18 Settembre 2023

Il gender pay gap diminuisce tra le giovani laureate

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    Sempre più donne fra i laureati. Il Rapporto OCSE 2023, pubblicato proprio in questi giorni, evidenzia che la partecipazione delle donne a tutti i percorsi di laurea è aumentata negli ultimi anni e attualmente la componente femminile non è minoritaria in nessuno dei Paesi OCSE (58% in media). Le laureate pareggiano i laureati in Svizzera e Giappone, e li superano di pochissimo (51%) in Germania e Corea, ma si posizionano al 60% in Belgio, Stati Uniti, Slovenia e Repubblica Ceca, raggiungono il 65% in Lettonia e in Polonia, e toccano il massimo in Islanda (68%). In Italia la quota di laureate si posiziona al 58%, uguale...

16 Maggio 2023

Neolaureati e neolaureate: a volte sono le donne che guadagnano di più

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  Prof, ma in pratica c’è qualche caso in cui le donne guadagnano più degli uomini o questo evento è possibile solo in teoria? Questo evento si verifica anche nella realtà, qualche rara volta, e in tal caso si parla di reversal del gender pay gap. Ad esempio, succede che in alcune classi di laurea[1], al primo impiego, le neolaureate abbiano una retribuzione media mensile netta maggiore di quella dei neolaureati (Tabella 1), anche se per l’insieme degli occupati la differenza di retribuzione è del 13,8% a vantaggio della componente maschile. Tabella 1 – Numero di laureati, retribuzione media mensile netta e gender...

23 Gennaio 2023

Chi sono i neolaureati in smart working?

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  I neolaureati che lavorano da remoto non sono pochi, non guadagnano meno degli altri, e non sono prevalentemente donne. Secondo l’ultimo Rapporto Almalaurea (2022), a 5 anni dal conseguimento del titolo lavorano in smart working[1] il 21% dei laureati magistrali a ciclo unico[2] e il 41% dei laureati magistrali biennali[3]. Gli occupati in smart working sono prevalentemente di genere maschile, hanno un contratto a tempo indeterminato nel settore privato dell’economia, esercitano professioni intellettuali e di elevata specializzazione, e sono più numerosi nei settori dell’informatica, della comunicazione, del credito e...

19 Dicembre 2022

Quanti sono i neolaureati senza lavoro?

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  Avere una laurea aumenta la probabilità di occupazione, e non di poco (figura 1), ma anche se questa probabilità è andata crescendo nel corso dell’ultimo decennio[1], i dati mostrano che nel passaggio tra la scuola e il lavoro ci sono ampi spazi di miglioramento anche per i giovani più istruiti. Alcuni neolaureati,[2] infatti, sono ancora disoccupati tre anni dopo il conseguimento del titolo, e in Italia sono molti di più rispetto agli altri Paesi europei (figura 2). Figura 1. Tasso di occupazione dei giovani in età 15-34 anni per titolo di studio (a 1-3 anni dal conseguimento del titolo), 2021.   La...

14 Novembre 2022

Nel sud Italia le donne guadagnano più degli uomini?

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  Prof, ma è possibile che i dati Istat siano sbagliati? NO Ma al Sud mi viene un gender pay gap NEGATIVO … cioè le donne guadagnano più degli uomini! Il gender pay gap (GPG) indica solitamente la differenza di genere nella retribuzione media oraria espressa in percentuale della retribuzione media maschile, e la sua disaggregazione per ripartizione geografica mostra effettivamente un valore positivo al Centro-Nord e un valore negativo al Sud e nelle Isole (Figura 1, Fonte: ns. el. su dati Istat [1]). Per leggere correttamente questi dati dobbiamo tener conto del fatto che la retribuzione media oraria usata per calcolare il...

29 Settembre 2022

Gender gap, cosa possono fare le imprese?

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  Amplio ottimismo sulla parità di genere per il futuro, ma ancora  forti disparità tra colleghi sul lavoro e un un percepito molto diverso - tra uomini e donne - su cosa freni la carriera al femminile. E' quanto emerge dalla ricerca “Donne & Lavoro - Il lato positivo” che sarà presentata oggi da Adecco Group Italia e che Alley Oop vi anticipa. La ricerca, che ha coinvolto oltre 20 mila lavoratori e più di 500 aziende, ha l'’obiettivo di individuare le principali sfide e criticità che le donne incontrano nella loro vita professionale, sia quelle che secondo l’opinione pubblica sono le prospettive future per le donne...

21 Settembre 2022

Management, il pensiero dirompente delle donne

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    Tra fine Ottocento e inizio Novecento, agli albori della rivoluzione industriale, avevano già messo a fuoco qual era il principale fattore critico di successo del governo di un'organizzazione: il fattore umano. Eppure, nonostante la visione dirompente per quell'epoca, sono state volutamente dimenticate, se non rimosse, dalla storia economica. Alla credenza diffusa che le donne non siano state capaci di innovare nelle rispettive discipline di competenza, Luisa Pogliana, studiosa di management, risponde senza mezzi termini: “Sono finite nell'oblio proprio perché hanno osato andare controcorrente e formulare nuove teorie, troppo...

19 Settembre 2022

Cosa sappiamo (e cosa non sappiamo) sulla gender pay gap

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    Il gender pay gap (GPG) è una differenza di genere nella retribuzione che non dovrebbe esserci: anche se donne e uomini sono diversi, la loro diversità non giustifica la disparità di trattamento come gruppo, perché “differenza non significa carenza” (Diane Halpern 2011). Quando la fonte dei dati è l’Eurostat, il GPG è solitamente riferito alla retribuzione lorda oraria, ed è importante sottolineare che questo valore non misura tutta la differenza di genere nella retribuzione perché la Structure of Earnings Survey (SES), cioè la rilevazione da cui è ricavato, esclude l’intero settore agricolo, le imprese con meno...

04 Luglio 2022

Imprese: le nuove regole del rapporto pari opportunità

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Al via la doppia novità relativa al rapporto biennale che le imprese devono redigere sulle pari opportunità. Una misura sinergica rispetto alla Certificazione di genere che mira a ridurre le discriminazione nel mondo del lavoro e aumentare l’occupazione femminile.  Fino al 30 settembre tutte le aziende con più di 50 dipendenti - fino a due anni fa la soglia era di 100 - dovranno compilare il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile. E non è escluso - ha spiegato a Alley Opp la consigliera nazionale di parità Francesca Bagni Cipriani - che "l’obbligo si possa progressivamente allargare anche alle...

02 Maggio 2022

Primo Maggio: bilancio di un anno di lavoro

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    C'è un file rouge che lega l'origine del Primo Maggio all'attuale trasformazione digitale del lavoro. La nascita delle grandi fabbriche della rivoluzione industriale impose il rispetto dei diritti di una nuova tipologia di lavoratori garantendo salari, protezione, garanzie occupazionali ma anche partecipazione nei processi organizzativi. L'attuale trasformazione digitale che è stata accelerata esponenzialmente dalla pandemia porta in luce temi analoghi perché mai come in questo ultimo anno abbiamo assistito ad un cambio radicale del lavoro sia in termini di contenuti che di modalità. Esattamente un anno fa, il Sole 24...