28 Gennaio 2022

Lavoro ibrido, riunioni sempre più brevi rischiano di non farci "incontrare"

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      Ci sono riti che compongono il nostro modo di lavorare che non sembravano particolarmente funzionali prima del Covid e che il Covid ha buttato per aria (“disrupted”, si direbbe in inglese) ma che rischiano di tornarci indietro peggio di prima. Se ne potrebbe fare una lunga lista, ma ce n’è uno che sicuramente occupa i primi posti: si tratta del temutissimo, dilagante e fondamentale rito delle riunioni. Incontrarsi per decidere, incontrarsi per “allinearsi”, incontrarsi per pensare… incontrarsi, insomma, come contrappunto necessario a un lavoro che non può essere solo individuale, perché solo nella dimensione...

12 Gennaio 2022

Tra digitale e sostenibilità si gioca la parità di genere

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      Circa un anno fa, a commento del III Rapporto annuale dell'Osservatorio mercato del lavoro e competenze manageriali di 4Manager, scrivevamo su queste colonne: “Oggi, alla vigilia dell'avvio degli investimenti oggetto del PNRR e alla riformulazione della nostra economia, in chiave digitale ed ecologica, va colta l'occasione e posta la massima attenzione da parte di tutti gli stakeholder affinché si riparta in modo equo, trasparente, meritocratico e - ove occorre – con i giusti correttivi e meccanismi incentivanti, per superare le asimmetrie di genere che hanno depotenziano sino ad oggi il nostro Paese”. Da allora, non si...

24 Dicembre 2021

Perché affidiamo il nostro cuore alle chat?

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    Quanto pesano i “messaggini”? Questa domanda fa pensare alla filastrocca di Rodari sul peso delle lacrime: “Quanto pesa una lacrima? La lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.”   Anche i messaggi che mandiamo ogni giorno sulle varie app hanno pesi diversi a seconda del contenuto. Intanto qualche numero: parliamo per esempio di Whatasapp, l’app di instant messaging più utilizzata al mondo, che appartiene a Facebook e che conta oltre due miliardi di utenti. Ogni giorno su questo canale viaggiano 100 miliardi di messaggi: circa 70 milioni di...

26 Novembre 2021

Arrendersi all'inverno e alla stanchezza è un modo per prenderci cura di noi

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    Che cosa succede a chi molla? Questa domanda è diventata di attualità da quando l’americanissima Simone Biles, icona del riscatto di una generazione, ha abbandonato le Olimpiadi. Gli Americani, che da sempre hanno considerato la voglia di vittoria un dio da venerare, si sono trovati a domandarsi che cosa rappresentasse una tale resa, che nome darle. Che cosa succede a chi molla è anche la domanda che non possiamo non farci davanti al fenomeno delle Grandi Dimissioni che sta travolgendo il mondo occidentale. Centinaia di migliaia di persone “lasciano”, spesso non sapendo che cosa verrà dopo: lasciano perché si sono...

28 Ottobre 2021

Parità tra uomini e donne, l'Italia va avanti piano

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    L'uguaglianza tra uomini e donne nell'Unione europea migliora, ma molto lentamente. I dati diffusi dall'European Institute for Gender Equality nell'ultimo Rapporto sull’indice sull’uguaglianza di genere per il 2021 mostrano infatti che l'Ue è cresciuta pochissimo, migliorando di appena 0,6 punti rispetto all’edizione dello scorso anno l'indice sotto osservazione. L'Italia non si muove di molto: se nel 2000 l'indice era a quota 63,5, passa ora a 63,8, poco sotto la media europea, su un piano dove 1 è sinonimo di assoluta disparità e 100 dà invece la misura della totale uguaglianza di genere. È nostro il...

08 Settembre 2021

Se dopo le vacanze il tempo già "rotola in avanti"

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    In questi giorni di ripresa lavorativa voltandomi indietro alla vacanza appena terminata percepisco una distanza temporale, quasi si trattasse di un ricordo di anni lontani. Come interpretare questa difficoltà a distinguere tra passato prossimo e remoto? Anche il tempo ha deciso di tenersi a distanza? Provando a fermarmi su questo ricordo cosi prematuramente sfocato, sono tornata con la mente al senso di libertà che pervadeva istanti che sembravano interminabili, al lasciarsi dondolare senza scopo. Alla gioia di avere uno scorcio sul mare e un libro tra le mani che potevo leggere ma anche non leggere. Ai giorni che avevo...

25 Giugno 2021

Se vivessimo il presente al posto di vivere in base al futuro?

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    Sempre più spesso parliamo di prepararci al futuro. Tutte le cose importanti sembrano avvenire lì: in quel luogo del tempo che ancora non abitiamo ma che stiamo alacremente progettando e per cui ci stiamo attrezzando. Sentiamo dire, per esempio, che la scuola deve “preparare i giovani al futuro”. Oppure che la formazione in aziende deve dotare i lavoratori delle competenze “più adatte per il futuro”. Forse avviene perché in questo presente, che è il futuro del passato, ci sembra di non essere arrivati abbastanza preparati. Allora proviamo a dedicarlo a un presente successivo: che sarà migliore perché lo avremo...

26 Marzo 2021

Tre ragioni per cui oggi viviamo soprattutto nel tempo

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      Parliamo poco del tempo. Non del tempo meteorologico, ma del tempo come il tempo che passa, il tempo in cui siamo. Il tempo è un concetto implicito e sottostante a tutto, che corre il rischio di essere come l’acqua per i pesci: talmente ovvio che non lo vediamo più. Ci sono invece almeno tre ragioni per cui il tempo oggi merita un discorso a sé, una riflessione che ci porti a vederlo in modo nuovo, considerandolo di più. La prima è che, per la prima volta da quando esiste la civiltà, tutto il mondo sta sperimentando lo stesso tempo. Neanche le guerre mondiali avevano coinvolto in questo modo tutto il pianeta: ogni...

20 Novembre 2020

Agende piene di impegni: dove è finito il tempo per pensare?

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      Non ho mai lavorato così tanto, non è mai stato così difficile difendere il mio calendario da un numero così impressionante di impegni, come da quando lavoriamo tutti da remoto. Non ho mai visto così tanti convegni (che adesso si chiamano workshop o webinar), su qualunque argomento, con così tanti relatori stipati in così poco tempo. Lo smart working doveva liberare il nostro tempo, renderlo flessibile, e invece lo ha rinchiuso dentro scatole minuscole che scandiscono le nostre giornate a colpi di secondi. Ci stupiamo se non siamo tutti online al minuto stabilito, ci irritiamo se dobbiamo aspettarne tre o quattro per...

06 Novembre 2020

Immobilizzati nel presente: come ci fa sentire avvicinarci a un anno di pandemia

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      Di tre mesi in tre mesi, sappiamo che prima o poi arriverà il “dopo”. A marzo scorso lo pensavamo per settembre, oggi ci rendiamo conto che forse sarà a settembre dell'anno successivo. Per fortuna, a differenza di un cambiamento climatico, una pandemia sembra avere una fine, o comunque un’evoluzione a nostro favore. Confidiamo nella scienza, nella società e, per quanto sembri strano dirlo oggi, nelle capacità di chi ci governa. Siamo praticamente certi, quindi, che tutto questo finirà. Dovrebbe renderlo meno angusto e faticoso, ma non è così. Per la prima volta nelle nostre vite adulte, ci troviamo di fronte...