Laleh, le nostre proteste per un Iran libero

«Siamo arrabbiate, moltissimo. Ma non è solo una questione femminile, per quanto le donne siano le vere artefici di questa rivoluzione. Siamo arrabbiati tutti noi iraniani, per due ragioni: la condizione economica in Iran è sempre più disastrosa e le limitazioni imposte fino a oggi non sono più accettabili, soprattutto per i giovani». Parla così Laleh – pseudonimo usato su richiesta dell’intervistata: «ci sono troppe spie, anche in Italia, non posso rivelare la mia identità», confida -, 33 anni, architetta, da 14 nel nostro Paese. Lei, con molte altre sue coetanee, è scesa in piazza per sostenere le proteste che...