Con Giorgia Meloni può aprirsi in Italia l’era delle “womenitics”?


Ci siamo arrivati: l’Italia, al suo 68° governo, avrà per la prima volta nella sua storia una Prima Ministra. Non osiamo quasi commentarlo perché non sembra essere “una di noi” ed è emersa dalla fazione politica considerata massimamente machista, ma è innegabilmente una rappresentante del genere femminile: una donna che è entrata nell’agone politico da giovanissima, che ha assunto posizioni di potere mentre era incinta e che ha (si dice) scelto di passare il giorno della vittoria elettorale con sua figlia, invece che sotto ai riflettori. A votarla sono state donne e uomini, 1 elettore su 4, di una composizione...