Viaggiano da sole. Per dimostrare a se stesse di potercela fare, per scoprire chi sono davvero, per superare un momento particolare della vita. E anche per sentirsi libere e non doversi adattare ad abitudini di altri, famigliari o amici che siano. Sono le donne della generazione Z, americane in testa.
Secondo una ricerca di Hostelworld, il numero di donne e ragazze nate tra il 1995 e il 2010 che scelgono di viaggiare in solitaria è in decisa crescita, addirittura segna un aumento dell’88 per cento dal 2015 a oggi. L’indagine si basa sui dati delle prenotazioni effettuate e vede in testa, dopo le globe trotter statunitensi: tedesche, inglesi, australiane e canadesi. Ma l’esercito di viaggiatrici non è solo numeroso: ha il passo più lungo dei coetanei maschi.
Nel Regno Unito, per esempio, complessivamente il 75 per cento delle donne della Gen Z è già partita zaino in spalla, o ha in programma di partire, contro il 67 per cento dei coetanei maschi. Secondo un altro sondaggio di Booking.com, nei prossimi dieci anni un terzo della Gen Z (34%) prevede di viaggiare da solo almeno una volta, di nuovo si tratta del 36 per cento delle donne contro il 32 degli uomini).
Al di là delle differenze di genere, delle 22mila persone di 29 Paesi intervistate, un terzo dei viaggiatori della Gen Z in tutto il mondo preferisce viaggiare da solo, il dato più altro rispetto alle altre fasce demografiche.
E le italiane? Qualche indicazione si trova in una ricerca del 2017, “Io viaggio sola”, realizzata dalla società di consulenza Jfc e focalizzata esclusivamente sul panorama italiano. Si legge che due anni fa le solo female traveller italiane erano 517mila, in costante crescita, con una previsione per il 2018 di un incremento dell’11,1%, pari a oltre 556 mila donne, capaci di generare un fatturato di 206 milioni di euro. Rappresentano il 62,6 per cento, hanno un’età media di 32 anni, sono per la maggioranza laureate e spesso parlano più di una lingua straniera.
La curiosità? Quasi la metà ha un compagno ma non è sposata. Anche in questo caso, la scelta di viaggiare da sole è dettata soprattutto dal desiderio di scoprire posti nuovi in libertà, senza condizionamenti, neanche da parte del compagno o della compagna.