La laurea dipende dai genitori, ma meno per le figlie

I laureati di prima generazione sono i figli di genitori non laureati. Nel nostro Paese, come nella media dei Paesi europei, la maggioranza dei giovani laureati (25-34 anni) è costituita da persone con genitori non laureati: sono il 71,2% del totale in Italia, e il 57,2% in Europa (Tabella 1).

Il “premio” per la laurea dei genitori è più marcato in Italia

I figli di genitori non laureati hanno una minor probabilità di conseguire il titolo rispetto a coloro che hanno uno o entrambi i genitori laureati: la probabilità di un giovane italiano di essere laureato è infatti del 29,2%, in media, ma sale a 68,7% se almeno uno dei genitori è laureato e scende a 23,7% se i genitori non sono laureati (la probabilità di conseguire il titolo si riduce di 45 punti percentuali). In Europa la percentuale di laureati è molto maggiore (41,2%), ma anche in questo caso sale al 70,7% se almeno uno dei genitori possiede la laurea e scende a 31,4% in caso contrario (la probabilità di conseguire il titolo si riduce di 39 punti percentuali). Il “premio” per la laurea dei genitori è dunque un po’ più marcato nel nostro Paese rispetto alla media europea: 45 punti percentuali invece di 39 (Tabella 2).

Titolo di studio dei genitori e laurea dei figli e delle figlie

La disaggregazione dei dati per sesso mostra che la probabilità di laurearsi delle giovani donne è maggiore di quella dei loro coetanei di genere maschile (35,8% contro 22,8%); come per l’aggregato, però, la percentuale sale a 74,6% se i genitori sono laureati e scende a 30,7% in caso contrario; per la componente maschile le percentuali sono rispettivamente 63,4% se i genitori sono laureati e 16,9% in caso contrario (Tabella 2).

La differenza nella probabilità di laurearsi secondo il titolo di studio dei genitori è quindi meno marcata per la componente femminile: 44 punti percentuali contro 47 della componente maschile. Anche in Europa i risultati sono simili, ma la differenza di genere è più contenuta: 40 punti percentuali per la componente femminile contro 39 della componente maschile.

Il 30% dei genitori laureati ha figli che non si laureano

Qual è la probabilità che un genitore laureato abbia un figlio non laureato? Su 100 genitori laureati 31,3 hanno figli non laureati in Italia (sono 29,3% in Europa). Anche in questo caso la differenza di genere è notevole: la percentuale sale infatti a 36,6 per i figli maschi ma scende a 25,4 per le figlie femmine (in Europa le percentuali sono rispettivamente 35,6 e 22,9). Se per un genitore laureato un figlio senza laurea fosse una delusione, allora si può dire che da questo punto di vista le figlie femmine deludono di meno.

Il 24% dei genitori non laureati ha figli laureati

Qual è la probabilità che un genitore non laureato abbia un figlio laureato? In Italia è marcatamente più bassa rispetto alla media dei Paesi europei: 23,7% contro 31,4%; se però la figlia è femmina questa percentuale sale a 30,7% in Italia e 37,1% in Europa, mentre se il figlio è maschio si riduce al 16,9% in Italia e al 25,8% in Europa (Tabella 2). In Italia, dunque, la probabilità che un genitore non laureato abbia il figlio dottore raddoppia (o quasi), se la figlia è femmina, rispetto a quella del figlio maschio.

Tabella 1 – Popolazione in età 25-34 anni per genere, titolo di studio e titolo di studio dei genitori (% colonna).

Fonte: Ns. el. su dati Eurostat 2021

Tabella 2 – Popolazione in età 25-34 anni per genere, titolo di studio e titolo di studio dei genitori (% riga).

Fonte: Ns. el. su dati Eurostat 2021

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