Eccola alla partenza, scende a grande velocità, prende la rampa con i suoi sci alla massima accelerazione…in un attimo le gambe sono in alto e la testa in basso. Un secondo e di nuovo appoggia gli sci sulla pista e conclude il suo percorso con un gran sorriso. Il tutto con una naturalezza incredibile.
Questa bionda scatenata è Silvia Bertagna, classe 1986 di Bressanone, campionessa di freestyle, specializzata in big air e slopestyle. Silvia, vivendo in Val Gardena, ha iniziato a sciare a tre anni. Il suo percorso sportivo, però, ha avuto inizio con il pattinaggio artistico. La sua natura indomita preferiva comunque esprimersi in uno sport meno rigido e più creativo, così a quindici anni ha deciso di debuttare nel freestyle.
Le prime volte i salti erano quelli con gli amici in una pausa dallo studio del pomeriggio, poi sono diventati una passione, un allenamento vero e proprio e una professione. Oggi Silvia si allena tutti i giorni e tutto l’anno, d’inverno negli snowpark della sua valle e d’estate sui ghiacciai, per prepararsi ad una media di dieci, dodici gare l’anno. Questa è la sua professione e tra gare e allenamento non le rimane tempo libero, se non qualche ritaglio in cui aiutare i genitori in un negozio di abbigliamento sportivo. Il suo palmares è ricco: in Coppa del Mondo ha esordito nel 2013 a Silvaplana (13ª) e ha ottenuto il primo podio il 18 gennaio 2014 nello slopestyle a Gstaad (3ª) e la prima vittoria il 2 dicembre 2016 nel big air a Mönchengladbach. Ha partecipato a un’edizione dei Giochi olimpici invernali, Soči 2014 (8ª nello slopestyle), e a una gara dei Campionati mondiali (5ª nello slopestyle a Kreischberg 2015). Quest’anno, infine, ha vinto la Coppa del Mondo di big air. Ovviamente non finisce qui, come dice certa ad Alleyoop: ” il mio obiettivo di questa stagione sono i mondiali a febbraio, punto ad una bella gara degna del podio”.
Per ottenere questi risultati Silvia Bertagna ha lavorato veramente sodo in questi anni. Ha anche dovuto superare due infortuni al ginocchio, ma come racconta stoica ad Alleyoop: “non siamo dei pazzi, si impara poco alla volta, prima sui tappeti elastici e solo quando si sa come lanciarsi si va in pista. In testa quando sto per lanciarmi so bene cosa devo fare. Si può cadere come è successo a me, ma fa parte dello sport”.
L’ingrediente per affrontare i salti da big air con la sicurezza con cui parla è l’adrenalina, non esiste altra specifica preparazione per la gara. L’adrenalina, come la descrive Silvia Bertagna è “la sostanza in cui si trasforma la paura, invece di frenare e temere che accada qualcosa l’adrenalina mi dà la carica per lanciarmi”.
Grazie all’adrenalina, grazie all’allenamento continuo Silvia riesce quindi a gestire molto bene lo stress da gara come descrive: ” in gara di solito sono molto tranquilla, so bene quello che devo fare, per assurdo è più facile che mi stressino altre situazioni della vita quotidiana apparentemente meno importanti.”
Tuttavia quello che Silvia Bertagna ama di più di questo sport è la creatività. Il freestyle come dice la parola stessa è uno sport libero per definizione, nonostante esistano delle regole di gara da seguire e le evoluzioni siano abbastanza fisse, l’atleta può scegliere di fare delle variazioni mentre salta grazie ai modi differenti di far ‘grab’ con gli sci Alla recentissiama fiera di Modena “Skypass” Silvia assieme ad altri campioni ha fatto ammirare le sue prodezze agli spettatori: i migliori freestyler al mondo si sono lanciati dalla rampa più grande mai costruita in Italia: ben alta 46 metri e lunga 130.
Silvia Bretagna adora questo sport, le dà grandi soddisfazioni e ammette ad Alleyoop: “mi piacciono tanti altri sport, ma ad alto livello non vorrei praticare nessun’altra disciplina sportiva: è la mia vita”.