quattro anni da Rebel Heart.
La fine di Game of throne (almeno in video)
Per i famelici di Game of throne, che non hanno mai letto un libro di George RR Martin
e si sono accontaentati della (taroccata, perdonate il termine) serie tv l’attesa è ormai finita. Nell’aprile 2019 sarà messa in onda l’ottava stagione, che terminerà la saga come annunciato. Se gli episodi delle altre stagioni sono costati 10 milioni l’uno, per quest’ultima stagione pare che il costo sia lievitato a 15 milioni. Dei contenuti si sa davvero poco, se non che le nuove puntate potrebbero essere ben più sanguinose delle precedenti, in cui per altro erano morti 170mila personaggi (tra cui anche EdSheeran!). Che sia vero o meno gli attori continuano a ripetere che hanno girato diversi finali e che neanche loro sanno quale sia quello che andrà in onda. Il trailer, comunque, dice proprio poco.
Per gli appassionati dei libri di Martin, invece, l’attesa è un po’ più lunga. E certo non ha placato l’attesa l’uscita il 20 novembre scorso di Fuoco e Sangue, la storia (300 anni prima del Trono di Spade) della dinastia dei draghi, i Targaryen. Per l’autore quest’ultimo libro sta al Trono di Spade come Silmarillion al Signore degli Anelli. Sarà, ma l’attesa è tutta per il sesto libro della saga The Winds of Winter, che sarebbe stato iniziato nel 2010 ma che non sarebbe ancora terminato. Lo stesso autore, però, ha dichiarato che ci sono alcuni attenti lettori che hanno già capito come finirà e che lui non intende per questo cambiare il finale. Ora la caccia online è aperta per scoprire chi siano gli arguti lettori e quale la loro interpretazione.
L’Italia va ai Mondiali
Ebbene sì, dopo la triste estate a guardare i Mondiali di calcio degli altri, l’Italia potrà tornare a vestire la maglia azzurra e a sventolare la bandiera tricolore per la Nazionale femminile che dopo 20 anni torna a giocare i campionati del mondo. Lo farà in Francia e a giudicare dall’entusiasmo di Sara Gama e delle compagne, ce la metterà tutta per superare almeno gli ottavi.
E l’obiettivo per le ragazze non è solo fare un bel piazzamento in Francia, ma anche e soprattutto far crescere il movimento del calcio femminile a tutti i livelli e , perché no, puntare al professionismo, magari con gradualità, come ricorda la ct Milena Bertolini, nella sua intervista dell’ebook Donne di Calcio.