Minori in Sicilia tra dispersione scolastica e il rischio mafia


Il documento si intitola Inchiesta sulla condizione minorile in Sicilia ed è stato approvato dalla Commissione regionale antimafia nello scorso marzo. A presentare gli esiti di otto mesi di indagini, concentrate in una pubblicazione di centocinquanta pagine, c’è a Catania, in un’aula gremita del Dipartimento di Scienze della formazione, Claudio Fava. Con il numero uno della Commissione, organo istituito da una legge regionale del 1991, il presidente del Tribunale per i minorenni. Roberto Di Bella, che nella città etnea ricopre il delicatissimo incarico dal 12 marzo 2020, ci ha messo poco più di due anni per tentare di portare...