Riccarda Zezza

Sono un'imprenditrice: la mia azienda, LIFEED, ha inventato e distribuisce nel mondo una piattaforma digitale che trasforma gli eventi della vita in formazione in competenze soft.
Scrivere su Alley mi dà l’occasione per riflettere ogni settimana su come lavoro e società usino contenitori obsoleti per contenuti umani sempre più ricchi e complessi.
03 Febbraio 2023

Cuore e lavoro, il nuovo slogan di giovani (e donne)

    Ci aspettavamo che succedesse già con i Millennial, ma la spallata finale sembra essere arrivata con la generazione Zeta: i giovani stanno mettendo in discussione il “senso” del lavoro. E, mentre in Francia il dibattito avviene nelle piazze, coinvolgendo anche generazioni più anziane che non ne vogliono sapere di lavorare due anni in più (fino a 64 anni), in Italia il tema appartiene ancora ai corridoi. L’ansia cresce quando vi si associa il crollo delle nascite, meno di 400mila nati nel 2022 equivalgono a sempre meno energia immessa nel mondo del lavoro: chi sosterrà il peso dell’ottava economia...

27 Gennaio 2023

Leadership: essere gentili non basta, se tutto il resto non cambia

  Il fatto che Jacinda Ardern si sia dimessa da Prima Ministra può farci riflettere su alcune caratteristiche dei ruoli di potere, che, come ha detto la leader annunciando le proprie dimissioni, possono lasciare “con il serbatoio vuoto”. Restare senza benzina è uno stato che la psicologia traduce con il termine “ego depletion”: esaurimento del sé. Avviene quando uno stress prolungato nel tempo si trasforma in un malessere patologico, ed è un fenomeno studiato nell’ambito della minaccia dello stereotipo: riguarda l'impatto negativo del dover vestire a lungo dei panni non propri, facendo lo sforzo di adattare...

20 Gennaio 2023

Mollo, ma non mi arrendo: il coraggio che serve per cambiare strada

    Si è dimessa la Prima Ministra Jacinda Ardern, a capo del Governo della Nuova Zelanda dal 2017 e modello di leadership per molti: gentile, autentica, forte, diventata madre durante il mandato. Nel video in cui annuncia le sue dimissioni, dice di “non avere più benzina nel serbatoio” per una responsabilità così grande, e aggiunge che “i politici sono esseri umani”, a un certo punto possono non farcela più. Non tanto ad esserci, quanto ad esserci nel modo giusto, e infatti conclude dicendo: “Spero di andare via lasciando la consapevolezza che si possa essere gentili e forti, che si possa essere un leader a modo...

13 Gennaio 2023

Caro collega, non mi servi più

  "Posso fare a meno di passare le giornate in un ambiente tossico: lavoro molto meglio da solo, sono più produttivo e più sereno. Amici e relazioni li cerco altrove". Questa è in sintesi la risposta che molte persone danno quando si mette in discussione la possibilità di lavorare sempre da remoto. Si parlava di smart working anche prima del covid, principalmente menzionando i vantaggi di tempo del non doversi spostare ogni giorno e i rischi di “mancato controllo” percepiti da parte dei manager. Adesso però siamo passati di categoria: la traumatica esperienza del lock down forzato dei primi mesi – per molti si è...

06 Gennaio 2023

Sempre da remoto, sempre soli: la tristezza di una generazione di lavoratori

      Paolo ha 28 anni, da 3 anni lavora per una multinazionale della consulenza e si sente terribilmente solo. Nella sua azienda, la possibilità di lavorare “fully remote” è considerata un’importante leva di attrazione dei talenti, e le persone vanno in ufficio al massimo una volta a settimana. Chi già si conosceva è riuscito a mantenere le relazioni che aveva, ma chi avrebbe dovuto crearne di nuove si è perduto. Non aver mai conosciuto i colleghi Un’intera generazione di lavoratori che ha fatto il suo ingresso nel mondo del lavoro con la pandemia non sa come né quando ricavare dal proprio lavoro una...

30 Dicembre 2022

Che bene può farci, festeggiare l'Anno Vecchio

    Il rischio è quello di trovarsi in un nuovo anno che assomigli in tutto e per tutto al vecchio. Più che di un pericolo percepito, si tratta di un’intuizione che si traduce in un sottile senso di minaccia, e potrebbe rimanere tale se non ci diamo la possibilità di fare un’attività che nelle transizioni è fondamentale: quella di onorare ciò che è stato. L’anno che finisce non ha una sua festa: la festa di fine anno è in realtà uno speranzoso benvenuto all’anno che viene, con tutte le sue possibilità ancora inesplorate. Festeggiamo l’anno nuovo che arriva quando ancora non lo conosciamo e lasciamo andare...

23 Dicembre 2022

Buon Natale, che normale non è

    Che cosa manca a questo Natale? Perché qualcosa manca: lo si avverte nelle strade e nel livello di energia delle persone. Lo si avverte, però, come si può avvertire qualcosa che non c’è. “Mancano le luci per le strade”   mi ha detto l’altro giorno il titolare di una lavanderia. Ed è vero: ci sono meno luci, ma non è solo questo. Le persone per strada, di corsa tra negozi e pacchetti, sembrano tutte un po’ in ritardo e sottotono. Sembra quasi che ce le abbiano mandate, a fare acquisti. Manca, ecco: manca l’attesa. Anche per chi non crede o non festeggia, questa stagione ha sempre segnato qualcosa...

16 Dicembre 2022

Lavoro: i leader più efficaci sono sempre in formazione

    Chi ha tempo per studiare "da leader", di questi tempi? Oggi più che mai, leader si diventa direttamente sul campo, esprimendo virtù laddove emerge la necessità, e i galloni (forse) seguono. Chissà che questa tendenza non preceda una più generale presa di consapevolezza del fatto che tutta la formazione “comportamentale” – ossia quella che ha come obiettivo il cambiamento dei comportamenti – potrebbe beneficiare di un ribilanciamento a favore di realtà. Dove fallisce la formazione Sappiamo infatti che la formazione sta inseguendo da tempo le nuove logiche dell’attenzione dettate dal modo digitale: animandosi,...

02 Dicembre 2022

Lo sguardo del padre

  Pochi giorni fa ho perso lo sguardo di mio padre su di me. Della perdita di un genitore si sa che avverrà, è nella natura delle cose, ma, come per la nascita di un figlio, saperlo non basta. Deve avvenire perché sia un fatto reale: perché non sia solo teoria e si trasformi invece in una parte di noi. Essere figlia lo era, e lo è ancora. Figlia di madre, figlia di padre: due figlie diverse, che per cinquant’anni hanno adottato strategie diverse per tessere relazioni che dovevano sopravvivere all’usura del tempo e ai disequilibri che un legame di sangue trasmette sempre, di generazione in generazione. Essendo figli, si è il...

18 Novembre 2022

Metti etica e gentilezza nel curriculum e il lavoro del futuro è tuo

  Forse continuiamo a chiamarle soft perché sono difficili da misurare: morbide e quindi sfuggevoli, interstiziali. Ma di fatto l’aggettivo "soft" fa anche pensare a qualcosa di meno importante e più fragile, non adatto alla durezza della realtà, della competizione, della corsa per il successo. Così, le inafferrabili competenze soft - che caratterizzano l’essere umano e che fanno illividire di rabbia in nostri colleghi robot che, nonostante i miliardi di investimenti in ricerca e tecnologia, non sono in grado di avere intuito, fantasia, visione, empatia – restano sempre un po’ in secondo piano: se ne parla molto ma alla...