Scrivo da sempre: mi aiuta a esprimere le emozioni, a esorcizzarle quando serve. Così, dopo la laurea in economia e qualche colloquio, torno al mio primo amore: la scrittura, applicata alla finanza. Per 10 anni mi occupo di mercati, bilanci, società quotate, al giornale e in agenzia. Nel 2014 arrivo in radio e allargo i miei orizzonti. Mi appassiono a tutto, per natura, soprattutto a quello che non so. Mi piace ascoltare, adoro le storie, non mi stanco mai di imparare…e so quali sono le mie priorità: la famiglia e gli amici, fulcro della mia vita. Ho un marito e un bimbo, i miei punti di riferimento. La felicità? Sí, è nelle piccole cose
“In quest’anno e mezzo abbiamo dovuto ricostruire la nostra vita da zero. Come sempre succede, passati i giorni successivi all’omicidio è calato il silenzio. Le indagini sono state chiuse e a livello istituzionale non si è fatto sentire nessuno”. A parlare è Daniele Mondello, ex compagno di Lidija Miljkovic, uccisa l'8 giugno 2022 dal suo ex marito Zlatan Vasiljevich. Lidija è una delle oltre 200 vittime di femminicidio degli ultimi due anni in Italia. Lidija aveva denunciato, aveva intrapreso un nuovo cammino per sé e per i suoi due figli. Ma non è bastato. Ora Daniele e i figli di Lidija vivono insieme. "Ci...
Attivare centri antiviolenza specifici per i minorenni; introdurre l’obbligo per chi lavora con bambine, bambini, ragazze e ragazzi di dimostrare di non avere precedenti per reati contro la sfera sessuale; creare una legge organica, con una definizione univoca di violenza. Sono le proposte a governo e parlamento dell’autorità Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, Carla Garlatti, nella Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Proposte che arrivano in un momento in cui violenze e reati sono in aumento, soprattutto tra i giovanissimi. Un “bollettino di guerra”, spiega la...
Sostegno ai centri antiviolenza e alle cooperative che aiutano le donne nei percorsi di formazione lavorativa. Trasformazione culturale. Educazione all’affettività nelle scuole. Sono gli obiettivi di Una Nessuna Centomila, fondazione per la prevenzione e il contrasto alla violenza sulle donne, nata a novembre 2022 e fondata da Fiorella Mannoia (presidente onoraria), Giulia Minoli (presidente), Celeste Costantino e Lella Palladino (vicepresidenti). La Fondazione ha lanciato dal 24 al 30 settembre una campagna attraverso il numero 45586, in collaborazione con Differenza Donna - che gestisce il numero verde nazionale...
Maggiore velocità nel raccogliere le denunce delle donne vittime di violenza. Pene certe, puntuali e dure. Un rafforzamento della prevenzione, con interventi su famiglia e scuola e un controllo su web e social media. Sono le linee guida della nuova Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, per la prima volta bicamerale. “Bisogna educare gli uomini alla cultura del rispetto in famiglia e nel quotidiano, la violenza di genere è un fenomeno strutturale e non è una questione di donne ma di uomini”, sottolinea Martina Semenzato, presidente della Commissione, insediatasi il 26 luglio. “Voglio lanciare...
Prima di iniziare il percorso di uscita dalla violenza, il 40% delle donne si rivolge ai parenti per cercare aiuto, il 30% alle forze dell’ordine, il 19,3% fa ricorso al pronto soccorso e all’ospedale. Segno che la rete di protezione per le donne vittime di violenza è di fondamentale importanza per il passaggio poi ai Cav, i centri antiviolenza: 373 quelli presenti in Italia, oltre a 431 case rifugio, dato in aumento rispetto agli anni precedenti, a cui si rivolgono più di 34mila donne, oltre il 61% con figli. E' quanto emerge dall'ultima indagine Istat, svolta nel 2022 e riferita al 2021, in collaborazione con il...
Due donne denunciano violenza, le giudici credono al loro racconto che ritengono pienamente attendibile ma l’imputato viene assolto perché il fatto non costituisce reato. Ovvero: la violenza, anche se è accertata, non è violenza. In un caso perché si è trattato solo di uno “scherzo”. Nell’altro perché la vittima ha impiegato 30 secondi per reagire. Sentenze che confermano come in Italia per combattere la violenza contro le donne non servano leggi nuove, ma l’applicazione di quelle esistenti. In tutti e due i casi, si andrà in appello.
I fatti
Il primo riguarda l’assoluzione a Roma del...
“Il primo giorno io sbagliai e loro spingevano e urlavano. Eravamo piccoli, non spiegavano nulla, lo schiaffo era la routine”. “A me piaceva ma non ero brava, allora mi dicevano: cosa ci fai qui? Noi puntiamo in alto. Così a 9 anni ho smesso, andavo sempre con l’angoscia, non ce la facevo più”. “Lei aveva un modello, dovevi avere un certo fisico, se non riuscivi ti diceva: guarda che belle gambe hanno le altre”.
Sono alcune delle testimonianze raccolte nell’indagine sulla violenza nello sport commissionata a Nielsen da ChangeTheGame. Uno studio quali–quantitativo, il primo in Italia,...
Tanti passano nei centri di detenzione in Libia e sbarcano sulle coste italiane con i barconi. Altri arrivano dalla rotta balcanica. Tutti raccontano storie di torture, privazioni e sofferenze incredibili. Sono i minori stranieri non accompagnati (Msna), oltre 20mila in Italia. Sono per lo più maschi, 17enni, egiziani, che sperano di trovare nel nostro Paese un futuro migliore, per sé e per la propria famiglia. Da gennaio a metà giugno i giovani arrivati via mare sono praticamente raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2022. Le regioni ai primi posti per l'accoglienza sono la Sicilia e la Lombardia, con...
La notifica al momento è arrivata a una coppia di donne che hanno una figlia di sei anni e il 14 novembre dovranno comparire davanti al tribunale. Per le altre 32 è questione di giorni: la procura di Padova ha infatti impugnato tutti e 33 gli atti di nascita di bimbi figli di due mamme, registrati all'anagrafe dal 2017.
Bimbi tra gli 0 e i 6 anni concepiti all'estero tramite fecondazione eterologa e nati in Italia, nel comune di Padova, dove ora la procuratrice Valeria Sanzari chiede che venga modificato il certificato di nascita attraverso la cancellazione del nome della madre non biologica e la rettifica del cognome...
In televisione, sui giornali, in radio, in famiglia, al lavoro, tra amici, al bar. Da domenica il caso di Giulia Tramontano, la 29enne uccisa al settimo mese di gravidanza dal compagno Alessandro Impagnatiello, è entrato nelle nostre vite, insieme alla sua foto in riva al mare con i capelli biondi, il tatuaggio e il pancione. Un fatto di cronaca che ha scosso l’opinione pubblica e ha scaraventato di nuovo in prima pagina il tema dei femminicidi e della violenza contro le donne.
In pochi giorni hanno così preso forma interventi normativi - con il Consiglio dei ministri che ha dato il via libera a nuove norme contro la...