“Il nostro domani è adesso”, ma soprattutto il nostro futuro è l’Europeo in Inghilterra. E’ questo lo slogan che rappresenta al meglio il momento del calcio femminile. Ne è convinto Gabriele Gravina, fresco di rielezione come presidente della Federcalcio, ne sono convinte le ragazze della Nazionale femminile che con il netto successo su Israele staccano il pass per l’Europeo che si giocherà la prossima estate.
La maturità, il cinismo, la consapevolezza. Questa Nazionale ci piace e ci diverte. L’approccio alla sfida del Franchi è da grande squadra: dopo 3 minuti Valentina Bergamaschi serve in profondità Valentina Giacinti ed è già 1-0. Passano due minuti e le azzurre raddoppiano con Barbara Bonansea servita da una bella sponda di testa di Giacinti. Il terzo gol arriva al 13esimo ancora con l’attaccante capitana del Milan, Giacinti, che di testa raccoglie un cross partito dal magico sinistro di Valentina Cernoia.
Qualche minuto dopo l’Italia cala il poker con un clamoroso autogol di Shani David che sbaglia il retropassaggio ingannando il proprio portiere. Alla mezza’ora è tempo del quinto gol con la nona rete di Cristina Girelli (qui la sua video intervista) in queste qualificazioni europee: cross da calcio d’angolo di Cernoia e stacco imperioso della miglior marcatrice della Serie A. Al 44esimo è primo set per le azzurre con il colpo di testa vincente di Cecilia Salvai con la complicità ancora di Shani David. Due minuti dopo una bella azione individuale di Manuela Giugliano che viene stesa in area di rigore, dal dischetto va Martina Rosucci e i gol dell’Italia diventano 7.
Nella ripresa non cambia la sceneggiatura di un match che per Israele è diventato un horror: Daniela Sabatino subentrata al posto di Cristiana Girelli, si conquista un calcio di rigore e lo realizza per l’ottavo gol italiano. Al 67esimo arriva il nono timbro con il colpo di testa vincente di Arianna Caruso sugli sviluppi di un corner. Azzurre in doppia cifra tre minuti dopo con la doppietta personale di Daniela Sabatino che raccoglie un prezioso assist di Bonansea. La stessa attaccante della Juventus segna poi l’11esimo gol azzurro al minuto 81 con l’Italia in inferiorità numerica per l’infortunio di Giacinti e i cambi finiti per Bertolini. Nel finale c’è gloria anche per Manuela Giugliano che da fuori sigla il definitivo 12 a 0.
Finisce così con una prova di forza della nostra Nazionale che può davvero iniziare a pensare in grande. “Siamo stati la prima federazione d’Italia a lanciare il professionismo femminile”, ha detto Gabriele Gravina a Sky Sport. La Federazione sta lavorando duramente perché la prospettiva del professionismo dalla stagione 2022/23 si verifichi nel migliore dei modi. Anche le giocatrici avranno un ruolo importante con il compito di dimostrare di avere la mentalità giusta, quella appunto delle professioniste. E se ci fossero stati ancora dubbi sulla voglia di lottare di queste ragazze, la partita contro Israele li ha fugati tutti.
La Serie A è pronta, la Nazionale italiana pure. Poi ci sono i sogni: “Auspico che l’Italia possa candidarsi a ospitare un torneo iridato femminile, ospitando magari il Mondiale nel 2027”, queste le parole di Gabriele Gravina, presidente di Federcalcio, che ha un obiettivo grandioso che potrebbe davvero cambiare definitivamente la visione del movimento del calcio femminile nel nostro Paese. Per ora, però, godiamoci il viaggio in Inghilterra con un Europeo tutto da vivere insieme, sperando possa regalare le stesse emozioni del Mondiale in Francia.
