«Siamo frantoiani». Queste sono le prime due parole che Dina La Greca, fondatrice insieme alla sorella Enza, della startup siciliana Biospremi, e responsabile marketing, pronuncia per descrivere l’azienda di famiglia, situata nell’entroterra tra Nicosia, in provincia di Enna, e Catania. È un’affermazione perentoria di identità, ma è anche al tempo stesso l’inizio di questa storia imprenditoriale. È qui il cuore della storia. È da qui che prende il via il senso di un percorso destinato a rivoluzionare per sempre il settore dell’estrazione olearia. La giovane società, infatti, è titolare di un brevetto unico in Europa, BioSpremi®, un’attrezzatura agro-olearia ecologica in grado di estrarre olio rifacendosi al metodo dell’estrazione a pressione in un modo del tutto innovativo e a basso impatto ambientale.
Dina La Greca lavora in questo settore da venti anni. Ne conosce aspetti e implicazioni, li ha studiati e li promuove ogni giorno in giro per il mondo. Ma soprattutto ciò che più conta è che li ha vissuti in prima persona e li ha fatti suoi. Sa bene ciò di cui parla e dosa le parole come un contagocce dispensa l’olio sulla fetta di pane. È cresciuta tra gli alberi di olivo e le campagne olearie del loro piccolo frantoio di famiglia, sufficiente a soddisfare le esigenze dei produttori locali. Ecco perché c’è una storia antica dietro quell’incipit, carica di significati personali e professionali, e un bagaglio di valori da difendere e da portare avanti, così come c’è il know-how più che decennale dell’ideatore e meccanico di mezzi d’opera Nino La Greca, padre delle due fondatrici. E ciò equivale a dire che la tutela dell’ambiente, insieme ad un business ecosostenibile, non sono una scelta dettata da una moda passeggera, ma l’unica praticabile perché proviene dalla vita condotta in frantoio, a contatto con gli ulivi e dall’intenso legame con la terra. Dire «Siamo frantoiani» è un punto di arrivo ma anche punto di partenza. Storia e tradizione vanno a braccetto col futuro prossimo.
La frangitura delle olive è quasi un rito sacro, sotto certi aspetti. Bisogna rispettare i passaggi, i tempi, osservarne le evoluzioni. Richiede un lavoro di squadra ed è un momento delicato in cui mettere a frutto il raccolto di un’intera annata: l’uomo usa tutta la sua inventiva e il suo ingegno per valorizzare ciò che la natura gli ha dato da custodire. Del resto, la vita contadina è sempre stata contrassegnata dagli alberi di olivo da queste parti, emblema di un paesaggio affascinante, lo stesso dai tempi della Magna Grecia. Ed è qui che arriva BioSpremi®. Si basa sul metodo dell’estrazione olearia a pressione dalla pasta di olive frante, rinnovandolo e rendendolo più performante. «BioSpremi® nasce dell’esperienza sul campo» racconta Dina La Greca, ovvero dalla constatazione che la precedente modalità era dispendiosa in termini energetici, di risorse umane, economiche e di mezzi da impiegare.
La storia di Dina La Greca è raccontata nell’ebook “Un’impresa da donne” scaricabile gratuitamente cliccando sulla copertina qui di seguito.