Biancamaria Cavallini

Psicologa del lavoro con i piedi nel digitale, sono Customer Success & Operations Director di Mindwork, società che offre alle aziende supporto psicologico per le proprie persone e contenuti per destigmatizzare la salute mentale al lavoro.
Scrivo dall’età di otto anni, da quando mia nonna mi ispirò la prima poesia. Da allora, le parole sono le protagoniste di ciò che più amo, compresa la consapevolezza, che considero la più grande forma di libertà.
31 Maggio 2023

Se il cambiamento climatico mette in scacco la psiche

    Quanto successo in Emilia-Romagna ci pone inequivocabilmente di fronte alla nostra vulnerabilità come essere umani e alla precarietà di ciò che - in quanto tali - abbiamo costruito. Ancora una volta, infatti, viviamo le conseguenze del nostro impatto sul territorio e sul clima, trovandoci di fronte a un avvenimento che mina non solo la nostra sicurezza, ma anche la fiducia che abbiamo nel futuro. Non sorprende, dunque, se negli ultimi giorni i protagonisti delle conversazioni - soprattutto sui social - siano stati vissuti emotivi come ansia, rabbia, sconforto, paura, disperazione. Le motivazioni non sono solo da...

17 Maggio 2023

Anziani, perché spesso non ci accorgiamo dei problemi mentali

  Il numero di persone di età pari o superiore a 60 anni ha superato nel mondo quello dei bambini di età inferiore ai 5 anni. È successo nel 2020 e il processo non si arresterà. Entro il 2050, infatti, questa fascia di popolazione costituirà il 22% di quella totale, raddoppiando rispetto al 2015. Sono questi alcuni dei dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che gettano luce sul fenomeno dell’invecchiamento del nostro Pianeta. Ad essi, si aggiungono quelli relativi allo stato di salute mentale di chi, da ormai più di vent’anni, è nei famigerati -anta. Oltre il 20% di loro, infatti, soffre di un disturbo...

03 Maggio 2023

Dimmi come dormi e ti dirò come stai

Una vertiginosa lucidità che riuscirebbe a trasformare il Paradiso stesso in luogo di tortura.” Così Emil Cioran, filosofo romeno naturalizzato francese, descrive l’insonnia. Uno stato di cui soffrì per gran parte della sua vita. L’impatto della carenza di sonno sul benessere psicofisico è evidente a chiunque si sia trovato, almeno una volta, a non chiudere occhio per più di ventiquattro ore. Un conto è farlo per scelta, un conto è non avere scelta. Senza necessariamente arrivare all’insonnia, il sonno si rivela disturbato e scostante per molte persone. In Italia, quasi una su tre dorme meno di 7 ore per notte e una...

26 Aprile 2023

Non c’è sicurezza senza benessere psicologico

    “Non l’ho visto”, “Avevo altri pensieri per la testa”, “Mi sono distratto”. Frasi che qualsiasi responsabile sicurezza si è sentito dire almeno una volta. Siamo umani e in quanto tali, fallaci. Sbagliamo, ci distraiamo, manchiamo di attenzione focalizzata, ci stanchiamo. Tutti elementi che impattano profondamente sulla nostra sicurezza e su quella di chi lavora con noi. Promuovere ambienti di lavoro sicuri significa quindi lavorare su questi elementi, come ben sa chi si occupa di formazione in questo campo. Eppure, non è sufficiente. Serve infatti investire nel benessere psicologico delle proprie persone...

19 Aprile 2023

Il luogo in cui vivi ti rende ciò che sei?

    Sono genovese. Lo dico sempre con una punta d’orgoglio. Qualcuno direbbe con ben più di una punta. Amo la mia città. Burbera e di rara bellezza, come scrissi una volta. Genova non ti chiede di essere guardata, non ti chiede di essere visitata e tanto meno di essere amata. Genova se ne sta lì, raggomitolata sulla riva del mare, con la schiena ricurva appoggiata alle colline, gli inesorabili sali e scendi, i vicoli e i caruggi (termine genovese per “strada stretta, vicolo”). Mi sono domandata molte volte quante similitudini ci siano tra me e la città. Quanto il luogo che si abita plasma ciò che siamo. Psicologia...

12 Aprile 2023

Cosa sta succedendo alle relazioni?

  Nella mia famiglia non ci sono divorzi. Per lo meno fino ad ora. Sono cresciuta nell’immaginario che il matrimonio duri. Ricordo una conversazione con mia madre una decina di anni fa: si stupiva che io e molte delle persone nel mio giro di amicizie, avessimo relazioni che duravano da qualche anno. Sosteneva che quando lei aveva la mia età, questo fosse raro. Non so quanto fosse trasversale e diffusa la cosa, ma è una conversazione che mi è rimasta impressa. Nel frattempo, sono arrivati i social e le app per incontrare persone, il Covid ha annientato coppie, matrimoni e speranze e fatto nascere parallelamente amori che...

05 Aprile 2023

Il tempo della comunicazione è tempo di cura, anche in azienda

    Se mi prendo cura di te, si presuppone che tu abbia la mia attenzione. Tuttavia, la cura implica qualcosa in più: necessita di interessamento e riguardo nel tempo. È un concetto che indica un processo più che un’azione e che ha squisitamente a che fare con l’aprirsi all’altra persona. Aver cura significa avere a che fare. L’attenzione, anche diligente, può essere una registrazione squisitamente meccanica e chiusa, come un occuparsi. La cura invece non solo si interessa, ma partecipa. Si legge sul sito del progetto Una parola al giorno, che si occupa di far riscoprire termini poco conosciuti o quotidianamente...

29 Marzo 2023

Leadership, stare bene per far lavorare bene

  La Banca d'Inghilterra offre supporto psicologico al personale sin dagli anni 70. Quella anglosassone è senz’altro una cultura più sensibile e aperta alla dimensione mentale della nostra, ma oggi anche in Italia è opinione diffusa quanto sia essenziale promuovere il benessere psicologico a lavoro. È servita una pandemia globale, ma ce l’abbiamo fatta. In azienda c’è uno specifico target che è attualmente nell’occhio del ciclone: i manager. Compressi tra le pressioni di gestire un team, generare lavoro, mantenere un equilibrio nella propria vita privata, si ritrovano ad essere la fascia di popolazione...

22 Marzo 2023

Si può spegnere il burnout?

    Negli ultimi anni - dallo scoppio della pandemia in avanti - si sente quotidianamente parlare di burnout. Le persone affermano di soffrirne, vengono condivisi articoli e dati a supporto e molte aziende si impegnano a contrastarlo. A una prima lettura, sembra che il fenomeno abbia assunto in tempi recenti una consistenza che prima non aveva. Ma è davvero così? Come ricorda un recente contributo, il burnout era una preoccupazione crescente anche prima della pandemia. Uno studio condotto da Gallup nel 2018 su 7.500 lavoratori statunitensi, ha ad esempio dimostrato che veniva sperimentato dal 67% delle persone coinvolte. Un...

15 Marzo 2023

Sono i giovani a essere fragili o sono i ritmi di lavoro a essere insostenibili?

  Sei giovani su dieci sperimentano malessere emotivo a lavoro. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio WellFare - una piattaforma di ascolto diretto creata dal Consiglio Nazionale dei Giovani. La ricerca indaga lo stato di salute psicofisico dei giovani a scuola, all’università e al lavoro e ha coinvolto circa 300 giovani dai 15 ai 35 anni, provenienti da tutta Italia, con diversi livelli di scolarizzazione e professionalità. Le ragioni a cui viene ricondotto il malessere sul luogo di lavoro sono dovute principalmente a esaurimenti emotivi da burnout o all’estrema pressione associata al carico di richieste,...