Gli atleti azzurri tornano in pista grazie a Mondo

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L’esercizio dei prossimi mesi? Declinare fantasia e collaborazione. Ce lo sta dicendo l’epidemia, con le sue privazioni e le sue storie di speranza. Ce lo dice anche l’iniziativa della Mondo Sport&Flooring a favore di Davide Re, Ayomide Folorunso, Elena Vallortigara, Luca Lai e Martina Caironi, azzurri della Nazionale di atletica. Anche loro rinchiusi in casa dal Coronavirus e obbligati a sedute di allenamento via web, senza l’odore dei campi di allenamento o il vento dietro alle spalle.

Poi, l’iniziativa partita da Chiara Davini, la loro manager, in collaborazione con Mondo, azienda di Gallo d’Alba, azienda da 216 milioni di fatturato 2019, leader mondiale nella pavimentazione sportiva e fornitore unico delle piste di atletica dai Giochi di Montréal 1976 a Tokyo 2020.

20200515_003915Non appena la produzione della Mondo è ripartita a fine aprile, ogni atleta ha ricevuto un dono speciale: un rotolo di 5 metri lineari dello stesso materiale già posato nello stadio olimpico di Tokyo, in vista dei Giochi dell’estate 2021. Basta guardare i video che gli atleti hanno postato sui profili social per capire quanto sia mancato loro il profumo del tartan. Profumo di casa, di sfide, di voglia di correre.

La saltatrice in alto Vallortigara l’ha disteso nel cortile della sua casa sulle colline senesi; l’ostacolista e velocita Folorunso lo utilizza a Fidenza, ai piedi della sua energia inesauribile; Martina Caironi, primatista mondiale sui 100m, 200m e salto in lungo, ha indossato di nuovo la sua protesi da gara e si allena con la gioia di una bambina alla quale manca lo sport da troppo tempo.

In attesa che riaprano, con le dovute misure di sicurezza tutti gli impianti, Re, Folorunso, Vallortigara, Lai e Caironi sono tornati atleti, occhi grandi e felici come quelli di bimbi in un negozio di caramelle. I pavimenti sportivi dell’azienda di Gallo d’Alba, nata nel 1948 dalle intuizioni di Edmondo, “Mondo” per tutti, Stroppiana, sono così performanti perché nascono dal dialogo costante fra il centro ricerche interno all’azienda e gli atleti, con ampie collaborazioni anche con Politecnico di Milano e di Torino. Adesso non resta che correre, alla Mondo incontro a nuove commesse, agli atleti incontro a una piena ripresa dell’attività.