Quel che ci dà stress può anche renderci felici, dicono le neuroscienze


Siamo di nuovo in ufficio e può capitare di tornare a casa, specialmente adesso che fa buio presto, stanchi e di malumore. I pensieri di lavoro premono tutti sulle tempie perché, senza accorgercene, abbiamo passato la giornata trattenendo il respiro: il petto teso, il fiato corto. Il traffico non aiuta, e a peggiorare le cose c’è quella sottile sensazione di non aver fatto tutto: di aver lasciato in sospeso cose che potrebbero cadere o peggiorare prima di domani, o nella migliore delle ipotesi ripresentarsi tutte in fila alle prime luci del giorno. Serve un cuscinetto che ci restituisca alle altre parti di noi un po’ meno...