Paralimpiadi, i dieci atleti del progetto di Alex Zanardi qualificati per Parigi

Dieci, atleti sostenuti dal progetto Obiettivo3, hanno guadagnato ufficialmente la qualificazione ai prossimi Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Sono i ragazzi dell’iniziativa di Alex Zanardi di avviamento e sostegno allo sport paralimpico, nata nel 2017, che continua a ispirare un numero sempre crescente di persone con disabilità a porsi nuovi obiettivi e a raggiungere grandi traguardi sportivi.

Lo scopo di Obiettivo3 è quello di aiutare e sostenere gli atleti sia dal punto di vista tecnico e formativo che economico. Proprio in questa stagione, in vista dei Giochi di Parigi 2024, Allianz Partners ha deciso di rinnovare il proprio impegno unendosi ad un gruppo di imprese e fondazioni, per dare un supporto concreto alle ambizioni delle atlete e degli atleti di Obiettivo3 impegnati a rincorrere la qualificazione alle Paralimpiadi, sostenendoli sia nella preparazione atletica che relativamente agli equipaggiamenti e ausili sportivi. Ora i dieci atleti si stanno preparando ai prossimi giochi iridati a Parigi, che si terranno da mercoledì 28 agosto 2024 a domenica 8 settembre 2024.

Chi sono i dieci qualificati

Tutti in qualche modo da Zanardi, gli atleti qualificati per le paralimpiadi hanno storie che si intrecciano con quelle del campione bolognese. Da Giulia Ruffato, che ricevette un messaggio a sorpresa da Alex quando era ancora in ospedale per la riabilitazione a Katia Aere che fu convinta a salire in sella da Zanardi. Da Ana Maria Vitelaru che corre proprio con la bicicletta dei successi di Alex a Dalia Dameno, che a 56 anni parteciperà alla sua quarta edizione dei Giochi Paralimpici a distanza di 20 anni dalla prima volta ad Atene. Ecco l’elenco completo e la biografia dei dieci atleti.

Katia Aere: 52 anni, di Spilimbergo (Pn). Paraciclista di categoria H5, ha conquistato la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo.

Federico Andreoli: 25 anni, di Milano, ipovedente. Ex sciatore, nel paraciclismo ha vinto un argento in coppa del mondo nel 2023 e un oro nella Coppa del Mondo 2024. A Parigi correrà in tandem con Paolo Totò, ex ciclista professionista.

Veronica Silvia Biglia: 36 anni, di Gabiano (Al). Nella paracanoa ha vinto un bronzo in coppa del mondo, 16 titoli italiani e ha già partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo.

Simone Ciulli: 38 anni di Firenze. Nel nuoto ha vinto la medaglia d’argento nella staffetta 4X100 alle Paralimpiadi di Tokyo. Gareggia anche nello sci di fondo.

Daila Dameno: 55 anni di Vigevano (Pv). Ha vinto due medaglie alle Paralimpiadi invernali di Torino nello sci, ha partecipato a quelle estive di Atene nel nuoto. A Parigi gareggerà nel tiro con l’arco.

Eleonora Mele: 44 anni, di Genova. Ciclista di categoria C5, pluricampionessa italiana, ha vinto due bronzi in Coppa del Mondo e due bronzi ai Campionati Europei.

Federico Mestroni: 41 anni, di San Daniele del Friuli (Ud). Paraciclista di categoria H3, nel 2018 si è laureato campione del mondo a Maniago. Argento nel team relais agli Europei di Rotterdam e bronzo ai Mondiali di Glasgow nel 2023.

Angela Procida: 24 anni, di Castellammare di Stabia (Na). Nel nuoto, dove è campionessa Mondiale della sua categoria, ha partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo arrivando quinta.

Giulia Ruffato: 36 anni, di Pianiga (Ve). Nel paraciclismo (categoria H4) è pluricampionessa italiana e ha all’attivo una medaglia d’oro ai campionati Europei e un oro in Coppa del mondo in Australia nel 2024.

Ana Maria Vitelaru: 41 anni, di Reggio Emilia. Pluricampionessa italiana, ha vinto 4 medaglie ai mondiali di paraciclismo (H5) e partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo.

Le testimonianze

«Chi l’avrebbe mai detto! Dieci – commenta Daniela Manni, moglie di Alex Zanardi e co-fondatrice di Obiettivo3- è un numero incredibile e rappresenta il risultato di un lavoro ben fatto da tutti loro e non solo. Ricordo molto bene il momento in cui quattro anni fa decisi che l’idea di Alex non poteva spegnersi li, che il suo, oltre che un progetto sportivo di grande valore sociale, esprime anche il suo desiderio di esserci per chi è meno fortunato e ha bisogno di essere preso per mano verso una nuova opportunità di ripartenza. Alex ci ha consegnato un testimone prezioso che è stato accolto, comprendendone a fondo il significato, da uomini e donne di aziende sensibili, senza il cui grande supporto tutto questo non sarebbe probabilmente potuto accadere».

«Da quando abbiamo avuto la grande fortuna di incontrare personalmente Alex Zanardi, ormai cinque anni fa, siamo stati contagiati dalla sua energia, dalla sua voglia di tendere la mano a chi è alla ricerca di una nuova opportunità, e da allora è per noi naturale essere al fianco di Obiettivo3» ha dichiarato Caterina D’Apolito, Head of Communications & Sustainability di Allianz Partners Italia. «Oggi, con questa nuova iniziativa, siamo orgogliosi di contribuire a portare avanti il testimone di Alex sostenendo ancora una volta le ambizioni di nuovi traguardi delle atlete e degli atleti di Obiettivo3. A loro, grande esempio di costanza, perseveranza e di come la passione possa davvero essere di grande aiuto nel raggiungimento dei sogni, il nostro più sentito in bocca a lupo».

Le paralimpiadi

L’ideatore delle Paralimpiadi fu Ludwig Guttmann, un neurologo tedesco che, rigugiatosi in Gran Bretagna per sfuggire dalle persecuzioni naziste, che pensò ad introdurre lo sport nella riabilitazione dei soldati resi paraplegici dalla guerra.

Nel 1960, per la prima volta grazie all’amico e collega Antonio Maglio, Guttman portò in Italia le competizioni sportive durante le Olimpiadi di Roma. Solo dopo qualche anno, queste gare, vennero soprannominate come Primi Giochi Paralimpici.

Il simbolo delle Paralimpiadi differisce per colori e stile da quello delle Olimpiadi. E’ composto, infatti, non dai cinque cerchi classici, ma da tre agitos, uno blu, uno rosso e uno verde. I colori sono stati scelti perché sono i più utilizzati dalle bandiere del mondo mentre il logo rappresenta il corpo, la mente e lo spirito degli atleti con disabilità.

Quest’anno circa 4.400 atlete e atleti Paralimpici provenienti da tutto il mondo si riuniranno per competere in 549 eventi da medaglia in 22 sport durante 11 giorni di gare, di fronte a fan estasiati. Tutti gli eventi Paralimpici si svolgeranno a Parigi e nei suoi dintorni, compresi i sobborghi di Saint-Denis, Versailles e Vaires-sur-Marne, appena fuori città, facilitando gli spostamenti degli spettatori tra le sedi nei luoghi più iconici della capitale francese. Sono attesi 2,8 million di spettattori in 18 sedi di gara, 3.000 giornalisti accreditati, 278 guide per gli 11 giorni di competizioni.

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