Anna Zavaritt

Portatrice sana di diversità e inclusione, trasformo problemi in opportunità.

Ho detto addio ad una promettente carriera da giornalista finanziaria con la nascita dei figli. Per me la maternità è stata un momento di crisi ma anche un'occasione per rimettermi in gioco.

Ho maturato così un'esperienza unica tra training e HR, comunicazione e Public Affairs e da oltre 10 anni progetto con aziende ed enti attività di D&I, welfare e sostenibilità. Con me gli obblighi di legge (Certificazione di parità, DNF, bilancio di sostenibilità) si trasformano in storie appassionanti.

Su twitter @AnnaZavaritt
29 Maggio 2023

Quando le aziende supportano la genitorialità: il caso Mondadori

  Un progetto dedicato al benessere dei propri collaboratori e dei loro familiari. Mondadori Care, dopo una prima iniziativa dedicata al supporto ai caregivers, ora lancia un’iniziativa per la genitorialità. In un periodo in cui la crisi demografica – con la natalità ai minimi storici dal dopo guerra – è al centro del dibattito politico, ci sono aziende che hanno deciso di impegnarsi a supporto dei genitori che lavorano. Mondadori ha appena introdotto un manifesto valoriale e misure concrete come il parental kit per genitori e manager o il counselor al rientro dal congedo . "E' inutile lanciare misure dirompenti -...

17 Maggio 2023

Ma davvero il cervello ha "un sesso"?

    Che gli uomini vengano da Marte e le donne da Venere - per utilizzare il titolo del bestseller di John Gray del 2008 - è un dato di fatto: uomini e donne hanno modi diversi di pensare, di parlare, di amare. Ma - al di là dei luoghi comuni - ne siamo proprio sicuri? Ci sono davvero differenze di genere in come funziona il nostro cervello? Lo abbiamo chiesto a Michela Matteoli, direttrice dell’Istituto di Neuroscienze del CNR, docente di Farmacologia presso Humanitas University e responsabile del Neurocenter di Humanitas Research Hospital. Sfatiamo il mito: ci sono davvero differenze di genere in come funziona il nostro...

12 Aprile 2023

Passi avanti e stop: a che punto siamo con la parità di genere?

    Passi avanti, dal punto di vista normativo e regolatorio, ne sono stati fatti molti. Ma alla prova dei fatti parlare di parità di genere in Italia significa ancora parlare di un obiettivo - lontano - da raggiungere. Partendo dalle norme previste dal nuovo Codice degli appalti di qualche giorno fa, passando per il Family act (che va visto alla prova dei fatti, al di là delle buone intenzioni), ma anche considerando la svolta impressa dalla legge n. 162/2021, che ha modificato il Codice delle pari opportunità, ci sono passi avanti innegabili così come lacune da colmare. Marilena Hyeraci, Of Counsel di Chiomenti e...

06 Aprile 2023

Il costo dei pregiudizi nelle assunzioni

  Farsi guidare dai pregiudizi, anche se inconsapevoli e in buona fede, nei processi di selezione può costare caro ad un’azienda. Fino al 50% dello stipendio del collaboratore inserito nel posto sbagliato - secondo un’analisi elaborata da Hunters Group - tra cessazione del rapporto e nuovo iter di ricerca, senza contare la bassa produttività e il rapporto con i colleghi. Ma come evitare gli unconscious bias nel recruiting? Un processo libero per esempio da stereotipi di genere potrebbe aumentare l’occupazione femminile? Il cv anonimo Il blind recruiting, cioè la presentazione del profilo di un candidato senza dati...

27 Febbraio 2023

Eolo, cosa vuol dire essere una società certificata BCorp

    Ha appena ottenuto la certificazione come Benefit Corporation, attenta cioè all’impatto che l’azienda genera sul territorio e sulle comunità di riferimento, la prima tra le telco italiane. D’altronde Eolo ha come purpose o senso della propria attività proprio la capillarità del servizio internet, da portare dove gli altri non arrivano. Ne parliamo con Daniela Daverio, ceo di Eolo divisione Service, che è in azienda dal 2003 e dove ha ricoperto nel tempo diversi ruoli strategici. Cosa vuol dire per EOLO essere BCorp e perché avete deciso di certificarvi? La certificazione è il punto d’arrivo di un...

13 Febbraio 2023

Certificazione di parità: nel codice appalti diventa facoltativa

      La bozza del nuovo codice degli appalti  non contiene più alcun riferimento alla certificazione per la parità di genere (PdR 125). E la premialità - relativa ad una più generica "parità di genere" - diventa facoltativa, senza criteri pre-definiti. In sostanza l'impianto introdotto dal PNRR missione 5 e dal nuovo Codice sulle pari opportunità (art. 46-bis) viene smontato, come se l'occupazione femminile e l'equità di genere nel mondo del lavoro non fossero una priorità per il nostro Paese. Sparisce la certificazione di genere Dal testo è quindi stato tolto il riferimento diretto alla certificazione per la...

16 Gennaio 2023

Certificazione della parità di genere, ora arrivano gli incentivi

  C'è tempo fino al 15 febbraio per chiedere all'Inps l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali. Le aziende che hanno ottenuto la certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2022 sono avvisate. E da ora sarà più facile  restare aggiornati e approfondire le novità grazie al portale dedicato, appena inaugurato dal Dipartimento per la famiglia, la natalità e le pari opportunità. SISTEMA PREMIALE Fin dalla sua entrata in vigore, lo scorso luglio, la certificazione della parità di genere si è basata sul concetto della volontarietà e della premialità, per innescare un cambiamento culturale e...

11 Gennaio 2023

In azienda un professionista su tre non ha chiaro il valore dell'inclusione

  È ancora lunga la strada verso una piena consapevolezza delle politiche di diversità, equità e inclusione da parte delle aziende italiane. Secondo la survey “Equality, Diversity and Inclusion Research Italy” condotta da Workday in collaborazione con Sapio Research, in Italia il 36% degli intervistati, tra professionisti tra HR e business leader, nega, banalizza o tratta in modo conflittuale il tema della diversità. Obiettivi aziendali chiari, ma poca convinzione personale E se l'engagement personale rispetto a questo tema non è ancora forte, c’è comunque una consapevolezza sugli obiettivi che l'azienda si è posta...

02 Gennaio 2023

2023, quali sono i buoni propositi degli italiani?

  La fine dell'anno si avvicina ed è tempo di buoni propositi. Per la prima volta quest'anno, secondo la ricerca condotta dalla piattaforma di investimenti eToro su un campione di 25mila persone in 13 Paesi, quasi una donne su 2 (45%, erano il 34% nel 2021) si è fissata degli obiettivi finanziari e una su 3 anche professionali (28%, v. 23% del 2021). Più ambiziose dei colleghi, alle prese però con il budget familiare da far quadrare. D'altra parte le donne partono "in svantaggio": lavorano mediamente di meno degli uomini, guadagnano di meno, riescono a risparmiare e a investire somme inferiori e anche una volta in pensione...

23 Novembre 2022

Gender gap domestico: per le donne lavori di cura, senza potere decisionale

    Meno di una donna su dieci è responsabile delle decisioni finanziarie in famiglia (9,3%) e la mancata parità tra le mura domestiche non è solo economica, ma anche gestionale. Infatti la grande maggioranza (76%) non è felice della divisione dei carichi di cura e la metà afferma di occuparsi in modo esclusivo dei figli, pur lavorando. Quello che emerge dall'indagine LEI (Lavoro, Equità, Inclusione) condotta da Fondazione Libellula coinvolgendo oltre 4.300 lavoratrici in tutta Italia è un vero e proprio gender gap domestico. Impiegate, operaie, dirigenti e libere professioniste: tutte donne che hanno un doppio lavoro, in...