Come sconfiggere il razzismo partendo dai ragazzi

Excited girl in blue shirt showing peace sign enjoying friend's company in good day. Indoor portrait of glad international students fooling around for photo and laughing.

Che cos’è il razzismo? Come lo si riconosce? Come lo si combatte?

I ragazzi fanno domande e ci guardano. Loro saranno gli adulti di domani che dovranno costruire una società sempre più inclusiva e senza discriminazioni. Ma per farlo hanno bisogno degli strumenti per leggere la realtà.

L’occasione per parlarne è la giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, che viene celebrata ogni anno il 21 marzo. La data è stata scelta per ricordare quando il 21 marzo del 1960, in Sudafrica, in pieno apartheid, la polizia ha aperto il fuoco su un gruppo di dimostranti di colore uccidendone sessantanove e ferendone 180, nel massacro di Sharpeville.

Proclamando questa giornata internazionale nel 1966, con la Risoluzione 2142 (XXI), l’Assemblea Generale dell’Onu ha sottolineato la necessità di un maggiore impegno per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale. Nel 1979 si decise poi che a partire dal 21 marzo di ogni anno i Paesi avrebbero  dedicato una settimana alla solidarietà con i popoli che combattono contro il razzismo e le discriminazioni razziali.

Il tema scelto per celebrare la Giornata del 21 marzo 2021 è “Giovani in piedi contro il Razzismo”, che, attraverso la campagna #FightRacism, mira a promuovere una cultura globale di tolleranza, uguaglianza e antidiscriminazione e invita ognuno di noi a combattere contro i pregiudizi razziali e i comportamenti intolleranti. “I giovani hanno ampiamente dimostrato il loro sostegno per le marce Black Lives Matter del 2020. Ondate di giovani si sono riuniti per manifestare e protestare contro l’ingiustizia razziale. L’attivismo di questa generazione è stato ancor più degno di nota nel contesto della pandemia di Covid-19, che ha visto restrizioni sui raduni pubblici in molti Paesi” scrive l’Onu.

Partire dai bambini

cover_10-idee-per-sconfiggere-razzismoPerché allora non iniziare a costruire fin da bambini una cultura della diversità? Parte da qui l’idea del libro “10 idee per sconfiggere il razzismo” a cura di Eleonora Fornasari e illustrato da Clarissa Corradin (ed. White Star) in edicola con Il Sole 24 Ore. Tutto parte da 10 semplici ma brillanti idee per affrontare questa delicata e importantissima sfida contro il dilagare del razzismo, piaga culturale e sociale cui spesso il bullismo è direttamente collegato.

L’autrice suggerisce 10 gesti, che implicano un cambio di mentalità, che in tenera età è molto più semplice da accettare e quindi da mettere in pratica. Le sovrastrutture mentali – che diventano poi comportamenti radicati in età adulta – non si sono ancora formate definitivamente e il mondo è tutto una corsa a fare nuove esperienze. Usare bene le parole, partecipare a festività che non si conosce, conoscere le proprie origini e il proprio passato e imparare ad esserne orgogliosi, esplorare i quartieri etnici e multiculturali delle nostre città, fare amicizia con più persone possibili perché siamo tutti diversi e unici, imparare parole di altre lingue e culture, non rimanere mai in silenzio affrontando chi esprime idee razziste senza aver paura di far conoscere la propria opinione, sono fra i suggerimenti del libro.

Le iniziative della settimana

In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale, in Italia sono previsti numerosi eventi. L’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) organizza, come ogni anno, l’evento della Settimana di azione contro il razzismo, dal 21 al 27 marzo, rivolto ad un ampio pubblico grazie ad un intenso calendario di iniziative di informazione, sensibilizzazione e animazione territoriale promosse in tutta Italia nel mondo della scuola, delle università, dello sport, della cultura e delle associazioni.

La Regione Emilia-Romagna organizza, per la Settimana di Azione contro il Razzismo 2021, una serie di iniziative fino al 19 aprile. Tra gli eventi a ridosso della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della discriminazione razziale:

  • Il 20 marzo si terrà il concorso fotografico “Così lontani, così vicini”.
  • Il 26 marzo si terrà l’incontro con la scrittrice Viola Ardone, autrice del libro “Il Treno dei Bambini”
  • Il 27 e il 28 marzo verrà proiettato in streaming il filmPasta Nera di Alessandro Piva, che dà corpo alla memoria storica di uno dei migliori esempi di solidarietà tra Nord e Sud nel nostro Paese.

Il razzismo non è un’opinione

Giornalisti Nell’Erba alla ricerca di parole e azioni inclusive in 5 scuole secondarie di primo e secondo grado, da Lazio, Umbria, Puglia, Sicilia e Sardegna nella settimana dal 21 al 27 marzo 2021. Studentesse e studenti collegati in videoconferenza dalle loro postazioni per la didattica a distanza discuteranno di stereotipi, discriminazioni e odio online e di come contrastarli per costruire un mondo più sostenibile e solidale.

Sono circa 130 i ragazzi coinvolti negli incontri gNe per il progetto “Il razzismo non è un’opinione”, promosso dalle Associazioni Oltre Le Parole e Dire Fare Cambiare e realizzato grazie al contributo dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) per la promozione, attraverso la cultura, di azioni positive finalizzate al contrasto delle discriminazioni etnico-razziali, anche con riferimento alle discriminazioni multiple, in occasione della XVII Settimana di azione contro il razzismo.

Durante la Settimana le classi coinvolte animeranno 6 incontri, ognuno su un tema legato alle discriminazioni. A moderare gli incontri sarà la redazione di Giornalisti Nell’Erba (gNe): interverranno la direttrice di giornalistinellerba.it Paola Bolaffio, la vice direttrice Giorgia Burzachechi e la coordinatrice della Rete nazionale Docenti gNe Ilaria Romano.

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