Giulia, ragazza Stem innamorata dell’informatica alla prova del Digital Lab

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Giulia ha 16 anni, frequenta il liceo statale Volterra di Ciampino, da grande vorrebbe laurearsi in ingegneria aerospaziale perché  “non conosciamo ancora l’universo totalmente” e lei vorrebbe “collaborare a nuove scoperte”. Intanto si è appassionata all’informatica, e dopo aver partecipato a ‘Coding girl’ , un programma dedicato alle bambine e ragazze per colmare il digital gender gap, durante quasi tutto l’anno scolastico appena concluso ha partecipato, con la sua classe, all’Ericsson Digital Lab. Nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro,  Ericsson insegna infatti la programmazione agli studenti, tra gli 11 e i 18 anni, delle scuole secondarie grazie a un programma di formazione innovativo, premiato da Confindustria quale best practice di Responsabilità sociale di impresa.

whatsapp-image-2019-06-13-at-15-30-04-1Parlare con Giulia lascia ben sperare sulle nuove generazioni e, in particolare, sulle nuove generazioni di donne. Estremamente determinate e concrete, vanno dritte al punto e non si pongono limiti sulle materie da studiare o sulle professioni a cui ambire. “Inizialmente ho approfondito biologia perché amo molto gli animali. Poi ho capito che tutto il mondo del lavoro ruota attorno all’informatica.  E mi sono appassionata a questa materia. Mi piace, mi trovo bene, riesco a comprenderla e mi diverto”.  Giulia, nella sua vita, riesce anche a trovare spazio per altre passioni: le piace molto la danza, l’hip hop, e le piacerebbe, e questo non sorprende venendo al contatto con la sua voglia di conoscere, “approfondire anche questo”.

Lego Mindstorms, Scratch e piattaforma Arduino al Digital Lab di Ericsson

whatsapp-image-2019-06-13-at-15-30-05L’esperienza con Ericsson è durata quasi tutto l’anno scolastico con incontri fissati ogni settimana, raggruppati in tre moduli formativi: il primo basato sull’utilizzo di Lego Mindstorms, la linea di prodotti Lego che combina mattoncini programmabili con motori e sensori per creare e comandare robot e altri sistemi automatici; il secondo mette a confronto i giovani studenti con Scratch, tramite un approccio orientato agli oggetti e un linguaggio di programmazione che consente di elaborare storie interattive, giochi ed animazioni; l’ultimo modulo prevede l’utilizzo della piattaforma open source Arduino. Inoltre sono stati elaborati contenuti dedicati al creative coding e all’Intelligenza Artificiale, quest’ultima in partnership con Unesco. Di questi programmi quello che a Giulia, che aveva già avuto a che fare con robotica e modulo Scratch, ha dato nuovi stimoli è la piattaforma Arduino. “L’ho trovata molto utile – aggiunge Giulia – anche a livello pratico” . In generale, sintetizza Giulia, “quello che ho imparato al Digital Lab sarà anche molto utile per i miei studi universitari. Inoltre ogni persona dovrebbe avere un’introduzione all’informatica”.  E Giulia sulla strada davanti a sé non ha dubbi: “ Io sono testarda, determinata, il mio obiettivo, da quando ho compiuto 11 anni, è quello di studiare per diventare ingegnere informatico e specializzarmi nell’aerospazio”. Nell’imboccare la strada delle materie Stem (science, technology, engineering e math), Giulia non ha seguito un role model che in genere si dice scarseggi in questi campi per le ragazze. Lei non ne sente il bisogno: “Ognuno  – dice – ha i suoi obiettivi personali”.

whatsapp-image-2019-06-13-at-15-30-04-2Almeno per il caso di Giulia, sembra pienamente raggiunto dunque lo scopo del progetto del Digital Lab di Ericsson, che è proprio quello di avvicinare i ragazzi e le ragazze alle nuove tecnologie dell’Information and communication technology attraverso la robotica, il software programming, l’automazione, l’Intelligenza Artificiale e il game development, in modo che possano sviluppare competenze digitali utili per il loro ingresso nel mondo del lavoro. Nel percorso, gli studenti sono stati seguiti da 25 volontari Ericsson. Per la portata innovativa del programma Digital Lab ha ricevuto il bollino di qualità per l’Alternanza Scuola Lavoro da parte di Confindustria. Digital Lab, inoltre, è stato presentato anche in occasione del Festival dello sviluppo sostenibile promosso da ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Nel contesto dell’Alternanza Scuola Lavoro, negli ultimi 3 anni Ericsson ha collaborato con più di 10 scuole in 5 diverse città, coinvolgendo oltre 800 studenti grazie a circa 100 professionisti che si sono offerti per portare il loro contributo in qualità di volontari attraverso l’iniziativa di Ericsson “Technology For Good”.