09 Luglio 2023

Biblioteche delle donne, lo scrittore Caminiti racconta il fondo "Paola Albanese"

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Le biblioteche tracciano percorsi. Percorsi storici o itinerari di lettura. In una biblioteca di un piccolo paese è stata da alcuni anni istituita una raccolta dedicata alle donne, al "genere femminile" e alle scrittrici. Artefice di un progetto dal valore inestimabile (oggettivo e affettivo) è Lanfranco Caminiti, giornalista, saggista, intellettuale e scrittore siciliano che ha istituito un fondo librario in memoria di una grande e attenta lettrice, orientato verso le donne. Abbiamo conosciuto Paola Albanese nell'ultimo romanzo di Caminiti, "Senza", pubblicato da minimum fax nel 2021: diario di un'assenza, di una perdita dolorosa...

28 Giugno 2023

Monica Maggi: "Così ho salvato 8mila libri dal macero"

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Monica Maggi ha salvato quasi 8mila libri. Li salva dal macero, dalla distruzione, dall'oblio. Li carica su auto e furgoni. E trova loro altre case, nuovi utilizzi e nuove vite. Monica Maggi incanta, perché attraverso i libri costruisce ponti tra le persone e tesse trame di incontri inaspettati, convinta com'è che occorra recuperare la bellezza delle relazioni reali per non cedere all’impersonalità delle tecnologie "massicce e massive". Come nasce la sua vocazione al salvataggio dei libri? Per anni ho fatto la giornalista: prima la cronaca locale dai paesini dell'area Flaminia-Cassia-Tiberina, poi la cultura. Ho lavorato per...

23 Giugno 2023

Donne e scrittura, a Scanno tornano le "guerriere" di Ju Buk

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Dalla guerra in Ucraina alla rivolta delle donne in Iran, dall'immigrazione agli effetti socioeconomici della pandemia. Torna a Scanno, in Abruzzo, dal 28 al 30 luglio il festival letterario tutto al femminile "Ju Buk", che nel gergo locale indica la bisaccia del pastore transumante. Giunta alla terza edizione, diretta dalla sociologa e giornalista Eleonora de Nardis e promossa dal comitato Scanno Borgo in festival con gli alti patrocini del ministero della Cultura e della Regione Abruzzo, la manifestazione animerà come sempre il caratteristico borgo antico nel Parco nazionale d'Abruzzo, tanto amato dai fotografi Henri...

21 Maggio 2023

Covid, come rinascere dall'esperienza del lutto e del dolore

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Esiste un dolore che frantuma più degli altri. Il lutto da Covid ha lasciato nelle vite la sensazione della scarsità, il rimpianto dell'ultima carezza mai data. Abbiamo cercato di dimenticare, ma la memoria è un ospite ingombrante, come hanno testimoniato la chiusura dell'inchiesta della Procura di Bergamo per epidemia colposa con 19 indagati e la Giornata della commemorazione delle vittime del virus, il 18 marzo scorso. "Possiamo affidare il dolore patito a un gesto di audace e coraggiosa speranza, guardando ostinatamente a un futuro di solidarietà anche quando tutto sembra andare in un’altra direzione". È il messaggio cui...

21 Maggio 2023

Ucraina, le profughe gridano la "grammatica dell'inferno"

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Il grido di dolore di Halyna, fuggita a MilanoOnu e diritti umani: come può una guerra, la nostra guerra,tutelare i diritti umani?In guerra vale tutto,ma allo stesso tempo non vale più niente,perché non resta nullase non il crimine,il dolore, la distruzione, la mortee la fine. Questo è uno dei tanti messaggi accorati delle donne ucraine in Italia, raccolti dal giornalista Filippo Poletti e stampato da Lupetti nel libro "Ucraina, grammatica dell'inferno". Il volume ha visto la collaborazione di Fondazione Progetto Arca, da anni impegnata a offrire assistenza ai bisognosi e racconta i fatti tragici del conflitto e le testimonianze...

25 Aprile 2023

"Noi partigiani": cinque storie dal memoriale della Resistenza italiana

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  AVEVO DUE PAURE La prima era quella di uccidere la seconda era quella di morire. Avevo diciassette anni poi venne la notte del silenzio in quel buio si scambiarono le vite incollati alle barricate alcuni di noi morivano d’attesa incollati alle barricate alcuni di noi vivevano d’attesa poi spuntò l’alba ed era il 25 Aprile. (Giuseppe Colzani, partigiano)   Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, stabilendo, tra le altre cose, la condanna a morte per tutti i gerarchi...

14 Febbraio 2023

Liliana Segre: "Siamo rimasti pochissimi a dire 'Io c'ero' al binario 21"

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  Binario 21, il binario della Memoria. Era il 30 gennaio 1944 quando la 13enne Liliana Segre, nata e cresciuta a Milano, partiva da questo binario assieme ad altri suoi concittadini, adulti e bambini, uomini e donne, tutti diretti ad Auschwitz. Migliaia di persone, tra il 1943 e il 1945, furono deportate nei campi di concentramento voluti dal regime nazi-fascista, partendo proprio dal binario 21 dello scalo milanese. Oggi a 200 metri dalla stazione Centrale, in piazza Edmond Jacob Safra 1, sorge il Memoriale della Shoah, sull'area che in quegli anni fu il luogo in cui migliaia di ebrei e oppositori politici furono caricati su...

29 Gennaio 2023

Memoria, "un tram per la vita" tra mille treni per la morte

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"Nun fa 'na tragedia". Emanuele Di Porto, il bambino del tram sfuggito ai rastrellamenti dei nazisti nel ghetto ebraico, oggi novantenne, lo ha raccomandato alla scrittrice Tea Ranno, autrice del libro "Un tram per la vita" prima che lei si accingesse a scrivere, romanzandola, la sua storia. La storia di uno degli ultimi testimoni dei rastrellamenti dei nazisti a Roma. E il libro, inserito nella collana "Il battello a vapore" (Piemme) pensata per i più giovani, non è affatto una tragedia, o almeno non è soltanto una tragedia. Fa commuovere, fa pensare, ma fa anche sorridere. La storia, raccontata con la penna felice di Tea...

26 Gennaio 2023

Giornata della memoria: Emanuele Di Porto, il “bambino del tram” salvo grazie alla madre

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    La memoria è un muscolo che va allenato. Si muove attraverso strade, ricordi, immagini. Resta nitida nelle parole di chi racconta e s’insinua, rinnovata, in quelle di chi ascolta. Nella Giornata della memoria le parole di Emanuele Di Porto partono da una geografia precisa, esattamente da quella strada in cui la sua vita è cambiata e in cui abita ancora: siamo a Roma, nel ghetto ebraico, all’incrocio tra Piazza Mattei e Via della Reginella. Qui, il 16 ottobre 1943, un reparto scelto delle SS tedesche operò un capillare rastrellamento, deportando 1024 persone di religione ebraica, tra uomini, donne e bambini. Il...

26 Gennaio 2023

Giornata della memoria, come spiegare la Shoah ai bambini

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Piccoli testimoni crescono, raccontando la storia dei propri avi. Una staffetta che dal 2012 il Centro ebraico Il Pitigliani di Roma promuove ogni gennaio. Per tendere il filo rosso del ricordo tra le generazioni, dai nonni ai nipoti, dai figli ai pronipoti. E per non dimenticare l'orrore dell'Olocausto, la banalità del male, il peso dei pregiudizi, le pulsioni che alimentano l'odio e possono trasformare in carnefici anche persone apparentemente innocue. Quest'anno l'iniziativa "Memorie di famiglia", ideata da Giordana Menasci e Anna Orvieto e promossa con il patrocinio di Ucei, Meis, Cdec e Progetto Memoria e con il contributo...