“Abbiamo un potere straordinario. Siamo in grado di controllare la nostra mente, nell’affrontare le prove della vita che si tratti di sport o altro”
Alessia Zecchini, intervenuta alla quinta edizione di TedxBergamo, non ha dubbi: imparando a scendere nelle profondità dell’oceano, ha imparato una maggiore conoscenza di se stessa, del suo corpo e della sua mente. E ha imparato ad usare queste nuove competenze, anche fuori dall’acqua.
Alessia è campionessa di apnea: ha conquistato finora 10 ori mondiali e 14 record del mondo, di cui l’ultimo il 26 luglio del 2018 al Vertical Blue delle Bahamas, dove ha battuto il suo stesso record, raggiungendo con la monopinna i 107 metri. Ha iniziato da giovanissima: “Ho cominciato a 13 anni dopo aver conseguito tutti i brevetti del nuoto. Nei due anni precedenti, dagli 11 ai 13, ho iniziato ad immergermi in piscina fino ad arrivare a meno 25 metri. Mi sono innamorata subito di questo sport, l’apnea, e ho voluto continuare a scendere3 sempre più giù. Amo la profondità. Quando andavo in vacanza con i miei genitori nei posti più belli del Mediterraneo il mio primo pensiero era quello di immergermi. Per me era un sogno”.
Questo sport prevede tanto allenamento, sia fisico sia mentale come racconta ad Alleyoop: “Mi alleno tutti giorni, dalle 2 alle 3 ore, tra piscina e palestra. Quando si avvicina la competizione, arrivo prima nella località in cui si svolge la gara per facilitare l’ambientamento e l’adattamento alle condizioni del luogo. Importanti anche gli esercizi ginnici che favoriscono l’elasticità dei muscoli, la capacità del torace e respiratoria. Non da ultimo, è importante allenare la concentrazione, che è indispensabile” racconta Alessia, che sottolinea poi: “Consiglio l’apnea a tutti coloro che amano il mare e vogliono fare con l’acqua un’esperienza unica, totalizzante, profonda. Anche a tutti coloro che hanno il desiderio di concentrarsi su di sé, di conoscersi meglio, di controllare il proprio corpo e la mente”.
Con il tempo Alessia ha sviluppato un amore viscerale per la profondità: “Quando mi chiedono perché amo l’apnea penso a queste tre parole: profondità, entusiasmo ed impegno. Immergermi in apnea per me è questo e molto di più. Pensateci, la nostra vita è spesso posta al limite della dicotomia superficie-profondità; noioso-entusiasmante; facile-impegnativo. Nella mia vita ho scelto la seconda categoria di parole, quelle che liberano energia e felicità, quelle che rappresentano la mia passione e che possono liberare la passione di ognuno di noi”.
Come si affronta tutto questo? Con un atteggiamento dettato da grande autocontrollo e riflessione meditativa, che può essere anche un aiuto nella vita ad affrontare le profondità, il buio che la vita a volte ci presenta: “siamo in grado di controllare la nostra mente nell’affrontare le prove della vita, che si tratti di sport o altro. Certo, nel mio caso è giungere a profondità inaudite.Ho sperimentato più volte in piscina la mia capacità di estraniarmi dal contesto circostante, senza pensare, concentrandomi esclusivamente sul gesto tecnico ed entrando nel cosiddetto “stato di flow” racconta Alessia nel suo TedX, incantando come una sirena gli spettatori di Bergamo: “c’è una concentrazione che, una volta che viene intesa, conduce ad un senso di estasi, un senso di chiarezza, si sa esattamente cosa si vuol fare in ogni momento, e si ottiene una risposta immediata.Si sa che ciò che si deve fare è realizzabile, sebbene difficile. Si perde il senso del tempo che scorre, ci si dimentica di sé e ci si sente parte di qualcosa di più grande. Mentre imparavo a scendere nelle profondità dell’oceano ho sperimentato sempre più una maggior conoscenza di me stessa, del mio corpo e della mia mente”.
Alessia nel 2018 ha ricevuto dal CONI il Collare d’oro al valore atletico, massima onorificenza dello sport italiano, ma per chi come lei è abituata a raggiungere target tanto alti, non basta. È decisa nel raccontare ad Alleyoop tutti i suoi prossimi impegni: “Il prossimo obiettivo è il Campionato Europeo Open di Apnea Indoor a giugno, 17-23, in Turchia a Istanbul. Mentre ad agosto, cercherò di difendere il mio titolo di donna ‘più profonda al mondo’ con i miei -107m CWT (monopinna) raggiunti a luglio del 2018 a Long Island alle Bahamas, al Campionato Mondiale di Apnea Outdoor in Honduras. Campionati a parte, ciò che conta davvero per me è continuare a divertirmi e a dare il massimo”.
Già ora chiudendo gli occhi ci possiamo immaginare Alessia in Honduras mentre inizia a trattenere il respiro e come descrive lei stessa con voce sognante: “sento l’acqua attorno a me, provo una profonda sensazione di benessere. Mi sento in pace con me stessa e con il mondo che mi circonda. Non c’è gravità, c’è silenzio assoluto, mi sento libera, mi pare di volare”.