Smart working, come lavorare legando gli incentivi agli obiettivi raggiunti?


Una vera e propria rivoluzione copernicana nell'ambito del rapporto di lavoro. Così andrebbe definito il lavoro agile. Il lavoratore subordinato, in questo nuovo paradigma, non è più obbligato a mettere solo a disposizione le proprie energie, ma è chiamato a completare fasi e cicli del processo aziendale, raggiungendo specifici obiettivi. Purché tali obiettivi vengano conseguiti, tempi e luoghi di lavoro possono essere gestiti autonomamente dal lavoratore (con certi limiti, ovviamente). Il tempo speso dal lavoratore per svolgere i propri compiti, in altre parole, cessa di essere l'unico parametro per valutare il corretto...