Covid-19, congedo familiare di 15 giorni al 50% dello stipendio

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Nel Nord Italia è iniziata la quarta settimana di scuole chiuse e il decreto del governo sui congedi familairi arriva tardi. Troppo tardi. Quando i genitori si sono già giocati parecchie delel cartucce che potevano avere per far fronte alle emergenze familiari: ferie, permessi, ore di rol. Alcuni non hanno avuto scelta. Dai datori di lavoro è arrivata una comunicazione con una data e l’annuncio: da quel giorno in aspettativa non retribuita, salvo che il dipendente nonc omunichi di volersi mettere in ferie o in permesso. La scelta è stata quindi: restare con una busta paga dimezzata a fine marzo o consumare giorni preziosi di ferie retribuite?

Il decretone è arrivato e nel calderone delle misure ci sono anche quelle per le famiglie. Se si ha un figlio sotto i 12 anni (ma la ministra delle Pari Opportunità e della famiglia vave annunciato 14!) si ha diritto a congedi “speciali”, validi dal 5 marzo per tutti i dipendenti (quindi retroattivi???), di massimo 15 giorni da utilizzare tra mamma e papà non contemporaneamente e un’indennità pari al 50% della retribuzione. Certo è meglio del 30% previsto dal congedo parentale ordinario fino ai 6 anni del bambino, ma comunque è lontano dall’80% della maternità obbligatoria.

Ci sono famiglie in cui quel 50% pesa come un macigno. Vuol dire non poter saldare la rata del mutuo (che comunque è congelata almeno per ora) oppure poter pagare le bollette. Una scelta non facile,allora, fra quelle ferie da smaltire ma con stipendio pieno e il congedo speciale.

Resta il fatto che per le famiglie con figli disabili non è previsto alcun limite di età. Chi assiste persone disabili potrà, inoltre, chiedere fino a 24 giorni in più di permesso nei prossimi due mesi. I permessi previsti dalla legge 104 potranno essere aumentati di 12 giorni sia nel mese di marzo che nel mese di aprile.

Tornando ai genitori, sarà poi riconosciuto un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni. In alternativa ai congedi parentali, i genitori lavoratori dipendenti con figli sotto i 12 anni potranno richiedere i voucher baby-sitter. Il bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting è previsto «nel limite massimo complessivo di 600 euro e viene erogato mediante il libretto famiglia». Il voucher sale a 1000 euro per medici, infermieri, tecnici sanitari e ricercatori.

Nella sintesi del decreto appena approvato, questo il paragrafo:

“a sostegno dei genitori lavoratori, a seguito della sospensione del servizio scolastico, è prevista la possibilità di usufruire, per i figli di età non superiore ai 12 anni o con disabilità in situazione di gravità accertata, del congedo parentale per 15 giorni aggiuntivi al 50% del trattamento retributivo. In alternativa, è prevista l’assegnazione di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite di 600 euro, aumentato a 1.000 euro per il personale del Servizio Sanitario Nazionale e le forze dell’ordine”.

Domani mattina si capirà qualcosa di più sulle modalità di richiesta delle diverse misure. Intanto una piccola aggiunta sul tema lavoro: le aziende non potranno licenziare per due mesi per giusta

  • Lauriola Pasquale |

    calcolatoO un infalidita civile del 70ª per cento posso usufruire del congedo straordinario. E lo stipendio di quando viene calcolato

  • Nuccio |

    Dipendente della scuola con coniuge covid in terapia intensiva presso l’ospedale. Posso chiedere un congedo parentale? e di quanti giorni?

  • Simona |

    Salve Giusi. Ho lo stesso quesito. Lei ha avuto risposta? Grazie

  • Giusi |

    Salve la mia azienda dopo la cassa integrazione chiuderà tutto il mese di agosto per ferie. Io altre 10 persone non lo abbiamo maturato, perché sono scesi tutti tranne noi prevalentemente donne. Posso chiedere il congedo parentale se l azienda chiude per ferie? Affinché non perda ulteriori soldi. Grazie

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