Chi sono i neolaureati in smart working?


I neolaureati che lavorano da remoto non sono pochi, non guadagnano meno degli altri, e non sono prevalentemente donne. Secondo l’ultimo Rapporto Almalaurea (2022), a 5 anni dal conseguimento del titolo lavorano in smart working[1] il 21% dei laureati magistrali a ciclo unico[2] e il 41% dei laureati magistrali biennali[3]. Gli occupati in smart working sono prevalentemente di genere maschile, hanno un contratto a tempo indeterminato nel settore privato dell’economia, esercitano professioni intellettuali e di elevata specializzazione, e sono più numerosi nei settori dell’informatica, della comunicazione, del credito e...