Violenza contro le donne, illustrazioni d’arte per combatterla 12 mesi all’anno

doaa-eladl-egitto-capuccio-rosso

Doaa El Adl, Cappuccio rosso

Tenere un faro acceso sulla violenza contro le donne, per dodici mesi all’anno. Con questo obiettivo, dodici tra illustratrici e illustratori di tutto il mondo hanno raccontato le diverse declinazioni della violenza: quella domestica, sessuale, lo stalking, la violenza economica. Tavole donate all’associazione che ha promosso il calendario, Giraffa onlus, per sostenere il futuro delle donne presenti in una casa in cohousing e per offrire loro la possibilità di riannodare i fili della propria vita e volare in alto verso una riappropriata dignità. Il ricavato della vendita servirà, infatti, ad attivare una borsa lavoro o a pagare un corso di formazione per entrare nel mondo del lavoro

Il calendario 2021 si chiama Femme battue ed è stato voluto dall’associazione di Bari Giraffa Onlus (Gruppo indagine resistenza alla follia femminile), formata da donne che si occupano di altre donne vittime di violenza, insieme con il centro antiviolenza dedicato a Paola Labriola, alla casa rifugio Casa dei diritti delle donne e alla casa in semiautonomia V.i.t.A. (Vola in piena autonomia). “Il nostro calendario, così come realizzato – dice la presidente della Onlus, Maria Pia Vigilante – ci racconta e ricorda che ogni giorno una donna viene picchiata, molestata, mutilata, violentata, diventa vittima di tratta, in ogni latitudine e longitudine”. Da qui il nome, Femme battue, cioè, donna maltrattata. “Le bellissime tavole che le illustratrici e gli illustratori, indicatici dal Centro Libex, ci hanno messo a disposizione – prosegue l’avvocata Vigilante – ci offrono la possibilità immediata di vedere cosa può succedere sul corpo di una donna per le violenze agite da un uomo”. Le tavole del calendario, una volta che la situazione sanitaria lo permetterà, saranno esposte in una mostra.

kianoush-francia_iran-women-rights

Illustrazione di Kianoush artista iraniano rifugiato politico a Parigi

“Molto spesso la lotta contro la violenza sulle donne è vista come una battaglia specifica delle donne. Non è così. – ha affermato Thierry Vissol, direttore del Centro Librexpression della Fondazione Giuseppe Di Vagno, con cui è stato realizzato il calendario – Una persona è una persona qualsiasi sia il suo sesso o la sua sessualità, il colore della sua pelle o il suo credo. Spetta a tutti coloro che credono nell’universalità dei diritti della persona, combattere queste violenze. Senza il rispetto delle persone e dei loro diritti non ci può essere libertà d’espressione. E non può esserci nemmeno in una società che considera metà della popolazione inferiore tanto da credere che non meriti la stessa libertà, la stessa considerazione e la stessa dignità degli uomini”.

Le illustrazioni sono di Anne Derenne (Adene), francese residente a Madrid, dell’illustratrice francese Bénédicte, di Doaa El Adl vignettista egiziana nota per i suoi cartoni satirici con forti temi politici, sociali o religiosi, della marocchina Zainab Fasiki fumettista e attivista per i diritti delle donne e per la democrazia di genere, del vignettista turco Oğuz Gürel anche membro dell’Unione europea dei Cartoonists (Feco), di Kianoush Ramezani in arte Kianoush artista iraniano in esilio a Parigi come rifugiato politico, di Michel Kichka uno dei maggiori rappresentanti del fumetto israeliano, del giornalista e vignettista libanese Patrick Pinter, dell’olandese Tjeerd Royaards direttore di Cartoon movement, e degli italiani Maurizio Boscarol psicologo, informatico e fumettista, Virginia Cabras archeologa e vignettista satirica con lo pseudonimo di Alagoon e Marilena Nardi illustratrice che collabora con periodici nazionali e internazionali, vincitrice di diversi premi per la sua attività grafica ed editoriale.

Il calendario Femme Battue costa 8,50 euro e essere acquistato contattando direttamente l’associazione Giraffa Onlus.