14 Settembre 2023

Cosa pensano gli uomini delle violenze di Palermo e Caivano?

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    Coinvolgere di più gli uomini, affinché prendano loro la parola e condannino gli stupri, le violenze, ma anche le più comuni battute sessiste. Puntare di più sulla educazione nelle scuole e sulla formazione della magistratura, ancora troppo spesso figlia di una cultura patriarcale. Elvira Rotigliano, presidente del Centro anti violenza Le Onde aderente alla rete di D.i.Re- Donne in rete contro la violenza, avvocata penalista, lavora da oltre 30 anni con le donne vittime di violenza. Davanti al femminicidio-suicidio di Mazara, ai fatti di Caivano, davanti allo sconcertante stupro di Palermo, davanti a figli di famiglie...

27 Luglio 2023

Femminicidi, costituita la commissione bilaterale d'inchiesta

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    Si è costituita, con l'elezione della presidente, delle vicepresidenti e delle segretarie, la commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere che per la prima volta è bicamerale. La presidente eletta è la deputata Martina Semenzato di Noi moderati. Le vicepresidenti sono la senatrice Cecilia D'Elia (Pd) e la deputata Laura Ravetto (Lega). Le segretarie sono la deputata di Avs Luana Zanella e la senatrice di Fdi Elena Leonardi. Il M5s non ha partecipato al voto, non avendo ritirato la scheda. “La Commissione Femminicidio e Violenza di Genere è un punto di partenza...

15 Giugno 2023

Femminicidi, perché il nuovo disegno di legge non servirà a salvare le donne

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    Siamo solo al 15 di giugno e i femminicidi in questo 2023 sono già a quota 43, le donne uccise in totale sono 54. Quello di Giulia Tramontano, 29 anni, brutalmente assassinata dal compagno insieme al bimbo che portava in grembo, scuote fortemente l’opinione pubblica da giorni. Trentasette coltellate che a contarle sono un'enormità e poi il tentativo di bruciare il cadavere, per farlo sparire, le bugie e i depistaggi messi in atto da Alessandro Impagnatiello.  Neanche la politica vuole dare l'idea di rimanere indietro. E così, a poche ore dal crimine il Consiglio dei ministri  ha approvato un disegno di legge. Il testo...

19 Marzo 2023

Violenza, la cura è anche lotta: la storia della Casa delle donne di Bologna

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Lavorare contro la violenza maschile sulle donne, prendersi cura delle vittime, sicuramente non è un'occupazione che lascia indifferenti, che non incide e non scava nella vita personale. Tutt'altro: è un'esperienza tanto forte che le vite delle operatrici dei centri vengono cambiate per sempre. “Di Lotta e Di cura”, romanzo scritto da Maria Chiara Risoldi, intreccia la storia della fondazione e della crescita della Casa delle Donne di Bologna, faro per quanti si occupano di centri antiviolenza, con la storia della protagonista, Francesca, chirurga che nella vita ha dovuto fare i conti con la violenza in famiglia, con un padre...

07 Dicembre 2022

L'Atlante dei femminicidi, una mappa per non dimenticare

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Un luogo, un nome e un volto disegnato: quello delle 106 donne uccise in quanto tali, nel nostro Paese, nel 2021. È l’Atlante dei femminicidi in Italia, una mappatura online dei casi di cronaca apparsi sulla stampa l’anno scorso. Il progetto – finanziato della Regione Emilia-Romagna, cofinanziato dal Comune di Bologna e realizzato dallo Studio Atlantis sui dati raccolti dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna – insiste sulla necessità, tante volte richiamata e inclusa nella Convenzione di Istanbul, di raccogliere e rendere pubblici numeri e informazioni sui casi di violenza, per facilitare la loro analisi e...

27 Novembre 2022

Molestie, il prezzo del #metoo: il toccante romanzo di Virginie Despentes

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"Essere molestata per mesi significa un giorno non riconoscersi più. Aver bisogno di anni per ammettere che non si tornerà più indietro, che colei che eravamo prima è scomparsa per sempre". Zoé, giovane e zelante ufficio stampa di una casa editrice, si ritrova al centro delle attenzioni di uno scrittore, che continua a respingere. I colleghi fanno finta di non vedere. Il messaggio è chiaro. Vomita prima di andare al lavoro, si vergogna di sé stessa, ma si presenta col sorriso. "Era come negli incubi, quando vuoi urlare e non esce nessun suono". In Francia, dove il #metoo partito in sordina non ha poi smesso di ardere, con...

30 Ottobre 2022

Violenza, la "povera Rosetta" rivive in "Folisca": voce agli ultimi

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Alcune storie fanno più Storia delle altre. Alcune fragilità sono più deboli. Alcune violenze fanno meno rumore, vengono insabbiate, si perdono nell'abisso del potere autoritario, svaniscono nel ventre molle del pregiudizio. In "Folisca" (Arkadia, 2022) Miriam D'Ambrosio recupera alla memoria collettiva la vicenda di Rosetta (Elvira Rosa Ottorina) Andrezzi, giovanissima aspirante cantante nella Milano del 1913, nona figlia di una prostituta anaffettiva, prostituta anche lei per necessità prima di conoscere l'amore e di scoprire il suo talento. Era stato già Leonardo Sciascia, in “Storia della povera Rosetta”, a ricostruire...

21 Luglio 2022

Perché li chiamiamo femminicidi?

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Il termine femminicidio è entrato nell'uso comune in Italia da una decina d'anni, ma la sua genesi è lontana e il suo utilizzo ancora discusso. Non è raro, tuttora, per esempio tra giornalisti, trovarsi a discutere sull'opportunità del suo utilizzo. Tra le più frequenti critiche che mi è capitato di sentire ci sono quella che sarebbe denigratorio per le donne uccise, che si tratta di un termine cacofonico e poco comprensibile, scorretto ("perché allora non si parla di maschicidi?"), solo per citarne alcune. La questione della definizione però non è una questione di lana caprina o per appassionati del genere: definire...

16 Giugno 2022

Lidija uccisa dall’ex, dal compagno l’appello alla ministra Cartabia

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  Cinquantatre femminicidi da inizio anno (erano 55 nello stesso periodo del 2021) - di cui 46 in ambito familiare affettivo - sei solo nell’ultima settimana, considerando i casi confermati dal Viminale. Numeri a cui si aggiunge la donna uccisa ieri dal figlio 17enne a Napoli. Le statistiche sono sempre le stesse: in Italia viene uccisa una donna ogni tre giorni. Il maggior numero di vittime in Lombardia con 9 femminicidi da gennaio, poi Veneto ed Emilia Romagna (7), Sicilia (6), Piemonte (5), Lazio e Campania (4). Quasi tutte tragedie annunciate: donne separate o in fase di separazione, maltrattate, minacciate dagli ex, con un...

16 Giugno 2022

Violenza sulle donne: cosa funziona e cosa no nel sistema giustizia

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Gli ultimi episodi di cronaca sono desolanti e lasciano amarezza: Daniele Bedini, indagato per duplice femminicidio, e Zlatan Vasilijevic, autore del duplice femminicidio di Vicenza, avrebbero probabilmente potuto e dovuto essere nelle condizioni di non nuocere. Il secondo, in particolare, aveva subito anche il carcere per gli episodi di violenza, ma era stato poi scarcerato e finito ai domiciliari, pur se con un divieto di avvicinamento. Che cosa non ha funzionato? Perché il sistema non è riuscito a proteggere le vittime di violenza, mettendo in scena un classico esempio di vittimizzazione secondaria? La donna, cioè, già...