12 Aprile 2023

Cosa sta succedendo alle relazioni?

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  Nella mia famiglia non ci sono divorzi. Per lo meno fino ad ora. Sono cresciuta nell’immaginario che il matrimonio duri. Ricordo una conversazione con mia madre una decina di anni fa: si stupiva che io e molte delle persone nel mio giro di amicizie, avessimo relazioni che duravano da qualche anno. Sosteneva che quando lei aveva la mia età, questo fosse raro. Non so quanto fosse trasversale e diffusa la cosa, ma è una conversazione che mi è rimasta impressa. Nel frattempo, sono arrivati i social e le app per incontrare persone, il Covid ha annientato coppie, matrimoni e speranze e fatto nascere parallelamente amori che...

19 Febbraio 2023

Violenza, le "sopravvissute" si raccontano: quando la vita torna a colori

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Ogni storia di violenza è a sé, ma tutte le storie si parlano. Ricorre sempre la "spirale", lo schema perverso che somiglia a un gorgo: l'innamoramento, i primi segnali di aggressività, l'isolamento dalla famiglia e dalle amicizie, il crescendo di umiliazioni, divieti e sopraffazioni. E poi gli scoppi d'ira, gli schiaffi e i pugni, seguiti dalle fasi di "perdono", con gli atteggiamenti premurosi e affettuosi del carnefice, che durano sempre meno, e il progressivo annientamento delle partner. In "Sopravvissute" (Castelvecchi, 2022), Flaminia Saccà e Rosalba Belmonte hanno deciso di "intervistare le donne sopravvissute alla...

12 Febbraio 2023

Donne e libertà: a cosa siamo disposte a rinunciare per essere noi stesse?

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"Guardami, Anna. Ho messo i jeans sbiaditi che tanto odiavi. [...] Ma quant'era bello, quel tuo tossire sottile sempre puntuale, la tua voce che mi chiamava per nome e mi sorprendeva di spalle in soggiorno. 'Giuro che li faccio sparire, quant'è vero Iddio'". Severino Greco, settantenne siciliano, parla con la moglie che non c'è; Anna non è morta, come si potrebbe pensare, non è scomparsa in circostanze misteriose, lasciando un giallo da risolvere. Anna è fuggita, per inseguire la libertà. Inseguirla, come se quella, dispettosa, scappasse per non lasciarsi acchiappare. Chissà perché si dice sempre così. Chissà perché si...

07 Febbraio 2023

#lohaimaifatto? Quando la violenza di genere tra adolescenti è online

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    «"Hai mai diffuso foto intime di qualcuno senza il suo consenso o inviato le tue anche se non richieste?" Sì. Non l’ho fatto, ma l’ho subito». A parlare è Sonia, oggi ha 20 anni ma quando ha scoperto l’Online Teen Dating Violence, la violenza di genere via social, di anni ne aveva 16. E oggi, alla campagna #lohaimaifatto di Save The Children risponderebbe così. «È partita come una sfida: ognuna di noi doveva inviare una foto nella chat di gruppo. Una giuria avrebbe scelto la migliore. Le foto all’inizio erano buffe, poi sono diventate sensuali e ammiccanti, sempre di più. Quando è stato il mio turno, ho...

31 Gennaio 2023

La solitudine delle madri: basta chiedere sacrifici alle donne

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  “A volte ho la sensazione che diventare madre sia come entrare in una specie di setta i cui membri sono protetti, ma non contano nulla: non prendono decisioni, non possono avere opinioni. Stanno dentro a una bolla di sapone, da cui vedono tutto ma non partecipano a niente.”   Era il 2017 quando scrivevo queste parole, mio figlio aveva poco più di un anno e io, neomamma di 38 anni, stavo cercando di sopravvivere all’idea che la me stessa che conoscevo non esisteva più. Non che fossi così ingenua da credere che sarei rimasta la stessa persona. Ma se è vero che nella vita si cambia e si muta continuamente, si cresce, si...

24 Gennaio 2023

Teen dating violence, la violenza nelle relazioni tra adolescenti

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  Lo considerava il suo primo, vero, amore. O la cosa che più gli si avvicinava. Del resto, Amalia (nome di fantasia, ndr) aveva solo 17 anni e quella era la sua prima relazione “da adulta”. La definiva così perché era la prima volta che sperimentava in tutta la sua totalità il rapporto con un ragazzo, anche a livello sessuale. E non fa niente – si diceva - se per farlo aveva dovuto accettare tutte le sue condizioni: no all’uso di contraccettivi, sì al controllo quotidiano del telefonino, no alle passeggiate in centro con le amiche. Pensava che fosse giusto così: quando dai tutto, devi accettare anche di farti...

13 Gennaio 2023

Caro collega, non mi servi più

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  "Posso fare a meno di passare le giornate in un ambiente tossico: lavoro molto meglio da solo, sono più produttivo e più sereno. Amici e relazioni li cerco altrove". Questa è in sintesi la risposta che molte persone danno quando si mette in discussione la possibilità di lavorare sempre da remoto. Si parlava di smart working anche prima del covid, principalmente menzionando i vantaggi di tempo del non doversi spostare ogni giorno e i rischi di “mancato controllo” percepiti da parte dei manager. Adesso però siamo passati di categoria: la traumatica esperienza del lock down forzato dei primi mesi – per molti si è...

06 Gennaio 2023

Sempre da remoto, sempre soli: la tristezza di una generazione di lavoratori

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      Paolo ha 28 anni, da 3 anni lavora per una multinazionale della consulenza e si sente terribilmente solo. Nella sua azienda, la possibilità di lavorare “fully remote” è considerata un’importante leva di attrazione dei talenti, e le persone vanno in ufficio al massimo una volta a settimana. Chi già si conosceva è riuscito a mantenere le relazioni che aveva, ma chi avrebbe dovuto crearne di nuove si è perduto. Non aver mai conosciuto i colleghi Un’intera generazione di lavoratori che ha fatto il suo ingresso nel mondo del lavoro con la pandemia non sa come né quando ricavare dal proprio lavoro una...

16 Dicembre 2022

Lavoro: i leader più efficaci sono sempre in formazione

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    Chi ha tempo per studiare "da leader", di questi tempi? Oggi più che mai, leader si diventa direttamente sul campo, esprimendo virtù laddove emerge la necessità, e i galloni (forse) seguono. Chissà che questa tendenza non preceda una più generale presa di consapevolezza del fatto che tutta la formazione “comportamentale” – ossia quella che ha come obiettivo il cambiamento dei comportamenti – potrebbe beneficiare di un ribilanciamento a favore di realtà. Dove fallisce la formazione Sappiamo infatti che la formazione sta inseguendo da tempo le nuove logiche dell’attenzione dettate dal modo digitale: animandosi,...

02 Dicembre 2022

Lo sguardo del padre

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  Pochi giorni fa ho perso lo sguardo di mio padre su di me. Della perdita di un genitore si sa che avverrà, è nella natura delle cose, ma, come per la nascita di un figlio, saperlo non basta. Deve avvenire perché sia un fatto reale: perché non sia solo teoria e si trasformi invece in una parte di noi. Essere figlia lo era, e lo è ancora. Figlia di madre, figlia di padre: due figlie diverse, che per cinquant’anni hanno adottato strategie diverse per tessere relazioni che dovevano sopravvivere all’usura del tempo e ai disequilibri che un legame di sangue trasmette sempre, di generazione in generazione. Essendo figli, si è il...