27 Marzo 2023

Psicoterapia online, basta un click per ritrovare la serenità?

scritto da

    Basta un click per ritrovare la serenità? Con l’aumento dei disturbi da ansia, stress e depressione portati dalla pandemia, sono nate moltissime nuove piattaforme di psicoterapia online: Serenis, Unobravo, InTherapy, per citarne solo alcune. Il digitale ha portato la psicoterapia sugli schermi di computer e smartphone, e anche attraverso i social, il ricorso alla terapia si è sdoganato. Bene, senza dubbio, ma aspettative, bisogni e risposte riescono sempre a coincidere? Dal lato dei pazienti «Ho avuto paura per molto tempo della terapia. Paura di scavare e di tornare a soffrire. Poi, ne ho parlato con un’amica che...

07 Marzo 2023

Gli ostacoli al benessere psicologico che devono affrontare le donne

scritto da

    Una donna su cinque soffre di ansia o depressione. Lo stesso dato riportato sugli uomini scende a uno su otto. Non è un caso: le ricerche ci mostrano infatti che le differenze sociali e di ruolo, nonché quelle relative a status e potere, interagiscono con quelle biologiche, contribuendo a diversificare il quadro con cui le problematiche legate alla salute mentale si esprimono e vengono gestite e affrontate. Lungo tutto il corso della vita. È dunque necessario adottare uno sguardo di genere al benessere psicologico. La salute mentale delle donne, infatti, viene profondamente influenzata da almeno tre elementi che ne...

06 Gennaio 2023

Sempre da remoto, sempre soli: la tristezza di una generazione di lavoratori

scritto da

      Paolo ha 28 anni, da 3 anni lavora per una multinazionale della consulenza e si sente terribilmente solo. Nella sua azienda, la possibilità di lavorare “fully remote” è considerata un’importante leva di attrazione dei talenti, e le persone vanno in ufficio al massimo una volta a settimana. Chi già si conosceva è riuscito a mantenere le relazioni che aveva, ma chi avrebbe dovuto crearne di nuove si è perduto. Non aver mai conosciuto i colleghi Un’intera generazione di lavoratori che ha fatto il suo ingresso nel mondo del lavoro con la pandemia non sa come né quando ricavare dal proprio lavoro una...

23 Dicembre 2022

Buon Natale, che normale non è

scritto da

    Che cosa manca a questo Natale? Perché qualcosa manca: lo si avverte nelle strade e nel livello di energia delle persone. Lo si avverte, però, come si può avvertire qualcosa che non c’è. “Mancano le luci per le strade”   mi ha detto l’altro giorno il titolare di una lavanderia. Ed è vero: ci sono meno luci, ma non è solo questo. Le persone per strada, di corsa tra negozi e pacchetti, sembrano tutte un po’ in ritardo e sottotono. Sembra quasi che ce le abbiano mandate, a fare acquisti. Manca, ecco: manca l’attesa. Anche per chi non crede o non festeggia, questa stagione ha sempre segnato qualcosa...

14 Dicembre 2022

Perché il benessere psicologico non è una cosa da uomini

scritto da

  Gli uomini non piangono, sono forti, ce la fanno. Il peso degli stereotipi di genere grava sulla salute mentale della popolazione maschile. Che di privilegi ne ha tanti, ma non quello di poter liberamente parlare dei propri vissuti psicologici. E così finisce per mascherare, celare, tacere il proprio malessere, che finisce per diventare un peso spesso insostenibile. Non è forse un caso, allora, se in Italia il 78,8% dei morti per suicidio sono uomini o se sono sempre loro i maggiori consumatori dannosi di alcol, con un’incidenza quasi doppia rispetto alla popolazione femminile. A questi dati, si aggiungono quelli...

08 Novembre 2022

Giovani e lavoro, quel legame pericoloso tra precariato e depressione

scritto da

    C’è chi dice che “i giovani non hanno voglia di lavorare”. E poi, c’è chi lavora non stop da quando ha compiuto 18 anni. È il caso di Sofia Pipia, 25 anni, di Forlì. Laureata in giornalismo e comunicazione, ha alle spalle una – già – lunga carriera fatta di tutoraggi in carcere e all’Università, baby e dogsitting, esperienze da hostess alle fiere e molto altro. «Lavoretti, è vero. Ma i cv inviati alle aziende finiscono puntualmente senza risposta» chiosa. E servono a poco LinkedIN o inivii mirati sui siti web, è quasi meglio affidarsi al caro, vecchio, passaparola. Così, quando qualche occasione arriva,...

05 Ottobre 2022

Lavoro, i costi del malessere psicologico e gli investimenti che mancano

scritto da

  Trascorriamo a lavoro un terzo della nostra vita. A ricordarcelo, una stima ormai ampiamente conosciuta. Se dunque non stiamo bene nella nostra sfera professionale, il malessere si ripercuote necessariamente su quella personale e familiare. Un’evidenza che milioni di persone sperimentano ogni giorno sulla propria pelle. Se a questo aggiungiamo che circa il 15% della popolazione mondiale adulta in età lavorativa convive con un disturbo mentale, risultano quanto mai necessarie le recenti linee guida che l’OMS ha diffuso proprio per garantire la salute psicologica a lavoro. Il presupposto da cui il documento prende forma è...

28 Settembre 2022

Emergenza salute mentale: negli Stati Uniti comincia lo screening. E in Italia?

scritto da

Per la prima volta negli Stati Uniti, viene raccomandato lo screening di ansia e stress per tutti i pazienti sotto i 65 anni. A richiederlo è stata la US Preventive Services Task Force, sottolineando la necessità di intervenire per evitare che queste sintomatologie diano luogo a veri e propri disturbi mentali. Il gruppo di medici ha infatti reso noto che i sintomi di ansia e depressione sono passati dal 36% nel 2020 al 41% nel 2021. Ciononostante, spesso non vengono rilevati, a volte addirittura per anni. Sebbene le raccomandazioni della Task Force non siano obbligatorie, tracciano una direzione chiara, che andrà a influenzare...

06 Luglio 2022

World Mental Health Report: ecco il piano dell’OMS per la salute mentale

scritto da

  Ogni anno, a livello globale, vengono persi 12 miliardi di giorni lavorativi a causa di ansia e depressione, per un costo complessivo che si stima arrivi a circa 1000 miliardi di dollari. È quanto emerge dal recente report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in tema di salute mentale, che sottolinea l’urgente necessità di intervenire per concretizzare un cambio di rotta. Nel 2019 quasi un miliardo di persone - di cui il 14% adolescenti - viveva con un disturbo mentale: il 31% manifestava disturbi d’ansia, mentre quasi un altro 30% sintomi depressivi. Dopo il primo anno di pandemia queste patologie sono aumentate...

20 Maggio 2022

Che cosa vediamo, quando guardiamo i nostri figli?

scritto da

    Quando comincia la nostra incapacità di vederci gli uni gli altri per come realmente siamo? Il dubbio c’è - e ha fondamenta solide - che cominciamo a vedere le persone come vorremmo che fossero o come un riflesso di noi stessi sin dal momento in cui nascono. Vestiamo persino il corpo minuscolo dei nostri neonati delle aspettative e proiezioni che ci provengono da un misto tra influenza sociale, culturale e personale. Quel che il mondo dice che sei, quel che la società vuole, quel che io mi aspetto. E’ un’armatura di piombo che trasmettiamo ai nostri figli come un’illusione di sicurezza e protezione, e che diventa...