E’ partita il 4 luglio da La Villa (Bolzano) la lunga staffetta paralimpica ideata nel 2020 da Alex Zanardi, che attraverserà l’Italia da nord a sud testimoniando e promuovendo i valori di sport e disabilità. I protagonisti di questa lunga cavalcata solidale a due ruote sono gli atleti di Obiettivo3, il progetto di reclutamento e avviamento allo sport paralimpico ideato proprio da Alex Zanardi nel 2017, che ha come traguardo quello di far apprendere e diffondere la pratica sportiva tra i disabili, considerati ancora oggi una categoria fortemente penalizzata dagli alti costi e soprattutto dalla difficoltà nel comprendere come iniziare un percorso sportivo. Quale sport praticare? Qual è la disciplina più adatta per ogni tipologia di disabilità? Qual è ipoteticamente la categoria di appartenenza dell’atleta disabile? Tutte domande alle quali il team di Obiettivo3 cerca di dare risposte con un team di esperti che segue tutte le fasi del reclutamento.
Una grande staffetta tricolore sta attraversando l’Italia da Nord a Sud
Oltre 3000 i chilometri da pedalare per i 70 atleti paralimpici coinvolti nell’iniziativa, che in handbike, bicicletta e carrozzina olimpica, si passeranno il testimone di mano in mano lungo il suggestivo percorso che vedrà l’arrivo il 25 luglio nella città di Catania. Come nel 2020, la staffetta tricolore vede tre diverse partenze dal nord Italia (Alto Adige, Lombardia, Valle d’Aosta), che inizialmente danno vita a 3 percorsi differenti, i quali si ricongiungeranno nella tappa di Bologna (11 luglio) – città natale di Zanardi – per proseguire poi tutti insieme in unico grande serpentone in direzione Sicilia.
La prima a partire, come già detto, è stata la staffetta rossa domenica 4 luglio da La Villa, in Alto Adige, in concomitanza con l’evento ciclistico della Maratona dles Dolomites – Enel. Il giorno seguente, lunedì 5 luglio, è partita da Lecco la staffetta bianca in direzione Santuario Madonna del Ghisallo, mentre martedì 6 luglio è stato il turno della staffetta verde partita da Verrès, piccolo borgo valdostano. In totale saranno tre le settimane di sensibilizzazione, in un viaggio lungo 54 tappe che toccherà 18 regioni, compresa la Sardegna. Anche da Cagliari, infatti, si imbarcherà un atleta che raggiungerà la carovana a Civitavecchia: “L’idea della staffetta è maturata lo scorso anno dopo il periodo di lockdown – ha detto Pierino Dainese, DS Obiettivo3 – quando c’erano ancora problemi di sconfinamento tra la regioni. Quest’anno invece è tutto più semplice ma il messaggio che vogliamo portare è sempre lo stesso: se lo sport possiamo farlo noi in carrozzina, possono farlo tutti.”
Il Charity Program
Se da un lato l’obiettivo della staffetta tricolore è quello di promuovere i valori di sport e disabilità sul territorio italiano, dall’altro è quello di coinvolgere tutti gli appassionati che vorranno offrire il loro supporto ad Obiettivo3 attraverso il Charity Program, una raccolta fondi attraverso la Rete del Dono per supportare il progetto a sostegno dello sport per disabili. Nella carovana che da pochi giorni sta attraversando l’Italia, ci sono sia atleti appena arrivati nel team, sia quelli più conosciuti nel mondo paralimpico come la pluricampionessa Ana Vitelaru, due volte medaglia d’argento quest’anno ai Mondiali di Paraciclismo in Portogallo di inizio giugno, Katia Aere, bronzo ai Mondiali di Paraciclismo 2021, Eleonora Mele, Campionessa Italiana 2019 e 2021, Federico Mestroni, Campione del Mondo di Paraciclismo 2018 e Diego Gastaldi, due volte medaglia di bronzo agli Europei di Atletica Paralimpica.
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