Lavoro, 5 consigli + 1 per allenarsi al never normal

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No resolution, sì evolution: autenticità, esplorazione e spazio narrativo

La consapevolezza che questo 2020 ci ha lasciato è che al posto del tanto atteso new normal, un nuovo stato normale delle cose a cui ambire, ci dobbiamo allenare a un never normal. E allora su che cosa dobbiamo puntare? Su un’abilità resa indispensabile dal sistema in cui viviamo, quella che gli americani definirebbero dealing with ambiguity: vivere in movimento, senza una situazione chiara davanti, capaci di gestire rischio e incertezza, agili e sempre pronti a navigare proprio verso il futuro in divenire, da accogliere in beta permanente.

Chiara Berlendi, principal di Heidric & Struggles, storica azienda di Headhunting, durante una delle ultime Alley Talk del 2020, ci ha lasciato 5 consigli + 1 per un 2021 di crescita e nuove opportunità.

Se già negli anni passati si parlava di mental load per molte di noi (quel sovraccarico di emozioni, informazioni e responsabilità di cui una donna si fa carico all’interno del nucleo famigliare), quest’anno appena concluso abbiamo vissuto in massa un’accelerazione del fenomeno. Come porvi rimedio? Per esempio, puoi progettare una carriera soddisfacente e adatta a chi sei tu oggi. Grazie ad alcune strategie, possiamo fare reframe, che, come ci insegna il life design, significa imparare a leggere i fenomeni da angolature diverse, cambiando prospettiva, per riuscire a riprogettare il nostro percorso in nuove direzioni.

1. Fermati, e conosciti

Chi sei è anche cosa fai, e lo costruisci tu: il tuo lavoro è il tuo progetto, sincero e autentico. Conosciti, e parti da chi sei. È un processo quotidiano, di domande da continuare a porsi. Cosa ti dava gioia quand’eri piccola? Quali sono le cose che fai senza accorgerti del passare del tempo? Quali persone ammiri? Che role model segui? Perché proprio loro?

2. Esplora, esprimiti

Lo sai di avere un genio profondo? Quell’incrocio unico e irripetibile tra ciò che hai ereditato nel DNA, il tuo curriculum formale e quelle capacità sviluppate grazie ad aspetti della vita straordinari. Il mio amico Claudio, chitarrista top, su LinkedIn non citava questo aspetto, dando priorità al lato A del suo disco. Da quando lo ha inserito, la musica è cambiata.

3. Costruisci relazioni, tessi una rete di supporto

La connessione è un atto prezioso: fare rete significa scambiare valore. Costruire relazioni richiede una dedizione autentica e costante, e la condivisione di valore e valori con una community reale alimenta un’energia rigenerante. Prova a pensare al tuo percorso fino a qui: quali sono i tuoi mentor, sponsor e angeli custodi? E tu per chi lo sei?

4. Segui l’intuito, cerca il perché

Quando valutiamo nuove opportunità fidiamoci dell’intuito: sono quegli stimoli e informazioni che ci arrivano all’esterno, ma di cui non riusciamo a dar conto razionalmente perché non del tutto consci. Apri la breccia dell’intuito e vai a vedere cosa c’è nello spiraglio che ti mette davanti, cercando fatti a supporto di quello che il tuo sesto senso ti sta indicando.

5. Rischia, sperimenta

Introversi e control freak di tutto il mondo, a rapporto: programmare e prepararsi a tutto non si può. L’ignoto? Navighiamolo! Il rischio? Conosciamolo! La novità non è più un salto nel vuoto quando la progettiamo come rischio calcolato. Chiediti: qual è la cosa peggiore che mi potrà capitare rischiando?

6. Racconta, condividi

Pensiero critico, competenza, informazioni: quali risorse metti in circolo? La thought leadership è la leadership di chi guida l’opinione e il pensiero, espressione di competenza nel proprio campo. Va a braccetto col personal branding e può essere una gran leva di empowerment: nel nostro ritratto, oggi, comportamenti e competenze ballano in pista.

Pronta a ballare? Preparati una tisana e fai spazio alla noia, perché la creatività ti serve tutta, e l’ozio, si sa, è generativo. Cerca di sorprenderti, facendo qualcosa che non hai mai fatto prima, e pensaci già stasera, perché magari la stai già facendo ed è solo una questione di prospettiva. Balla e stancati, in modo sano, perché l’ozio sia veramente una conquista.