Un secondo prima del 2021

2020

Buonasera a tutti,

Mi presento, anche se ormai mi conoscete: sono il 2020. Ehi, non è carino accogliere qualcuno facendo gli scongiuri! Piantatela di toccare ferro o legno, basta corna e togliete quelle mani da… là sotto!

Le cose tra di noi non sono andate come speravate, lo so. Ma state tranquilli: un secondo e me ne andrò. Cosa mai può succedere in un secondo? Non penserete che possa apparire Godzilla all’orizzonte? Ci avevo anche pensato, poi il 2021 ha detto di no, che già così è in ansia da prestazione per il fardello enorme di speranze che gli avete messo addosso.

Lo avevate preparato anche per me, ricordate? Sembra ieri che brindavate al mio arrivo, come suonava bene “duemilaventi”, ventiventi… Che bel numero, così rotondo… Finiva un anno, un decennio, un ventennio.

Che voglia di nuovo inizio che sentivate.

Invece, in questi 365 giorni (e 23 ore e 59 secondi, perché sono pure bisestile) sono successe tante di quelle cose che faccio fatica a elencarle. Sono morti Morricone, Sean Connery, Maradona, Paolo Rossi, Sepulveda, Le Carré, Cussler, Ezio Bosso, Santagata, Proietti e persino Suor Germana. Soprattutto, sono morte quasi due milioni di persone per la pandemia. Come dite? Sono solo 1,81 milioni? Lasciatemi lavorare, ho un altro secondo, no?

Parliamo della pandemia, allora, così ci togliamo il dente. Prima di tutto non è colpa mia, è iniziata col mio predecessore, il 2019, solo che non ve ne siete accorti. Ma vediamola da un altro punto di vista. Quante cose avete imparato in questi dodici mesi assieme? Siete diventati esperti di pipistrelli e laboratori segreti cinesi. Di mascherine chirurgiche, filtranti, ffp2, ffp3, riciclabili, usa e getta e respiratori polmonari. Di balconi, striscioni “andrà tutto bene”, arcobaleni e quarantene e lockdown alla francese, alla tedesca, all’inglese e alla svedese. Di conferenze stampa via Facebook il sabato e la domenica sera (quasi notte) e di ogni applicazione di video conferenza.  E siete diventati tutti virologi honoris causa, una bella soddisfazione (anche perché, grosso modo, tirando a caso ci azzeccavate quanto i presunti esperti tutti i giorni in televisione).

E avete odiato un po’ tutti.

I cinesi, i runner, chi indossava la mascherina, chi non indossava la mascherina. I politici che vi chiudevano in casa, politici che non vi chiudevano abbastanza i casa, gli allarmisti, i negazionisti, i pro vax, i no vax, i mezzi pubblici, i preti, i vecchi perché ci toccava proteggerli, i giovani perché volevano uscire… E ora i medici e gli infermieri (ma non erano eroi? Mi devo essere distratto…)

E pensate di quante cose avete capito l’importanza. Gli abbracci, i saluti affettuosi (o vi piace quella roba col gomito?), le chiacchiere tra amici, cinema, teatro, lo sci, le maratone. E la scuola... Li avete guardati gli occhi dei vostri figli mentre salutavano compagni e insegnanti dietro uno schermo?

E il sorriso. È vero che si ride anche con gli occhi, ma non è la stessa cosa. Le labbra che si distendono e provocano una reazione identica in chi le vede.

Siccome mi resta un secondo solo, lo voglio usare per guardare avanti. Arriva il vaccino. Anzi, i vaccini. Dopo un anno con mascherine, igienizzanti, un anno di solitudine, respiri troncati, cari perduti, avete la vostra speranza. Addirittura prima che io finisca e me ne vada. Siete stati più bravi di quello che credevo. Non pensavo che avreste fatto così in fretta.

Come dite? Troppo in fretta? Ma no, è solo che i fondi erano ingenti, e… Cosa? Tocca a voi fare la cavia? Ma no! È che le fasi di sperimentazione sono state svolte tutte assieme … Come? Non vi fidate? Chissà da dove viene? E la penicillina sapete da dove viene? E come mai voi avete quella curiosa macchia sul braccio e i vostri figli non sanno nemmeno cosa sia il vaiolo? Ah, avete paura di essere tracciati? Tranquilli, non più di quanto faccia qualsiasi social network o gioco scemo che avete scaricato. Il vaccino modifica il DNA? Ma questa dove l’avete sentita? Cosa? Bill Gates? Non capisco. Ah, è sospetto che siano state delle case farmaceutiche a scoprire il vaccino? E’ la prova che ‘sta pandemia è tutta una bufala? E chi l’ha detto? Vostro cugino che fa l’addetto alle pulizie in un ospedale e ha sentito due medici confidarsi nei bagni.

Okay. Tutto chiaro.

Aspettatemi lì. Col vostro bicchiere di spumante in mano. Non muovetevi, eh.

Ho giusto un secondo per chiamare Godzilla.