Tra dimettersi e sentirsi in trappola: come uscire dalla nostra crisi


C’è una distanza, normale e fisiologica, tra quel che siamo e quel che vorremmo essere. Ma c’è anche una distanza tra quel che siamo e quel che pensiamo di dover essere. La prima riflette un’ambizione a esprimere qualcosa di profondamente nostro, che ci contraddistingue, che sta nell’essenza di quel che ci piace dell’essere “noi”. La seconda riflette le aspettative sociali, il brodo di cultura in cui siamo cresciuti, i valori di altri a cui noi teniamo, il modo in cui “veniamo disegnati”. Ricordate Jessica Rabbit, quando diceva “mi disegnano così”? A lei capitava di venir disegnata sexy e cattiva...