Chi di voi conosce aziende che onorano la Giornata Internazionale della Nonviolenza, istituita dalle Nazioni Unite nel 2007, che si è celebrata ieri, il 2 ottobre, giorno della nascita del Mahatma Gandhi? Non sono tante, eppure ce ne sono per fortuna.
Ma chi di voi conosce un Peace manager in un’azienda profit? Direi che è un’occasione più unica che rara, non risultano infatti altri casi in tutto il mondo. Lei si chiama Antonella Zaghini, l’impresa è GUNA spa, leader in Italia nella produzione e distribuzione di farmaci di origine biologico-naturale, nata nel 1983 per mano di Alessandro Pizzocaro, attuale Presidente. Quella di Zaghini è una figura centrale di un’azienda virtuosa, che si è meritata prestigiosi riconoscimenti. In staff alla presidenza, gode di una posizione super partes, che le consente di svolgere al meglio le sue funzioni di garante di un ambiente sereno, etico e socialmente responsabile.
Che cosa fa nella pratica un Peace manager?
Innanzitutto, ascolta. La mia porta è sempre aperta, non bisogna chiedere alcun permesso o seguire procedure aziendali. Non facendo parte della funzione Hr, le persone si sentono libere di raccontarmi il loro disagio. E questo è il primo passo per prevenire i conflitti. Il mio obiettivo è quello di trasformare potenziali scontri in occasioni di maggiore comprensione reciproca e di crescita, attraverso la promozione del dialogo.
Quali modalità e competenze usa?
Pochi tecnicismi e molto esercizio di empatia. Dopo aver ascoltato, stimolo la persona a riflettere sul racconto che mi ha fatto e la spingo a guardare la situazione con gli occhi del “contendente”, ad immedesimarsi nell’altro. Sembra banale, ma quasi nessuno riesce a farlo spontaneamente. Se, poi, non è sufficiente, stimolo un incontro tra i due, con o senza la mia presenza. Il risultato è un’aria generale di benessere, che fa bene a tutti, compreso il business.
Abbiamo iniziato nel 2010 partecipando alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, con l’adozione tutti i 3000 km di percorso italiano. Un’esperienza straordinaria che ha profondamente coinvolto tutta l’azienda. Da allora, ogni anno troviamo un modo diverso per onorare la ricorrenza. Quest’anno abbiamo scelto di organizzare un momento “non convenzionale” di gioco con il programma educativo per adulti Serious Play® e imparare con i noti mattoncini Lego® a comunicare ancora meglio tra noi.
Prossimo obiettivo?
Vorrei focalizzarmi di più sulla violenza che la nostra società usa contro le donne. La cronaca ci dice che si tratta di una vera emergenza sociale, di cui un’azienda come la nostra, che guarda alle persone – a partire dai lavoratori – in modo olistico, non può non farsi carico.
Per chi fosse curioso: facebook.com/guna.spa e youtube.com/gunatv