Maria Luisa Colledani

20 Agosto 2023

Mondiali di calcio, la parità passa anche da 2mila medaglie (italiane)

    Il primo Mondiale di calcio maschile si disputò nel 1930, il primo femminile nel 1991, e vi parteciparono 12 Nazionali. Il Mondiale in Australia-Nuova Zelanda, che termina oggi con una finale tutta europea fra Spagna e Inghilterra, ha visto in campo 32 squadre, ed è stata la nona edizione della rassegna internazionale. Gli uomini per le 32 squadre hanno aspettato Francia 1998, sedicesima edizione. L'exploit del calcio femminile Le ragazze stanno bruciando le tappe perché c’è una sensibilità nuova e soprattutto perché la Fifa di Gianni Infantino, che governa il calcio mondiale, le ha messe al centro della scena....

14 Maggio 2023

Sara Gunnarsdóttir (Juve), la maternità nel calcio è ancora un diritto da conquistare

  Dalla quotidianità di Vinovo, dove la Juventus Women si allena, alla Storia. Sara Gunnarsdóttir, 32 anni, è una centrocampista islandese del club bianconero ed è mamma di Ragnar, 18 mesi di gioia e di voglia di correre dietro a una palla. Insieme con papà Árni, calciatore anche lui, sono i protagonisti di “My Greatest Achievement”, il video che potete trovare su YouTube creato dal Juventus Creator Lab. È una storia di amore, tenebra e conquista. https://www.youtube.com/watch?v=tFlp4sF5ofc La maternità nello sport Sara, globetrotter del calcio (ha giocato in Islanda, Svezia, Germania, Francia), scopre di essere...

26 Gennaio 2023

Giornata della memoria, conoscere per imparare a esistere senza infamia

  «Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere».   La frase di José Saramago, Nobel per la Letteratura 1998, è nota ma, mai come in questi nostri tempi slabbrati e dimentichi, ha senso e tutti ci chiama alla responsabilità. Alla responsabilità di ricordare, di ripetere, di raccontare a figli e figlie, a ragazzi e ragazze l’indifferenza che portò all’orrore dei campi di sterminio. Questi sono i giorni delle Pietre d’inciampo, storia di città e borghi, collocate davanti alle abitazioni di ebrei,...

05 Dicembre 2022

Carlotta Gilli: "Le persone con disabilità non sono diverse"

  La camera di Carlotta Gilli brilla di luce propria. Non serve accendere la luce perché alle pareti ci sono già 322 medaglie, tutte ben ordinate nei medaglieri costruiti dal papà di Carlotta: sono gli allori che la campionessa, nata a Moncalieri (Torino) nel 2001, ha conquistato nella sua freschissima carriera. Dal primo oro - a 7 anni - fino alle medaglie della Paralimpiade di Tokyo 2020, a quelle del Mondiale di Funchal 2022, conquistate con rabbia e determinazione dopo l’operazione di aprile per un osteoblastoma, un tumore benigno nella colonna cervicale: «Per me – esordisce Carlotta – sono tutte importanti perché...

07 Aprile 2022

"Gameday", la forza dello sport di cambiare il mondo (a misura di donna)

    "Tira" è più dell’invito di ogni allenatore ai suoi atleti e alle sue atlete, di ogni mamma ai suoi bimbi. È l’imperativo categorico che nasce su un campo da calcio, in un'arena del basket o in una piscina per far punto ed elevare lo sport a filosofia morale del nostro tempo. Ne abbiamo un gran bisogno visto come non vanno le cose del mondo. In quel "Tira", che abbiamo detto milioni di volte, Monica D'Ascenzo nel suo "Gameday. Perché le ragazze devono imparare a correre dietro a un pallone" (Gribaudo, 2022) riconosce la forza eterna dello sport per cambiare il mondo e rendere la nostra società più giusta ed equa. E...

21 Febbraio 2022

Olimpiadi: donne d’acciaio, a Pechino le azzurre fanno la differenza

    Per capire i sensi di un’Olimpiade, che tutto contiene - bianco e nero, rock e classico - basta una frase da incidere sul cuore. Ha detto Sofia Goggia, argento vivissimo in discesa libera a 23 giorni dall’incidente terribile di Cortina che sembrava precluderle la partecipazione a Pechino 2022: «Nella casetta olimpica, prima della ricognizione, ho visto i cinque cerchi e mi è scattata una scintilla di gioia: sono dove voglio essere e sono così grata che dentro ho sentito esplodere il cuore». Sofia docet, con quel suo accento così bergamasco e così “mòla mia”. Sofia, con la sua medaglia a 16 centesimi dall’oro, ci...

27 Gennaio 2022

Giornata della memoria, le donne che fecero Milano multiculturale

  Viva l’Italia che crede nella memoria e anche per il 27 gennaio 2022 decide di rendere omaggio a centinaia di persone deportate nei campi di sterminio e mai più tornate a casa. Le circa 600 Pietre d’inciampo posate in Italia in questi giorni e nelle settimane a venire sono la prosecuzione di quel progetto infinito nato nel 1992 per volere dell’artista tedesco Gunter Demnig e diventato patrimonio di tutti perché chi è sparito nell’orrore dei lager torni a casa e perché le Pietre ci dicano, a ogni passo, che, come ripete la senatrice a vita, Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz: «la Memoria è un vaccino prezioso...

31 Dicembre 2021

Un 2021 di sport azzurrissimo tutto da incorniciare

    E chi se lo dimentica un anno così azzurro? Più grande del numero di aggettivi che, vittoria dopo vittoria, venivano appiccicati al 2021 dello sport italiano. Non è stato un anno di successi, ma semplicemente un poema epico perché fatto da uomini e donne come noi più che da eroi. La Nazionale di Roberto Mancini ha elargito notti magiche a piene mani coronate da quell’abbraccio fra il ct e l’amico Gianluca Vialli, che dice molto di più di una coppa al cielo. È amicizia eterna, è il succo della vita, è essersi presi per mano per andare oltre il buio, da uomini prima che da sportivi. Come hanno fatto Gianmarco Tamberi e...

10 Settembre 2021

Giulia Terzi, dopo le 5 medaglie di Tokyo arriva la laurea in Giurisprudenza

      Chissà se in quel tema delle elementari in cui scriveva di voler partecipare alle Olimpiadi come ginnasta e si disegnava con un body rigorosamente fucsia, Giulia Terzi aveva scritto anche che puntava a una doppia laurea. Il 9 settembre è stata proclamata Dottoressa in Giurisprudenza con 110 e lode: la discussione è stata in Dad con il rettore e i docenti dell’Università eCampus, che offre didattica e-learning, a congratularsi per il percorso di studio fatto e per la tesi in cui sono stati messi a confronto il sistema paralimpico italiano e quello degli Stati Uniti. Durante la discussione, Giulia, 26 anni, ha spiegato il...

08 Agosto 2021

Diario di un’Olimpiade italiana indimenticabile

      Federica Pellegrini al passo d’addio, i cinque ori dell’atletica, il flop delle squadre, le promesse del nuoto: overdose di emozioni per un’edizione storica. Medaglia per medaglia, ecco il racconto di 40 imprese. Qualcosa a metà fra la Cappella Sistina, perfetta e così umana nel contorcersi dei corpi, e la Nona di Beethoven, musica a un passo dal divino. Ecco l’Italia che ha messo sottosopra i luoghi comuni dello sport e torna da Tokyo con 40 medaglie (in 19 discipline), record di tutti i tempi. È un’Olimpiade storica, non solo nei numeri. atleti e atlete azzurri si sono divertiti ad andare oltre ai limiti, oltre...