I 30 anni dovrebbe essere il decennio dell’assestamento. Se a 20 anni si hanno molti sogni e l’illusione di avere tutto il tempo necessario per realizzarli. A 30 i piedi tornano a terra. Ci si concentra su uno o due obiettivi e si lavora davvero per realizzarli. Si accetta che non si può fare tutto, perché ci vuole tanto sacrificio per ottenere qualcosa di speciale nella vita.
Con quel numero tondo però, le 30 candeline sono una scadenza importante, anche per molti giovani che ancora stanno cercando la loro strada. Come affrontare la situazione in cui arrivati a questo punto della vita non si è dove si pensa di dovere essere? Serve riorganizzare le proprie priorità tenendo fermi almeno questi cinque punti e lasciarsi stupire da ciò che il futuro ha in serbo per noi. Io dieci anni fa non avrei mai immaginato come sarebbe stata la mia vita adesso. Scommetto nemmeno voi.
RISPARMIA – Non è mai troppo presto per pensare alla pensione. Con i 30 anni arriva la consapevolezza che il futuro dipende (anche) dalle decisioni prese oggi. E prima si inizia a risparmiare e investire in una pensione integrativa, più soldi si avranno a disposizione quando sarà il momento di ritirarsi dal mondo del lavoro. Questo va di paripasso con apprendere l’abc della finanza. Fare propri concetti noiosi come il funzionamento di un mutuo o dei tassi di interessi o di una assicurazione.
RIMANI IN FORMA – Un corpo e una mente sani sono una risorsa a lungo termine e un asso nella manica per superare qualsiasi sfida. È chiaro che il fisico non è più lo stesso dei 20 anni. Il metabolismo rallenta, è più facile ingrassare e i livelli di energia sono più bassi. Persino i postumi della sbornia peggiorano! Iniziare a prendersi cura della propria salute ora non significa prepararsi per una maratona ma bilanciare l’esercizio fisico con una dieta sana e un buon sonno. Con una lista crescente di responsabilità, una delle prime cose che vengono messe da parte è l’esercizio fisico o l’attenzione a ciò che si mette nel piatto ma fare un piccolo sforzo in questo senso è come un investimento a lungo termine.
CONTINUA A STUDIARE – Non è mai troppo presto per risparmiare e mai troppo tardi per imparare cose nuove. Ci sono due risorse a nostra disposizione che è difficile riavere indietro dopo averle perse: il corpo (come detto prima) e la mente. E per entrambi basta un po’ di allenamento tutti i giorni. Non importa a che punto del proprio percorso personale o professionale ci si trovi, essere curiosi e imparare cose nuove ci rende più appetibili in un mercato del lavoro in continuo mutamento. Alcuni dei lavori di oggi, per esempio, 10 anni fa nemmeno esistevano.
NON E MAI TROPPO TARDI – La società ci dice che entro i 30 anni dovremmo avere “capito” cosa vogliamo. Avere assestato la nostra situazione lavorativa e gli affetti. Ma non è per tutti così. Le aspettative sociali scoraggiano le persone dal prendersi alcuni rischi importanti come ricominciare da capo o iniziare una attività in proprio ma i “late bloomers” ci insegnano che il talento o il genio non hanno una scadenza. Vera Wang, ad esempio, è entrata nel mondo della moda dopo i 40 anni e ora è una delle designer di abiti da sposa più famose al mondo. Oppure pensiamo a J. K. Rowling, la mamma di Harry Potter: ci sono voluti sette anni per scrivere il primo libro e in tutto quel tempo da madre single non navigava certo nell’oro. A 30 anni finì il manoscritto e il libro fu rifiutato da 12 case editrici. Oggi sappiamo come è andata a finire
IMPARA DALLE SERIE TV – Nel dubbio, ripensa a “Sex and the city”. Tutti i personaggi della serie erano trentenni, si divertivano e facevano “cose da adulti”. Anche nelle ultime stagioni di “Friends” i personaggi avevano passato i 30 anni. Sì, mi rendo conto che non sono persone vere ma, se le serie tv sono un po’ il barometro della nostra società, i loro personaggi restano un promemoria a cui pensare per tirarsi su di morale.