12 milioni di studenti, 465 mila volontari, 120 Paesi. Sono questi i numeri della carta di identità di Junior Achievement, organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola. L’associazione, nominata per il Premio Nobel per la pace 2022 e selezionata dal 2019 tra le Top 500 ONG al mondo classificandosi al 6 posto, opera attraverso una partnership con aziende, istituzioni e individui per offrire ora di formazione nelle scuola.
ImpresainAzione
Il progetto dedicato alle scuole superiori è quello che porta a compimento un percorso di educazione che inizia dalla scuola materna con KidsVille, che educa i più piccoli alla cittadinanza responsabile, sviluppando competenze civiche e buone abitudini. Le classi, che partecipano al progetto ImpresainAzione, costituiscono mini-imprese a scopo formativo e ne curano la gestione, dal concept di un’idea al suo lancio sul mercato.
Questo processo offre un’esperienza professionalizzante a stretto contatto con le aziende e il mondo oltre le mura scolastiche. “Per la sua praticità e vicinanza alla realtà, agevola lo sviluppo di un set di competenze tecniche e trasversali, fondamentali per tutti i giovani, indipendentemente dai loro interessi lavorativi futuri” spiegano da JA Italia. Il format didattico della mini-impresa prevede che ogni team imprenditoriale si organizzi come una vera realtà aziendale, dotandosi di una struttura manageriale e di ruoli operativi con il fine di sviluppare concretamente un’idea imprenditoriale e lanciarla sul mercato, abilitando una micro-attività commerciale.
“Promuovere questi progetti – spiega Miriam Cresta , ceo di JA Italia – vuol dire investire sui ragazzi e sul loro potenziale, quando sono ancora a scuola, accorciando le distanze con le imprese e facendo sviluppare loro le competenze che le aziende cercano nel mondo del lavoro. E’ un modo per assicurare a più ragazzi possibili l’occupabilità nel lungo periodo”.
I progetti coinvolgono direttamente le imprese locali, che partecipano con volontari interni alla formazione dei giovani coinvolti. “I volontari aziendali sono una risorsa preziosa per questi progetti per restituire alle scuole le competenze e tutto ciò che viene sviluppato all’interno delle aziende. Inoltre le persone che partecipano ricevono gratificazione da questo scambio con i ragazzi del territorio” commenta Cresta, che aggiunge: “Abbiamo notato che c’è una stretta correlazione tra gli investimenti in questi progetti e lo sviluppo imprenditoriale e economico dei territori. Il loro impatto è tangibile”.
Il progetto in classe
I destinatari del progetto ImpresainAzione sono le classi III, IV e V delle scuole superiori di tutta Italia con attività, che si svolgono prevalentemente a scuola integrate con formazione a distanza attraverso materiali digitalie piattaforma e-learning. Gli studenti lavorano a un processo che prevede diverse fasi: project management; identificazione dell’idea imprenditoriale; organigramma e organizzazione interna; capitalizzazione; prototipazione; produzione; promozione; vendita. Il tutto attaverso la creazione di un marchio, l’attività di comunicazione (sito web, social media), gli studi di fattibilità tecnica ed economica, l’analisi della propria clientela, la ricerca di fornitori e la definizione del prezzo e dei canali distributivi.
Le competizioni sono parte integrante del processo di apprendimento e, benché facoltative, completano il percorso consentendo agli studenti di “agire” concretamente il ruolo professionale ricoperto. Un elemento di elevato valore formativo è dato, inoltre, dal confronto con le giurie: professionisti d’azienda, imprenditori e docenti universitari interagiscono con gli studenti, valutano il lavoro svolto e gli apprendimenti messi in campo, offrono importanti feedback e azioni di rinforzo positivo. Gli studenti che si qualificano, hanno la possibilità di partecipare alla finale nazionale dei Campionati di imprenditorialità. Il Ministero dell’Istruzione ha inserito la competizione nazionale tra le gare che permettono di accedere all’Albo Nazionale delle Eccellenze.
GEN-E 2023 a Istanbul
I vincitori dei contest nazionali hanno poi la possibilità di confrontarsi fra di loro in un contesto internazionale. Nel luglio 2023 il contest globale per l’Europa si è tenuto a Istanbul, dove sono volate tutte le delegazioni composte dai JA dei diversi Peesi con i ragazzi che si sono distinti nel corso dell’ultimo anno di attivià.
Il concorso europeo per l’imprenditorialità Gen-E 2023 ha riunito oltre 800 giovani imprenditori, i loro insegnanti, partner commerciali e responsabili politici provenienti da tutta Europa a Istanbul per la vetrina di idee imprenditoriali, innovazione e spirito imprenditoriale. I team in gara sono stati selezionati tra oltre 390.000 studenti JA nell’anno scolastico 2022-23 per partecipare alle competizioni di imprenditorialità europea Gen-E 2023 per i livelli secondari superiori e universitari attraverso interviste digitali e in loco, presentazioni scritte, presentazioni sul palco ed expo stand.
In una tre giorni di eventi, convegni, pitch, stand e parte ludica, i giovani dei diversi Paesi hanno avuto modo di confrontarsi, conoscersi e creare reti di relazioni. Ad uscirne vincitori, per le categorie principali sono stati:
Isometricks (Greece), awarded JA Europe Company of the Year for Upper Secondary level
Mindcore (Isle of Man), awarded JA Europe Innovation of the Year for Upper-secondary level
Tiaki (UK), awarded JA Europe Innovation of the Year for University level
Toteuma (Finland), awarded JA Europe Start Up of the Year for University level
I vincitori in Italia
Il premio Junior Achievement 2023 è andato quest’anno a WashMeUp dell’Istituto tecnico tecnologco E. Majoranta di Milazzo, che ha lanciato sul mercato Cesar Pods, un detergente per lavastoviglie composto da ingredienti di origine vegetale e biodegradabili. Le materie prime che lo compongono sono rapidamente e completamente decomponibili nell’ambiente senza inquinare, inoltre tutto il nostro processo di produzione è a basso impatto ambientale. Profumate con olio essenziale biologico di cedro, le tabs Cesar Pods per lavastoviglie, bio certificate coniugano il basso impatto ambientale con l’elevata efficacia lavante.
Grazie alla formula ricca di materie prime di origine vegetale e con il riciclo di scarti di produzione del cedro, le tabs lasciano le stoviglie brillanti e senza tracce. Efficaci già a basse temperature e anche nei cicli brevi, sono senza involucro già pronte all’uso. Il formato proposto è da 35 tabs di origine vegetale, velocemente biodegradabili poiché trasformate dai microrganismi presenti nell’acqua in sostanze naturali.
A presentare WashMeUp a Instabul, in rappresentanza della loro classe, c’erano Angelo Lombardo (ceo), Miriam Campagna (coo) e Giulia Cambria (head of hr) , che hanno tenuto il pitch in inglese di fronte alla giuria e alle rappresentanze di tutti gli altri Paesi.
Nel 2024 appuntamento a Catania
Alla fine della manifestazione di Istanbul il passaggio di consegne per l’edizione 2024, che si terrà in Italia, a Catania. Il team di JA Italia è salito sul palco per presentare la città e l’evento che il prosismo anno ospiterà i vincitori dei contest nazionali.
“Abbiamo portato l’evento più importante in Europa sull’imprenditoria dei giovani in un luogo dove ce n’è più bisogno in italia, in Sicilia. Abbiamo intenzione di accendere i riflettori su un area del nostro Paese che ha voglia di rivalsa” commenta Antonio Perdichizzi, presidente di JA Italia, proseguendo poi: “Il talento è distribuito ovunque, le opportunità no. Pensiamo che la Sicilia possa essere uno straordinario laboratorio di quanto la scuola possa ancor oggi rappresentare un ascensore sociale“.
Nel luglio 2024, quindi, gli aerei di tutta Europa porterannoa Catania le delegazioni per una tre giorni di incontri, confronti e scambi. “Sarà un messaggio forte per il nostro Paese, che partirà da una città come Catania. Mii aspetto entusiasmo, accoglienza e che sia un punto di partenza non di arrivo. C’è una rinnovata collaborazione tra imprese, scuole, istituzioni e università in sinergia con il governo centrale. Non risolviamo i problemi del Paese se non con un alleanza Nord-Sud“. E Miriam Cresta aggiunge: “È necessario essere più coraggiosi e più continuativi nelle iniziative in Italia per dare slancio al rafforzamento del Paese e opportunità ai giovani”.
JA in Italia
JA Italia nasce nel 2002 con l’obiettivo di assumere un ruolo attivo per rinnovare l’istruzione e diffondere nelle scuole iniziative didattiche per orientare i giovani nelle loro scelte future. Si rivolge alle scuole, dalle primarie alle università, con iniziative didattiche concrete ed esperienziali di imprenditorialità, alfabetizzazione finanziaria, orientamento al lavoro ed educazione alla cittadinanza in grado di sviluppare competenze tecniche e trasversali. Ogni anno, la rete di JA Italia di oltre mille volontari raggiunge più di 340.000 studenti in tutta Italia ed è un ecosistema di oltre 50 tra soci fondatori, soci sostenitori, partner e sponsor che, con un approccio multistakeholder sono accomunati dalla stessa
missione.
“In questo momento l’obiettivo di JA Italia è quello di raggiungere aree sempre più perifericche del Paese con il supporto di una rete di imprenditori locali. Ci siamo posti il traguardo di raggiungere quota 500mila studenti entro il 2025” Antonio Perdichizzi. Per questo motivo il dialogo con gli imprenditori locali diventa fondamentale per sviluppare una formazione scolastica, ma soprattutto un ecosistema in cui i germogli di JA possano crescere.
Attualmente in Italia JA è riuscita ad organizzare 2,6 milioni di ore di formazione grazie al coinvolgimento di 2.050 insegnanti in 90 province italiane, con una distribuzione sul territorio non scontata: 27% al Nord, 18% al Centro e 55% al Sud.
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