Visione, leadership e strategia. Le carte messe in capo dalle manager premiate da Aldai

premiate-2017La presenza di oltre il 50% di uomini tra il pubblico della cerimonia del Premio “Merito e Talento 2017” – l’iniziativa lanciata cinque anni da Paola Poli, coordinatrice del Gruppo Minerva di Aldai-Federmanager – che si è svolta ieri sera (15 marzo) a Palazzo Marino, è un buon segno. Non è stato così nelle edizioni precedenti, frequentate soprattutto da donne interessate ad ascoltare e condividere un riconoscimento importante, l’unico dedicato esclusivamente alle manager del settore industria in Lombardia, che si sono distinte nella loro carriera.

E’ bene ricordare che quando si parla di Aldai ci stiamo riferendo alla maggiore organizzazione territoriale del sistema Federmanager, che con questa iniziativa ha deciso di mandare un messaggio molto chiaro al paese: il contributo del management femminile è strategico e va aiutato ad emergere, abbattendo le barriere di genere sul posto di lavoro. E di questo va dato merito al presidente di Aldai-Federmanager, Romano Ambrogi.

Del resto, nel settore industriale ce n’è particolare bisogno: solo il 13% dei dirigenti è donna, il pay gap è in media del 10% ma può arrivare anche al 60% per le posizioni apicali, la percentuale di donne che abbandonano la carriera dopo il primo figlio – o con il secondo o il terzo – rimane alta e, ahimè, le molestie e i ricatti sessuali nei luoghi di lavoro sono ancora una pratica diffusa.

Ma le 18 donne premiate ieri sera hanno mostrato una forza, una determinazione e una leadership che non lasciano dubbi sull’impatto che stanno avendo all’interno e all’esterno delle loro realtà. Se l’innovazione è innanzitutto una questione di mindset, allora ci sono tutte le condizioni affinché queste manager – e altre come loro impegnate su tutto il territorio nazionale – possano dare un contributo essenziale al rinnovamento e all’accelerazione del paese.

Le parole con cui hanno raccontato la loro esperienza indicano un approccio manageriale sfidante e assai coerente con l’esigenza di adottare una nuova visione del business: umiltà per affrontare conidizoni e mercati sempre più complessi; esercizio del potere come responsabilità e possibilità di cambiare le cose; conoscenza e consapevolezza di sé per poter gestire il cambiamento attorno a noi; celebrazione dei successi nelle aziende; capacità di gestire il contesto lavorativo; volontà di fare la differenza. E tralascio le considerazioni sul business e su Industry 4.0: ci sono i numeri delle loro aziende a dimostrare il valore che generano tutti i giorni.

Ed ecco chi sono le dirigenti premiate, compresi il Premio “Digital Innovation” e la Menzione speciale “Digital Innovation”, novità di questa edizione:

Categoria “Lancio Nuovi Business”:

  • Luisa Adami, General Counsel, Danone Italy and Greece
  • Francesca Pignagnoli, Direttore Commerciale Sistemi Poliuretanici Italia, DOW Italia Divisione Commerciale
  • Ulrika Wikstrom, Direttore Generale, Lancôme Italia, Gruppo L’Oréal

 Categoria “Gestione economica”:

  • Valentina Astori, Amministratore Delegato, S.A.B. Autoservizi srl, società del Gruppo Arriva Italia Srl
  • Paola Corna Pellegrini, CEO,  Allianz Worldwide Partners e Amministratore Delegato Global Global Assistance Italia
  • Valeria Pardossi, MED HR Director, Ernst Young

 Categoria “Gestione collaboratori”:

  • Diana D’Alterio, Head of Compliance, Aviva Italia Holding Spa
  • Rosa Maria Domenichini, Head of Engineering and Technical, Amec Foster Wheeler Italiana
  • Claudia Napoli, HR Division Manager (FCDE), Parker Hannifin Manufacturing Srl

 Categoria “Giovani potenziali”:

  • Chiara Dorigotti, Direttore Generale, SEA Prime SpA
  • Sara Frassine, Group Development & Compensation Supervisor, Maire Tecnimont
  • Anna Maria Mezzadri, Finance Manager, Bartec Feam

 Categoria “Innovazione”:

  • Patrizia Giangualano, Membro del Consiglio di Sorveglianza, UBI Banca
  • Simonetta Iarlori, Chief Operating Officer, Cassa Depositi e Prestiti SpA
  • Maria Varsellona, Chief Legal Officer, Nokia Corporation

 Categoria “Diversity/Best Practice”:

  • Sandra Mori, International General Counsel Europe, Coca-Cola Italia Srl
  • Giuseppina Papagno, Direttore Stabilimento, DOW Italia
  • Laura Villani, Partner and Managing Director, The Boston Consulting Group

 Premio “Digital Innovation”:

  • Lucia Chierchia, Open Innovation Director Global Connectivity & Technology, Electrolux Group

 Menzione speciale “Digital Innovation”:

  • Paola Presutto, Senior Technology Evangelist, Microsoft