Cuore e lavoro, il nuovo slogan di giovani (e donne)

Ci aspettavamo che succedesse già con i Millennial, ma la spallata finale sembra essere arrivata con la generazione Zeta: i giovani stanno mettendo in discussione il “senso” del lavoro. E, mentre in Francia il dibattito avviene nelle piazze, coinvolgendo anche generazioni più anziane che non ne vogliono sapere di lavorare due anni in più (fino a 64 anni), in Italia il tema appartiene ancora ai corridoi. L’ansia cresce quando vi si associa il crollo delle nascite, meno di 400mila nati nel 2022 equivalgono a sempre meno energia immessa nel mondo del lavoro: chi sosterrà il peso dell’ottava economia...