Il futuro dell’informazione fra multimediale e realtà aumentata. Le nuove frontiere del giornalismo sono state disegnate durante le tavole rotonde della 13esima edizione di Nostalgia di Futuro, l’evento annuale organizzato in Fieg dall’Osservatorio TuttiMedia, unico network europeo che riunisce i media e le aziende attenti alla transizione digitale della comunicazione.
L’evento è stata anche l’occasione per il conferimento dei premi 2021 “Nostalgia del futuro, che nella categoria “Donna è innovazione” ha visto il riconoscimento assegnato a Monica D’Ascenzo, ideatrice e responsabile di questo blog con la motivazione:
Monica D’Ascenzo (Il Sole 24 Ore), per il progetto multimediale Alley Oop – L’altra metà del Sole, dedicato alla diversity del Sole24ore. Giornalista multimediale ha messo a frutto le sue varie esperienze creando un progetto di successo.
NewsMedia4Good
Il tema scelto per l’edizione 2021 del premio è NewsMedia4Good, che ha visto confrontarsi, dopo l’introduzione di Franco Siddi (Presidente TuttiMedia), Derrick de Kerckhove (consigliere scientifico TuttiMedia e Professore Polimi); Paolo Liguori (Mediaset); Paolo Benanti (teologo e professore Pontificia Università Gregoriana di Roma); Carlo Branzaglia (coordinatore scientifico Scuola Postgraduate IED Milano) e Costanza Sciubba Caniglia (Harvard University ed esperta di policy e disinformazione – In collegamento da NY).
“L’edizione Nostalgia di Futuro 2021 per noi è particolarmente significativa perché è dedicata al lancio del progetto NewsMedia4Good – ha detto Maria Pia Rossignaud (Vicepresidente TuttiMedia e direttrice MediaDuemila) – percorso culturale che mira ad aggregare quanti, come noi, vogliono sostenere una nuova etica dei media comprensiva della dimensione algoritmica in cui la sostenibilità economica dei media sia considerata priorità, per poi far arrivare la nostra voce anche al G20”.
Il confronto fra Luigi Rancilio (caporedattore e social manager di Avvenire), Angelo Mazzetti (head of public policy – Italy, Greece, Malta and Cyprus Facebook), Tommaso Di Noia (professore Politecnico di Bari) e Pierguido Iezzi (cybersecurity director e ceo Swascan) ha riguardato il metaverso e la comunicazione aumentata. E’ stata l’occasione per sperimentare dal vivo la app “SelfAR”, che permette di “arricchire” oggetti fisici (giornali, manifesti e volantini) con esperienze di realtà virtuale.
Il presidente del Parlamento europeo David Maria Sassoli in un messaggio ha sottolineato: “Se il nostro obiettivo è un mondo digitale sicuro che sia uno strumento di autonomia per tutti, l’attuazione della tabella di marcia ONU per la cooperazione digitale ci aiuterà a raggiungerlo per creare e promuovere un’informazione utile per connettere i cittadini, per aiutarli a comunicare in modi diversi, al passo con i tempi, ma che permettano a tutti di sentirsi parte integrante della comunità“.
Premi “Nostalgia di Futuro”
I Premi, con le motivazioni, e i premiati di “Nostalgia di Futuro”, edizione 2021 sono:
Innovazione e Giornalismo
Premio alla Carriera a Giulio Anselmi (presidente ANSA). Giornalista, Editore, attento all’innovazione e curiosamente interessato al presente, amico di Giovanni Giovannini ne segue il percorso in qualità di Presidente FIEG e Ansa (lo è tutt’oggi). Una vita passata ad informare.
“Donna è Innovazione”: giornalismo
Paola Severini Melograni (direttrice Angelipress), per i “Dialoghi a Spoleto”, manifestazione di cui è ideatrice e curatrice: appuntamenti al femminile che danno visibilità e spazio a donne investite da grandi responsabilità per ciò che fanno o ciò che rappresentano. Direttrice Responsabile dell’Agenzia Angelipress, è una delle prime giornaliste in Italia esperta in comunicazione sociale.
Monica D’Ascenzo (Il Sole 24 Ore), per il progetto multimediale Alley Oop – L’altra metà del Sole, dedicato alla diversity del Sole24ore. Giornalista multimediale ha messo a frutto le sue varie esperienze creando un progetto di successo.
Valeria Palermi (La Repubblica), per i progetti “Vota la donna dell’anno” e “le 100 donne che cambiano il mondo”. Da direttrice di D supplemento de la Repubblica con i suoi 300 editoriali ha promosso lo sguardo delle donne nella vita di tutti i giorni. Adesso inviata di Repubblica sui temi di società e costume sicuramente riuscirà ad aiutarci a ricostruire la coesione sociale di cui la società ha bisogno.
Elisabetta Soglio (Corriere della Sera), per Corriere Buone Notizie: l’esempio è la prima strada per educare alla civiltà. Civil week, l’iniziativa che dà voce a chi non trova spazio accomuna i nostri DNA perché il nostro progetto Donna è Innovazione si propone di individuare nelle province donne che portano avanti la parità di genere in contesti difficili.
Ilaria Solari (Elle), per il progetto Elle Active che rende le donne protagoniste della ripresa.
“Donna è Innovazione”: manager
Caterina Meglio (founder e ceo Materias), per Materias società che fa da ponte fra ricerca scientifica e mercato. In 5 anni la società ha analizzato 1100 idee e il 65% della forza lavoro è donna.
Innovazione e sostenibilità
Renzo Giovanni Avesani (chief innovation officer del Gruppo Unipol e amministratore delegato di Leithà), per il progetto E3CI. L’European Extreme Events Climate Index (E³CI), l’indice per valutare gli impatti finanziari del rischio climatico, è il frutto di una ricerca applicata per la valutazione del pericolo derivato dagli eventi estremi metereologici, sviluppato da IFAB (- International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development), insieme a CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e a Leithà (Gruppo Unipol).
Martina Colasante (Government Affairs & Public Policy Manager Google), per la sua collaborazione con la Fondazione Agnelli a sostegno delle scuole nel difficile e istantaneo cambiamento alla Dad causato dal Covid che ci riporta nella città dove ha vissuto Giovanni Giovannini e nella famiglia de La Stampa dove si è svolta tutta la sua carriera da giornalista. Per il suo impegno da volontaria a sostegno della Disability in Google e per il progetto Vivi Internet. Sostenibilità e benessere digitale i suoi valori.
Sonia Cocozza (co-fondatrici di Green Blue Days), per GreenBlueDays, progetto sulla sostenibilità sistemica itinerante per il Sud, nato grazie a 3 donne, 3 “visionarie. Parte dalla centralità della new generation come cittadinanza attiva capace di influenzare, innovare e accelerare il cambiamento. Da voce e sostegno concreto al processo di trasformazione digitale e sviluppo innovativo delle imprese. Un progetto ambizioso sicuramente e insieme ricchissimo di appuntamenti a disposizione delle città del Sud.
Stefano Epifani (presidente del Digital Transformation Institute), per la sua attività nella prima Fondazione riconosciuta di Ricerca in Italia per la sostenibilità digitale.
Alessandra Graziosi (Fondazione pontificia Scholas Occurrentes), per la fondazione Scholas a cui è assegnato il compito di educare sull’apertura verso gli altri, sull’ascolto per mettere insieme i pezzi di un mondo frammentato e privo di senso, per iniziare a creare una nuova cultura: la Cultura dell’Incontro.
Innovazione e divulgazione
Giorgio Pacifici (giornalista Rai), per la sua attività di giornalista scientifico e in qualità di consigliere UGIS (Unione Giornalisti Scientifici) e per il suo costante impegno nella divulgazione di scienza e innovazione.
Paolo Benanti (Univ. Pontificia Gregoriana), per il suo libro “La grande invenzione. Il linguaggio come tecnologia, dalle pitture rupestri al GPT-3”.
Costanza Sciubba Caniglia (Univ. Harvard), per i suoi studi sui media.
Alessia Vangi (Startup Contents), per la startup Contents che unisce Intelligenza Artificiale e umana al servizio dell’informazione.
Premio dell’anno Innovazione e Comunicazione
Leonardo Panetta (Mediaset), con il suo libro “Recovery Italia. Perché siamo il “malato d’Europa”, spiega perché il nostro Paese è tra i principali beneficiari del Recovery Fund. Con la sua professionalità, ma soprattutto la sua curiosità e la grande passione per il ‘mestiere’ del giornalista, in perfetta sintonia con lo spirito e gli obiettivi di NM4G contribuisce a diffondere una cultura europea, guidando il pubblico nelle complesse e spesso confusive dinamiche della politica e dell’economia dell’Unione, ispirandosi ai saldi principi della responsabilità e della correttezza, in una continua osmosi tra un approccio analogico alla conoscenza e la sua divulgazione digitale.
Giovanna Botteri (Giornalista Rai), che ha saputo rispondere pesando le parole agli attacchi ricevuti. Esempio di professionalità, gentilezza e concretezza.
Vincenzo Morgante (TV2000), per la sperimentazione di Tg2000, un diverso modello comunicativo e di coinvolgimento transmediale dei telespettatori rivolgendosi in casi specifici ai più giovani e a coloro che non sono il suo tradizionale bacino di utenza. “Giovani costruttori” è il programma che ha dato voce alle idee degli studenti universitari per la ripresa del Paese.
Menzioni speciali
Maurizio Mensi (prof. SNA e LUISS), attento analista delle criticità moderne rispetto alla digital transformation nel suo campo. Esperto di cloud piattaforma abilitante per gli strumenti della trasformazione digitale, dall’intelligenza artificiale all’Internet of things.
Lello Savonardo (prof. Univ. degli Studi di Napoli Federico II), per il progetto “ADOLESCENTI ALWAYS ON. Social media, web reputation e rischi online” (realizzato con Rosanna Marino) dedicato alla “generazione dei sempre connessi alla Rete” e alle tecnologie digitali; la pubblicazione del testo è connessa al videoclip di“ALWAYS ON” che racconta l’evoluzione delle tecnologie della comunicazione.
Eugenio Iorio (prof. Univ. Suor Orsola Benincasa), per la ricerca Infosfera che fotografa le criticità del mondo dei media moderni.
Mihaela Gavrila (Univ. Sapienza), co-responsabile scientifico, di seminari di riflessione sull’aggiornamento del concetto di Servizio Pubblico dal titolo “Pallacorda di idee e proposte per la Rai”, intervenendo in particolare su tematiche come Tv e innovazione e Tv qualità e cultura.
Premio Donna è Innovazione 2021 – sezione solidarietà
Assegnato a due donne afgane, Azada e Mahboba, due ragazze afgane, una medico e una ingegnera, che vogliono restare nel nostro paese e che noi di TuttiMedia sosteniamo. La prima vorrebbe iniziare a lavorare; la sua laurea però non è riconosciuta quindi potrebbe dedicarsi a healthcare management, e prendere un master. La seconda vuole completare gli studi con laurea magistrale in ingegneria, per diventare construction manager.
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