18 Settembre 2023

Il gender pay gap diminuisce tra le giovani laureate

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    Sempre più donne fra i laureati. Il Rapporto OCSE 2023, pubblicato proprio in questi giorni, evidenzia che la partecipazione delle donne a tutti i percorsi di laurea è aumentata negli ultimi anni e attualmente la componente femminile non è minoritaria in nessuno dei Paesi OCSE (58% in media). Le laureate pareggiano i laureati in Svizzera e Giappone, e li superano di pochissimo (51%) in Germania e Corea, ma si posizionano al 60% in Belgio, Stati Uniti, Slovenia e Repubblica Ceca, raggiungono il 65% in Lettonia e in Polonia, e toccano il massimo in Islanda (68%). In Italia la quota di laureate si posiziona al 58%, uguale...

13 Settembre 2023

Lavoro, aumenta l'occupazione femminile ma resta la più bassa d'Europa

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  L'occupazione femminile in Italia cresce, ma... C'è sempre e ancora un ma quando si analizzano i dati del lavoro femminile nel nostro Paese. Partiamo dai numeri: nel secondo trimestre 2023, il tasso di occupazione delle donne tra i 15 e i 64 anni sale a 52,6% (+1,2 punti in un anno), mostrando una crescita ininterrotta dal secondo trimestre 2021. E qui arriva il ma: il livello di occupazione femminile in Italia è inferiore a quello di tutti gli altri Paesi dell’Unione europea. Nel 2022 l'Italia era 13,8 punti sotto la media europea, distanza che è anche aumentata rispetto al periodo pre-pandemia (nel 2019 si attestava a...

31 Luglio 2023

Lavoro: la laurea serve (e si vede)

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    Prof, è vero che la laurea non serve per trovare lavoro? No, non è quello che ci dicono i dati. Dal 2002 ad oggi tutto l’incremento di occupazione dei giovani con meno di 25 anni è dovuto alle laureate e ai laureati; i diplomati restano stabili, e i giovani senza diploma si riducono in misura consistente (Figura 1). La variazione più marcata si osserva per la componente femminile: le laureate sono aumentate del 400% mentre le giovani senza diploma si sono ridotte del 77%; in valori assoluti le laureate passano da 12.000 nel 2002 a 62.000 nel 2022, mentre le diplomate calano da 415.000 a 328.000. Anche la...

21 Luglio 2023

Università, 40 borse di studio per materie Stem

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    Pochi laureati in generale e ancor meno nelle materie Stem. La situazione italiana è tutt'altro che competitiva. Nel nostro Paese i laureati in discipline Stem sono solo il 24,5%, e di questi solo il 14,5% sono donne. Dati bassi e scoraggianti in linea però con il resto d’Europa, dove le percentuali sono comunque abbastanza basse e si attestano al 25,8% per la Francia, 26,2% per il Regno Unito e 27,3% per la Grecia. Al primo posto svetta la Germania con il 36,8% di laureati, di cui il 19,2% donne, secondo i dati Deloitte. Ma perché i giovani fanno ancora fatica ad iniziare un percorso di laurea Stem? Sicuramente i...

11 Luglio 2023

Università, la scelta del corso di studi è ancora condizionata dal genere?

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        Le giovani donne che hanno intenzione di iscriversi all’università possono scegliere tra un centinaio di classi di laurea, ma le loro scelte si concentrano in un numero relativamente limitato di discipline invece di distribuirsi tra le varie alternative come quelle dei loro coetanei di genere maschile. Ad esempio, le principali[1] classi di laurea magistrale dove la presenza femminile è dominante sono: Scienze pedagogiche (2.253 laureati, 94% donne); Servizio sociale e politiche sociali (1.277 laureati, 92% donne); Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (2.035 laureati, 88%...

10 Luglio 2023

Stem, due borse di studio di Junior Achivment

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    L’associazione Junior Achievement Italia ETS, la Fondazione Coca Cola Italia, l’associazione JA Alumni Italy bandiscono, (in collaborazione con l’Istituto Lucarelli di Benevento e l’Università degli Studi del Sannio) per l’anno scolastico 2022/2023 un concorso per l’attribuzione di n. 2 Borse di studio del valore di 3.000 euro lordi cadauno intitolati alla compianta studentessa e Alumna JA Enza Cappabianca, giovane universitaria che ha instancabilmente dedicato a Benevento, alla sua scuola superiore ITI Lucarelli, all’Università del Sannio al mondo dell’innovazione e delle STEM – di cui era ambasciatrice...

05 Giugno 2023

Università, dove si infrange l'onda rosa delle laureate?

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Fin dall'inizio di questo secolo, anno dopo anno, il numero delle neolaureate è stato nettamente superiore al numero dei neolaureati, sia in Italia sia in ognuno dei 27 Paesi europei. Nel 2021 le neolaureate sono state 136 per ogni 100 laureati di genere maschile in Italia, e 133 in Europa (Figura 1). Figura 1 – Neolaureate nel 2021 per ogni 100 neolaureati di genere maschile Questa maggioranza femminile tra i neolaureati si accumula nella popolazione, e si riversa sul mercato del lavoro, generando una prevalenza femminile altrettanto solida tra gli occupati con titolo di studio terziario. Le laureate sono in...

16 Maggio 2023

Neolaureati e neolaureate: a volte sono le donne che guadagnano di più

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  Prof, ma in pratica c’è qualche caso in cui le donne guadagnano più degli uomini o questo evento è possibile solo in teoria? Questo evento si verifica anche nella realtà, qualche rara volta, e in tal caso si parla di reversal del gender pay gap. Ad esempio, succede che in alcune classi di laurea[1], al primo impiego, le neolaureate abbiano una retribuzione media mensile netta maggiore di quella dei neolaureati (Tabella 1), anche se per l’insieme degli occupati la differenza di retribuzione è del 13,8% a vantaggio della componente maschile. Tabella 1 – Numero di laureati, retribuzione media mensile netta e gender...

15 Maggio 2023

Studenti in tenda, perché la protesta contro l'emergenza alloggi va ascoltata

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Una casa per essere, progettare, diventare. Abitare uno spazio che sia un punto di partenza, più che di arrivo, per vivere e non sopravvivere: la protesta delle tende portata avanti da migliaia di studenti in tutta Italia è prima di tutto una questione di giustizia sociale. "La coesione sociale del Paese si misura sulla capacità di dare un futuro alle giovani generazioni, creando un clima di fiducia", ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato in occasione degli Stati generali della natalità. "Politiche abitative, fiscali e sociali appropriate, conciliare l’equilibrio tra vita e lavoro,...

02 Maggio 2023

Grandi Dimissioni | Martina Monti e il falso mito del tempo indeterminato

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  «Sono cresciuta con il mito del contratto a tempo indeterminato, poi, quando sono riuscita a ottenerlo, ho capito di non averlo mai voluto davvero. E ho rivoluzionato tutto». A parlare è Martina Monti, bolognese, classe 1990. La sua storia è uno dei tanti volti delle Grandi Dimissioni. Sì, perché Martina nel 2022 ha scelto di lasciare la multinazionale per cui lavorava, come hanno fatto altre 2 milioni e mezzo di persone, solo in Italia. «Era il 23 giugno, un giorno che non dimenticherò. Non pensavo avrei mai trovato il coraggio di farlo: lasciare un posto a tempo indeterminato in una multinazionale, abbandonare un...